Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Consigli su cibi e alimentazione - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    La progressiva riforma alimentare elle istituzioni avventiste

    [Nota: Ci sono annotazioni storiche che precisano come nelle istituzioni sanitarie degli avventisti del settimo giorno nei primi tempi servivano carne, in misura più o meno abbondante, sia ai pazienti sia agli assistenti. La riforma sanitaria in questa fase fu graduale. Nelle istituzioni più vecchie, dopo una strenua battaglia, la carne fu definitivamente eliminata da ogni tavola. Nel caso del sanatorio di Battle Creek un passo simile fu compiuto nel 1898, determinato soprattutto dai consigli scritti di Ellen G. White, che vengono citati al 722. Al sanatorio Santa Helena, in California, il cambiamento si verificò nel 1903. A quel tempo le istruzioni relative a un'alimentazione priva di carne erano ampiamente diffuse, e così la carne fu eliminata dal menù degli ospiti con minore difficoltà rispetto alla fase iniziale. Fu una gioia per i dirigenti delle istituzioni più vecchie sapere che, nelle nuove istituzioni che si inauguravano, non si serviva carne ai pazienti. Il quadro sul tema della carne non è completo senza la descrizione della lotta per la sua eliminazione che si ebbe nelle nostre istituzioni secondo le tante indicazioni di Ellen G. White, e dell'insieme delle raccomandazioni che reclamavano una gradualità nella riforma del regime alimentare. È essenziale che il lettore, che studia tale soggetto, tenga conto di questi fatti e del tempo in cui tutte queste dichiarazioni vennero espresse. I compilatori].CCA 283.1

    Appelli per un'alimentazione senza carne nelle nostre prime istituzioni mediche (1884)

    720. Questa mattina mi sono alzata alle quattro per scrivervi alcune righe. Ultimamente ho pensato molto al modo in cui l'istituzione che dirigete possa arrivare a essere quello che Dio vorrebbe, per questo vorrei comunicarvi alcune mie riflessioni.CCA 283.2

    Noi siamo dei riformatori della salute, che cercano di ritornare, per quanto è possibile, all'originale progetto di Dio in merito alla temperanza. Temperanza che non significa semplicemente astenersi da sostanze tossiche come l'alcool e il tabacco, ma va ben oltre a tutto questo. Essa ci deve guidare anche nella scelta di quello che mangiamo.CCA 283.3

    Voi siete pienamente consapevoli delle conoscenze ricevute in merito a questo soggetto; ma, quando visito l'istituzione medica “Il Rifugio della Salute”, si nota un evidente allontanamento dai princìpi della riforma sanitaria per quanto riguarda l'alimentazione carnea, e sono fermamente convinta che dovrà verificarsi al più presto un cambiamento. Il vostro regime è composto largamente da carne, ma Dio non ci sta guidando verso questa direzione. Il nemico sta cercando di porre il problema della nutrizione su basi errate, orientando quelli che hanno la direzione dell'istituzione a formulare la dieta secondo gli appetiti dei pazienti.CCA 283.4

    Quando il Signore condusse i figli d'Israele fuori dall'Egitto, aveva il progetto di stabilirli in Canaan come un popolo puro, felice e sano. Studiamo il piano divino e vediamo come si realizzò. Egli propose delle restrizioni alimentari togliendo in larga misura la carne. Ma essi sospirarono pensando alle pentole di carne dell'Egitto, e allora Dio diede loro della carne, con le conseguenze che ne seguirono.CCA 283.5

    “Il Rifugio della Salute” è stato costruito con un consistente investimento di denaro con l'obiettivo di trattare la malattia senza l'utilizzo di medicinali; esso doveva essere guidato in base ai princìpi della riforma sanitaria. L'uso di medicinali per le cure doveva essere ridotto quanto prima possibile, fino a eliminarlo del tutto. Si sarebbe dovuta assicurare un'adeguata istruzione su alimentazione, abbigliamento ed esercizio fisico appropriati. Ma non con l'obiettivo di insegnare tutto questo soltanto ai membri della nostra comunità, ma anche a coloro che non hanno ricevuto il messaggio della riforma sanitaria, in modo che possano vivere in piena salute, in sintonia con le disposizioni divine.CCA 283.6

    Ma se noi stessi non siamo coerenti con tale insegnamento, che bisogno c'è di affrontare spese così ingenti per sostenere un istituto della salute? Quando si realizzerà la riforma?CCA 283.7

    Non posso affermare che stiamo camminando secondo gli ordini di Dio. Dobbiamo cambiare questo modo di fare oppure cambiare il nome “Rifugio della Salute”, perché è del tutto inadeguato. Il Signo re mi ha mostrato che l'istituzione non deve adattarsi agli appetiti o alle idee delle persone. Sono consapevole che la scusa per permettere di mangiar carne nell'istituto è stata fornita da certi pazienti, avidi di soddisfare la loro gola, che non hanno piacere di seguire un altro regime. E allora lasciateli andare dove possono ottenere quello che desiderano. Se l'istituzione non può essere organizzata, a causa degli stessi pazienti, secondo giusti princìpi, deve perdere il nome che ha assunto. Ma al momento la scusa che è stata presentata non è ragionevole, perché la clientela esterna è davvero scarsa.CCA 283.8

    Il mangiare continuamente carne reca un grave danno all'organismo; e per questo non c'è altra motivazione se non quella di un appetito snaturato. Voi potreste chiedermi: “Vorresti eliminare del tutto il consumo di carne?”. Rispondo: “Bisognerà giungere a questo, ma non siamo ancora pronti per questo passo. Sì, la carne sarà del tutto scartata; essa non farà più parte della nostra alimentazione; e noi guarderemo con disgusto le vetrine dei macellai.”.CCA 284.1

    Il nostro corpo è formato da quello che mangiamo. Vogliamo rafforzare le peggiori passioni mangiando cibo animale? Invece di orientare il gusto ad apprezzare questo tipo di alimentazione, è giunto il tempo per educare a nutrirsi di frutta, cereali e verdura. Questa è l'opera di tutti coloro che lavorano nelle nostre istituzioni. Usate sempre meno carne, fino al punto di non utilizzarne più. Se la carne viene eliminata, se il gusto non è più vincolato dagli alimenti carnei, e se invece si incoraggia il desiderio di mangiare frutta e cereali, presto si riprodurrà una situazione simile a quella che Dio si proponeva al principio: il suo popolo non mangerà carne.CCA 284.2

    Quando la carne non verrà più usata, come è già avvenuto, allora imparerete un modo migliore per cucinare e sarete in grado di sostituire la carne con altri alimenti adatti. Molti piatti salutari possono essere preparati senza grassi e senza parti di animali macellati. Una serie di piatti semplici, perfettamente nutrienti e favorevoli alla salute, possono essere cucinati senza l'uso della carne. Gli uomini più energici hanno bisogno di abbondanti razioni di verdura, frutta e cereali. Occasionalmente è possibile servire un po' di carne ad alcune persone non credenti che hanno educato il loro gusto in modo tale che pensano che senza carne non si possono mantenere in forze. Ma avranno una maggiore resistenza se si asterranno dalla carne piuttosto che nutrirsi di questi cibi in abbondanza.CCA 284.3

    La principale obiezione che medici e collaboratori del “Rifugio della Salute” sollevano contro la possibilità di eliminare la carne è che essi stessi desiderano la carne e la reclamano; quindi ne incoraggiano l'uso. Ma Dio non vuole che coloro che vengono a curarsi al “Rifugio della Salute” siano educati a vivere di carne. Con conversazioni adeguate e tramite l'esempio, orientateli verso altre direzioni.CCA 284.4

    Questo richiederà una grande abilità per preparare del cibo sano, richiederà anche impegno, ma in ogni caso dovrà essere fatto gradualmente. Usate meno carne. Fate in modo che gli addetti alla cucina e i dirigenti stessi educhino il loro gusto e le loro abitudini in armonia con le leggi della salute.CCA 285.1

    Stiamo tornando in Egitto piuttosto che avanzare verso Canaan. Non rovesceremo l'ordine delle cose? Non porremo sulle nostre tavole del cibo che sia semplice e sano? Non smetteremo di servire panini caldi che sono causa di dispepsia? Coloro che cercano di avere uno stile di vita il più vicino possibile alle indicazioni divine, in accordo con il messaggio che Dio ha dato loro nella sua Parola e con la testimonianza del suo Spirito, non modificheranno il loro comportamento per soddisfare i desideri dei loro amici o dei loro parenti, qualunque sia il loro numero, che vivono in contrasto con le sag-ge disposizioni divine.CCA 285.2

    Se in queste situazioni ci comporteremo in armonia con i princìpi, se osserveremo fedelmente le regole alimentari, se come cristiani educheremo il nostro gusto secondo il piano divino, eserciteremo un influsso che riceverà l'approvazione di Dio. La domanda è: “Vogliamo essere dei veri riformatori della salute?”.CCA 285.3

    È essenziale che il menù sia spesso variato. L'appetito risponderà molto meglio se si effettueranno cambiamenti nel cibo. Ma occorre una certa uniformità. Non mettete troppe pietanze a tavola per uno stesso pasto, e non variate il pasto successivo. Cercate di fare economie e se la gente si lamenta, lasciatela fare. Permettete loro di segnalare gli errori se non trovano ciò che è necessario per farli sentire soddisfatti. Gli israeliti si lamentarono spesso di Mosè e di Dio. È vostro dovere mantenere alto lo stendardo della riforma sanitaria. Si può fare di più per i malati, riformando il loro regime alimentare piuttosto che con tutti i bagni terapeutici che possono essere loro offerti.CCA 285.4

    Le stesse somme che si sarebbero spese per acquistare la carne siano usate per comperare frutta. Indicate alla gente il giusto modo di vivere. Se questo fosse stato fatto sin dal principio nell'istituzione di _____, il Signore lo avrebbe gradito e avrebbe approvato lo sforzo...CCA 285.5

    Nella preparazione del cibo occorrono attenzione e abilità. Spero che la dottoressa _____ occupi la posizione che le è stata assegnata; che si accordi con la persona addetta alla cucina in modo che il cibo servito al “Rifugio della Salute” possa essere in armonia con i princìpi della riforma sanitaria. Perché, se qualcuno è propenso a gratificare i propri appetiti, non deve pretendere che il suo stile di vita sia quello giusto; non deve, a causa del suo modo di vivere, cercare di convincere l'istituzione a seguire i suoi appetiti e le sue abitudini. I responsabili dell'istituto dovrebbero incontrarsi spesso per lavorare in perfetta armonia.CCA 285.6

    Vi prego di non pretendere che l'alimentazione carnea sia giusta solo perché questa o quella persona, schiave dei loro appetiti, hanno detto che non potrebbero vivere al “Rifugio della Salute” senza consumare carne. Nutrendosi di animali macellati si sceglie uno stile di vita inadeguato e noi, come popolo, dovremmo effettuare un cambiamento, una riforma, insegnando alla gente che si possono preparare cibi sani che daranno loro più vigore e potranno preservare la loro salute meglio di un'alimentazione carnea.CCA 286.1

    Il peccato di questo tempo è la ghiottoneria nel mangiare e nel bere. L'indulgenza verso gli appetiti è il dio che molti adorano. Coloro che operano all'interno delle nostre strutture mediche dovrebbero fornire il giusto esempio in questa direzione; dovrebbero agire con coscienza nel rispetto di Dio e con il desiderio di non essere dominati da un gusto alterato. Dovrebbero avere una conoscenza completa dei princìpi della riforma sanitaria e rimanere in ogni circostanza sotto la sua bandiera.CCA 286.2

    Spero, dottor _____, che vorrà imparare sempre meglio come cucinare in modo sano. Si organizzi per avere a disposizione una grande quantità di cibi nutrienti, senza fare economie. Riduca le spese per l'acquisto della carne e aumenti invece quelle per l'acquisto di buona frutta e verdura, e sarà contento di vedere con quale appetito i suoi commensali mangeranno quello che avete preparato. Non pensi mai che il cibo buono e sano che è stato mangiato sia stato sprecato; esso produrrà sangue e muscoli e assicurerà la forza necessaria per assolvere i compiti quotidiani. — Lettera 3, 1884.CCA 286.3

    [Nelle nostre scuole non devono essere insegnate ricette a base di carne § 817] CCA 286.4

    [Nei nostri istituti sanitari non devono essere impiegati medici che mangino carne § 433]CCA 286.5

    721. Ho pensato molto all'istituzione medica di _____. Molte riflessioni si affacciavano alla mia mente e vorrei comunicarvene alcune. Ho ricordato il messaggio che Dio mi ha dato sulla riforma sanitaria, che poi ho comunicato anche a voi. Vi siete mai preoccupati, veramente e con spirito di preghiera, di cercare di comprendere la volontà di Dio a questo proposito? La scusa presentata è stata quella che i pazienti pretendevano un'alimentazione carnea; ma anche se a volte ricevono un po' di carne, io so che con un po' di buona volontà e abilità possono essere preparati molti piatti adatti a sostituire la carne, e in breve tempo potrebbero essere pronti ad abbandonare gli alimenti carnei. Ma se chi cucina fa della carne l'elemento portante delle sue preparazioni, non potrà che incoraggiarne il consumo, e l'appetito trasformato inventerà ogni genere di scusa per conservare questo tipo di regime. Quando mi resi conto della situazione, vidi che _____ se non aveva carne non sapeva come sostituirla, dal momento che era sempre l'ingrediente principale dei suoi piatti. E allora capii che era necessario un cambiamento. Se alcuni malati di tubercolosi chiedono carne servitegliela nelle loro camere, per non creare delle tentazioni a coloro che non dovrebbero mangiarne... Pensate forse di non poter cucinare senza carne. Io stessa pensavo così un tempo, ma ora so che nel suo piano originale Dio non aveva inserito nel regime alimentare dell'uomo l'uso di carne di animali macellati. È un gusto poco raffinato e alterato quello che può accettare questo tipo di cibo. Inoltre, il fatto che la carne provenga da animali malati ci dovrebbe convincere a impegnarci per eliminarla completamente. La mia posizione attuale, quindi, è quella di smettere definitivamente con l'uso della carne. Per alcuni è difficile farlo, così come per un bevitore di rum è difficile abbandonare la sua droga; ma tutti staranno molto meglio se cambieranno. — Lettera 2, 1884.CCA 286.6

    Esaminando sinceramente la questione

    722. L'istituzione medica sta facendo un buon lavoro. Ma siamo giunti a un punto focale sulla controversa questione della carne. Le persone che sono ricoverate nella nostra istituzione dovrebbero trovare della carne sulle loro tavole o essere istruite a farne a meno con una certa gradualità?... Alcuni anni fa mi fu rivelato che non si dovrebbe eliminare del tutto la carne, perché in certi casi è meno nociva dei dessert e di pasti dove predomina lo zucchero. Questi alimenti generano sicuramente dei disturbi. Sono l'eccessiva varietà e le cattive combinazioni di carne, verdura, frutta, vino, tè, caffè, dolci e piatti elaborati che rovinano lo stomaco e rendono gli esseri umani degli invalidi, con tutti gli spiacevoli effetti che la malattia esercita sul carattere.CCA 287.1

    10 annuncio la parola del Dio d'Israele. A causa del peccato, la maledizione divina si è estesa sulla stessa terra, sul bestiame e su ogni carne. Gli esseri umani stanno subendo le conseguenze del loro allontanamento dai comandamenti del Signore; e anche gli animali ne soffrono.CCA 287.2

    Nessun medico, fra coloro che comprendono queste cose, deve prescrivere ai malati il consumo di carne. L'aumento di malattie nel bestiame sta rendendo gli alimenti carnei veramente pericolosi. La maledizione divina riposa sulla terra, sull'umanità, sugli animali e sui pesci nel mare; e poiché la trasgressione sta diventando un problema quasi universale, la maledizione sarà diffusa e profonda quanto la stessa trasgressione. L'uso della carne genera malattie. Le carcasse malate delle bestie sono vendute al mercato, e come risultato altre malattie colpiranno il genere umano.CCA 287.3

    11 Signore vorrebbe condurre il suo popolo a non mangiare e neppure assaggiare la carne di animali macellati. E quindi nessun medico, che conosce il messaggio della verità per questo tempo, deve prescriverne il consumo. Ormai si corrono dei rischi mangiando carne, e fra breve anche il latte dovrà essere scartato da coloro che osservano i comandamenti di Dio. Tra poco nessun alimento proveniente dal regno animale sarà sicuro. Coloro che si attengono alla Parola di Dio, e ubbidiscono con tutto il cuore ai suoi comandamenti, saranno benedetti, e Dio sarà il loro difensore. Ma non si può scherzare con il Signore. La sfiducia, la disubbidienza, l'allontanamento dalla via e dalla volontà divine mettono il peccatore in una posizione tale che impedisce al Signore di assicurargli il suo aiuto.CCA 287.4

    Devo tornare nuovamente sull'argomento del regime alimentare. Non possiamo più fare oggi quello che abbiamo fatto in passato per quanto riguarda il consumo di carne. Questa scelta ha sempre rappresentato una maledizione per il genere umano, ma ora lo è in modo particolare per via della maledizione che Dio ha pronunciato sul bestiame, in seguito alla trasgressione e dalla ribellione. Di giorno in giorno la malattia si estende a tutto il mondo animale, e l'unica nostra salvezza sta nell'abbandonare del tutto la carne. Attualmente riscontriamo le peggiori malattie, e l'ultima cosa che i medici, illuminati su questo argomento, devono fare, è consigliare ai malati di mangiar carne.CCA 288.1

    Pertanto è proprio per il fatto che si mangia troppa carne in questa regione che uomini e donne si comportano in modo immorale, il loro sangue si è intossicato e così la malattia ha potuto radicarsi nel loro organismo. A causa del consumo di carne molti muoiono senza comprenderne la ragione. Se si conoscesse la verità, si avrebbe la chiara testimonianza che è stata proprio la carne a condurli alla morte. Il pensiero di nutrirsi di cadaveri animali genera repulsione, ma c'è ancora dell'altro. Mangiando carne condividiamo le malattie dell'animale, che diffondono in noi il seme della corruzione.CCA 288.2

    Mio caro fratello, ti scrivo affinché non si continui più a prescrivere il consumo di carne nella nostra istituzione medica. Non c'è nessuna scusa per questo; non possiamo garantire che tale alimentazione sia innocua per la mente umana. Cerchiamo di essere dei veri riformatori nel vero senso del termine. Facciamo sapere che sulle tavole del nostro istituto non si servirà più carne, neppure ai pazienti; e allora con le indicazioni che si vogliono trasmettere su come eliminare la carne si passerà dalle parole ai fatti. Se i pazienti diminuiscono, non importa. I princìpi acquisteranno un valore maggiore quando saranno pienamente compresi; quando si capirà che non bisogna togliere la vita ad altri esseri viventi per mantenere in vita un cristiano. — Lettera 59, 1898.CCA 288.3

    Una seconda lettera sullo stesso argomento

    723. Ho ricevuto la vostra lettera, e cercherò di spiegarmi meglio riguardo alla carne. Le parole citate erano contenute in una lettera in- dirizzata a _____, mentre altre erano dirette alla sorella _____ che all'epoca era al “Rifugio della Salute” (cfr. § 720). Ho cercato queste lettere, di alcune ne avevo una copia, di altre no. Io chiesto a loro di fornirmi le date delle dichiarazioni fatte. A quel tempo si prescriveva il regime carneo e se ne faceva largo uso. Il messaggio che avevo ricevuto suggeriva che la carne di animali sani non doveva essere eliminata completamente e bruscamente dal regime, ma che dovevano essere organizzate delle conferenze nel salone della struttura in merito all'utilizzo della carne; si doveva insegnare che la frutta, i cereali e la verdura, ben preparati, sono tutto ciò di cui l'organismo ha bisogno per mantenersi in salute; ma innanzi tutto era necessario dimostrare che non abbiamo bisogno di nutrirci di carne quando c'è una tale abbondanza di frutta come in California. Ma al “Rifugio della Salute” non erano pronti per fare cambiamenti repentini, dopo un uso così abbondante di carne. Sarebbe stato necessario usare sempre meno carne fino a eliminarla completamente. Questo servizio si doveva limitare a una sola tavola, chiamata la tavola dei pazienti, in cui si accordava la possibilità di mangiare carne. Su tutte le altre tavole non doveva essere disponibile questo tipo di alimenti.CCA 288.4

    Mi impegnai al massimo delle mie possibilità per far eliminare completamente la carne, ma si trattava di un problema delicato da affrontare con discrezione e senza fretta, visto che la carne era sempre stata usata in tutti e tre i pasti quotidiani. È importante educare i pazienti presentando dati medici e scientifici.CCA 289.1

    Questo è tutto quello che posso ricordare in merito a questo punto. Ma in seguito abbiamo ricevuto altre indicazioni a riguardo che meritano di essere approfondite. La creazione animale è malata, ed è difficile stabilire nella famiglia umana la quantità di patologie che si sono sviluppate in seguito all'uso della carne. Leggiamo spesso sui giornali notizie di ispezioni sulle carni. I negozi dei macellai devono essere continuamente disinfettati; la carne messa in vendita è spesso dichiarata inadeguata all'alimentazione.CCA 289.2

    Per molti anni ho ricevuto dei messaggi secondo i quali mangiare carne non è positivo né per la salute né per lo spirito. E mi sembra strano che io debba ritornare su questo argomento così tante volte. Ho avuto una conversazione molto diretta e decisa con i medici della nostra istituzione, che hanno preso in considerazione il problema; e il fratello e la sorella _____ sono stati messi alle strette. Essi prescrivevano carne ai pazienti.CCA 289.3

    Sabato, mentre partecipavo al congresso dell'Unione Australiana, organizzato a Stanmore, lo Spirito del Signore mi invitò a citare il caso dell'istituzione medica di Summer Hill, distante poche stazioni da Stanmore.CCA 289.4

    Presentai i vantaggi che potevano essere ottenuti in questa istitu- zione. Spiegai che la carne non doveva essere servita in tavola fra gli altri alimenti, che la salute e la vita di migliaia di persone stavano per essere sacrificate su quegli altari dove si offriva carne al consumo. Io non feci mai un appello più serio e deciso. Dissi testualmente che eravamo grati al Signore di avere un'istituzione in cui la carne di animali macellati non si prescriveva a nessun paziente; e tutti dovevano sapere che neppure un boccone di carne era servito a tavola, sia per i medici sia per i dirigenti, sia per i collaboratori sia per i pazienti. Dissi che avevamo fiducia che i nostri medici avrebbero trattato il problema da un punto di vista sanitario, perché dei cadaveri di animali devono sempre essere considerati inadeguati per il regime alimentare dei cristiani.CCA 289.5

    Io non attenuai affatto la gravità del problema. Dissi che se coloro che avevano la responsabilità delle nostre istituzioni sanitarie avessero servito carne a tavola, sarebbero incorsi nella disapprovazione divina. Essi avrebbero distrutto il tempio di Dio, e a loro sarebbero state rivolte le parole: “Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui”. 1 Corinzi 3:17. I messaggi che Dio mi ha inviato ci insegnano che la maledizione divina si diffonde sulla terra, sul mare, sui bovini e su tutti gli animali. Presto non sarà più sicuro allevare bestiame. La terra soccombe sotto la maledizione di Dio. — Lettera 84, 1898.CCA 290.1

    Rimanere fedeli ai princìpi

    724. Ultimamente il numero dei pazienti della nostra struttura sanitaria è diminuito, per una serie di circostanze inevitabili. Io penso che una delle ragioni di questo calo sia da attribuire al fatto che i responsabili dell'istituto hanno smesso di servire carne ai pazienti. Sin dall'apertura dell'istituto, la carne era stata servita abitualmente nella sala da pranzo. Ma ci rendemmo conto che era giunto il momento di assumere una posizione più decisa contro questa abitudine. Sapevamo che a Dio non piaceva che si servisse la carne ai nostri pazienti.CCA 290.2

    E ora, nell'istituto, non si serve più né caffè né tè né carne. Siamo decisi a vivere i princìpi della riforma sanitaria e a camminare nella via della verità e della giustizia. Non possiamo, per paura di perdere clientela, essere dei riformatori a metà; abbiamo preso la nostra decisione e, con l'aiuto di Dio, la manterremo. Il cibo offerto ai pazienti è sano e appetitoso. Il regime è composto di frutta, cereali e semi oleaginosi. Qui, in California, c'è abbondanza di frutti d'ogni genere.CCA 290.3

    Se i pazienti che vengono per essere ricoverati sono così dipendenti da un regime carneo, tanto da pensare di non poter sopravvivere senza tale alimento, cercheremo di far vedere loro la situazione da un punto di vista più razionale. Ma se non acconsentono e sono decisi a usare ciò che distrugge la salute, non ci rifiuteremo di servirgliene, a patto che essi la mangino nelle loro camere e accettino di subirne le conseguenze, prendendo su di sé la responsabilità della loro decisione. Non approveremo, comunque, la loro condotta e non oseremo disonorare la nostra missione approvando l'uso di ciò che infetta il sangue e produce malattia. Saremmo infedeli agli insegnamenti del Maestro se facessimo ciò che sappiamo dispiacergli.CCA 290.4

    Questa è la scelta che abbiamo fatto. Siamo decisi a essere leali verso i princìpi della riforma sanitaria, e che Dio ci aiuti, questa è la mia preghiera.CCA 291.1

    Intanto facciamo dei piani in grado di produrre un incremento nel numero dei clienti. Ma sarebbe giusto che per aumentare la clientela tornassimo a servire carne? Daremo all'ammalato ciò che l'ha fatto ammalare e che lo manterrà in questo stato continuando a usarne? Non rimarremo fermi nella decisione di chi ha scelto di applicare i princìpi della riforma sanitaria? — Manoscritto 3a, 1903. CCA 291.2

    [Tè, caffè e carne serviti nelle camere dei pazienti § 437]CCA 291.3

    725. Vi sono alcuni, nelle nostre istituzioni, che pretendono di credere nei princìpi della riforma sanitaria, mentre ancora indulgono nel mangiar carne e altri cibi che sanno quanto sono dannosi per la salute. Io dico a loro, in nome del Signore: “Non accettate incarichi nelle nostre istituzioni se rifiutate ancora di vivere quei princìpi che sono alla base delle nostre istituzioni; perché in questo modo rendete più difficile il lavoro degli insegnanti e dei dirigenti che si stanno impegnando per condurre quest'opera nella giusta direzione. Appianate la via del Signore e cessate di porre ostacoli alla diffusione del messaggio che Dio vi ha inviato”.CCA 291.4

    Mi è stato mostrato che i princìpi che ci furono trasmessi nei primi tempi della diffusione del messaggio, devono avere oggi la stessa importanza che avevano allora. Alcuni, però, non hanno mai seguito la luce offertaci in merito all'alimentazione. Ma è tempo di togliere la lampada da sotto il moggio per lasciarla rifulgere con i suoi raggi brillanti e chiari. — Manoscritto 73, 1908.CCA 291.5

    [Non deve essere servita nelle nostre strutture mediche §§ 424, 431, 432] CCA 291.6

    [Non deve essere servita ai collaboratori §§ 432, 444]CCA 291.7

    [Il consumo eccessivo di dolci è dannoso quanto l'uso della carne di animali sani §§ 533, 556, 722]CCA 291.8

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents