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Consigli su cibi e alimentazione - Contents
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    Capitolo 7: Alimentazione eccessiva

    Un errore diffuso ma grave

    210. Sovraccaricare lo stomaco è un errore comune, e quando viene ingerito troppo cibo tutto l'organismo ne risente. Così la vita e le energie, invece di svilupparsi, s'indeboliscono. E tutto ciò rientra nei piani di Satana. L'uomo consuma le sue forze vitali in un lavoro inutile, compiuto soltanto per aver consumato cibo in eccesso.CCA 93.1

    Mangiando troppo non solo sprechiamo irragionevolmente le benedizioni divine, destinate a soddisfare le esigenze fisiche, ma arrechiamo un grave danno all'intero organismo. Disonoriamo così il tempio di Dio che risulta debilitato e paralizzato, e la natura non può espletare adeguatamente e saggiamente il suo lavoro come Dio ha stabilito. In vista del soddisfacimento egoistico dei propri appetiti, l'essere umano ha condizionato le energie vitali obbligandole a svolgere una funzione che non avrebbero mai dovuto assicurare.CCA 93.2

    Se tutti conoscessero il funzionamento dell'organismo umano, non si renderebbero colpevoli di tali eccessi, a meno che essi non fossero schiavi dei loro appetiti al punto da continuare la loro condotta suicida fino a una morte prematura o a condurre per anni una vita che sia di peso a se stessi e ai loro amici. — Lettera 17, 1895.CCA 93.3

    Ostacolando il funzionamento dell'organismo umano

    211. È possibile mangiare in modo intemperante, anche utilizzando alimenti sani. Anche se sono stati banditi dalla tavola alimenti nocivi, non significa che si possa mangiare quanto si voglia. La sovralimentazione, qualunque sia la qualità dei cibi utilizzati, ostacola il funzionamento dell'organismo e gli impedisce così di compiere il proprio lavoro. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 51 (1890); Counsels on Health, 119.CCA 93.4

    212. L'intemperanza nel mangiare, anche se si tratti di cibo salutare, avrà un effetto nocivo sull'organismo ed eserciterà un effetto negativo sulle facoltà mentali e morali. — The Signs of the Times, 1 settembre 1887.CCA 93.5

    213. Quasi tutti i membri della famiglia umana mangiano più di quanto richieda l'organismo. Questi alimenti in eccesso si alterano e diventano una massa tossica... Se si mette nello stomaco più cibo, anche se di semplice qualità, di quanto ne occorra, questo eccesso diventa un peso. Allora l'organismo fa fatica a digerirlo; e questo ulteriore sforzo genera una sensazione di stanchezza e di debolezza. Alcuni che mangiano continuamente attribuiscono questa sensazione alla fame, in realtà è provocata dal sovraccarico degli organi digestivi. — Lettera 73a, 1896.CCA 93.6

    [Effetti della sovralimentazione anche se si tratta di cibo sano e semplice §§ 33, 157]CCA 94.1

    214. Il desiderio di fare bella figura nell'intrattenere gli ospiti genera preoccupazioni e oneri non necessari. Per preparare una grande varietà di alimenti da disporre sulla tavola la padrona di casa si impegna in un grande lavoro; e gli invitati, a causa dell'eccessiva quantità di pietanze preparate, mangiano troppo; tutto questo avrà come risultato disturbi e sofferenze da un lato per aver mangiato eccessivamente e dall'altro per aver lavorato troppo. Questi pranzi ricercati rappresentano un peso e un danno. — Testimonies for the Church 6:343 (1900).CCA 94.2

    215. Pasti opulenti e alimenti ingeriti nei momenti sbagliati, esercitano un influsso negativo su ogni cellula dell'organismo; e anche le facoltà mentali, quindi, sono seriamente condizionate da quello che mangiamo e beviamo. — The Health Reformer, giugno 1878.CCA 94.3

    216. Un duro lavoro, che si protrae nel tempo, è dannoso per i giovani il cui organismo si sta sviluppando; ma se il lavoro eccessivo ha minato la costituzione di centinaia di persone, sono migliaia coloro che sono stati condizionati dall'inattività, dal mangiare in eccesso, da una pigrizia raffinata che hanno permesso lo sviluppo della malattia nell'organismo conducendoli verso una rovina veloce e sicura. — Testimonies for the Church 4:96 (1876).CCA 94.4

    La ghiottoneria, un grave problema

    217. Alcuni non esercitano nessun controllo nei confronti dei loro appetiti, ma soddisfano il gusto a scapito della salute. Ne consegue che il loro cervello è offuscato, hanno difficoltà a riflettere e sono quindi incapaci di realizzare quello che potrebbero fare se praticassero la rinuncia e la sobrietà. Essi sottraggono a Dio l'energia fisica e mentale che potevano destinare al suo servizio, se fossero stati temperanti.CCA 94.5

    L'apostolo Paolo fu un riformatore della salute. Egli diceva: “Tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non avvenga che, dopo aver predicato agli altri, io stesso sia squalificato”. 1 Corinzi 9:27. Sentiva di avere la responsabilità di preservare nella loro integrità le proprie forze, per poterle usare alla gloria di Dio. Se Paolo correva il rischio dell'intemperanza, noi rischiamo ancora di più perché non riusciamo a percepire e a capire come lui la necessità di glorificare Dio nel corpo e nello spirito, che gli appartengono. L'eccesso nel mangiare è il peccato del nostro secolo.CCA 94.6

    La parola di Dio pone il peccato dell'ingordigia sullo stesso piano dell'ubriachezza. Questo peccato riveste una tale gravità agli occhi di Dio che diede a Mosè delle direttive secondo le quali un figlio, che avesse rifiutato di controllare i suoi appetiti permettendosi degli ec cessi per soddisfare le esigenze dei suoi desideri, doveva essere condotto dai genitori davanti agli anziani d'Israele per essere condannato alla lapidazione. Cfr. Deuteronomio 21:18-21. La condizione del ghiottone era considerata senza speranza. Egli non sarebbe stato di nessuna utilità per gli altri, ed era una maledizione per se stesso. Non si poteva fare affidamento su di lui. Il suo influsso avrebbe contagiato gli altri, e il mondo sarebbe stato migliore senza una persona con un carattere simile, perché i suoi terribili difetti si potevano perpetuare. Nessuno di coloro che hanno il senso della loro responsabilità nei confronti di Dio permetterà che le tendenze degli istinti controllino la ragione. Chi si comporta in questo modo non è cristiano, non importa chi sia e quanto esalti la sua professione di fede. L'imperativo di Cristo è: “Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste”. Matteo 5:48. In questo modo ci indica che possiamo essere perfetti nella nostra sfera come Dio lo è nella sua. — Testimonies for the Church 4:454, 455 (1880).CCA 94.7

    Uno stile di vita che induce alla ghiottoneria

    218. Molti di coloro che evitano gli alimenti carnei e altri cibi pesanti e nocivi pensano di poter soddisfare senza limiti i loro appetiti solo per il fatto che si nutrono di cibi semplici e sani e quindi finiscono per mangiare troppo e con ingordigia. È un errore appesantire l'apparato digerente con quantità eccessive di cibi o alimenti di qualità scadente.CCA 95.1

    La tradizione vuole che si servano i cibi in varie portate. Non sapendo quello che verrà presentato in seguito si rischia di mangiare una quantità eccessiva di un alimento che forse non è adatto. Così quando si arriva all'ultima portata spesso si superano i limiti, si finisce per farsi tentare da dolci che risultano nocivi. Se invece tutti i piatti che compongono un pasto fossero portati in tavola contemporaneamente si potrebbe fare una scelta più consapevole.CCA 95.2

    A volte le conseguenze di un'indigestione si sperimentano subito. In altri casi non si avvertono dolori e l'apparato digerente perde progressivamente la sua vitalità.CCA 95.3

    L'eccesso di cibo appesantisce l'organismo e crea una situazione patologica. In questi casi una quantità eccessiva di sangue confluisce allo stomaco e le zone periferiche si raffreddano rapidamente. Gli organi digestivi si affaticano e quando hanno terminato il loro compito si avverte un senso di debolezza e languore. Alcuni mangiano continuamente e pensano che queste sensazioni siano i sintomi della fame mentre in realtà si tratta delle conseguenze dell'eccesso di lavoro da parte dell'apparato digerente. A volte si accusa anche un senso di torpore al cervello e una sensazione di rifiuto per l'impegno mentale e fisico. Questi sintomi spiacevoli si avvertono perché l'organismo ha adempiuto il suo compito con un inutile dispendio di energie e si è completamente esaurito. Lo stomaco richiede una pausa, ma molti interpretano questa sensazione di debolezza come la richiesta di altro cibo e quindi gli impongono un lavoro ulteriore. — The Ministry of Healing, 306, 307 (1905). CCA 95.4

    [Pur non avvertendo nessun dolore, gli organi possono perdere la loro forza vitale § 155]CCA 96.1

    [I collaboratori del Signore devono praticare la temperanza nel mangiare § 117]CCA 96.2

    [Ellen G. White non avrebbe potuto chiedere la benedizione divina sul suo lavoro se avesse mangiato in eccesso cfr. Appendice 1:7]CCA 96.3

    La causa della debilitazione fisica e mentale

    219. Come popolo, nonostante la nostra convinzione dell'importanza della riforma sanitaria, mangiamo troppo. Il soddisfacimento dell'appetito è la più grande causa di debolezza fisica e mentale, e questo è alla base di tutta quella mancanza di vigore che si nota ovunque. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 154 (1890).CCA 96.4

    220. Molti che hanno adottato la riforma sanitaria hanno rinunciato a ogni alimento dannoso; ma proprio perché hanno eliminato questi cibi possono forse mangiare tutto quello che vogliono? Si siedono a tavola e, invece di valutare attentamente di quanto cibo hanno veramente bisogno, danno libero sfogo all'appetito mangiando in eccesso. E lo stomaco fa il possibile, o quello che dovrebbe, durante tutto il giorno, per sbarazzarsi del peso impostogli. Tutto il cibo ingerito, dal quale l'organismo non può trarre nessun beneficio per il superlavoro che è chiamato a compiere, rappresenta un sovraccarico che ne ostacola il funzionamento e gli impedisce di svolgere bene il proprio lavoro. Gli organi vitali sono inutilmente affaticati e le energie mentali sono coinvolte a sostenere l'apparato digerente nel suo lavoro per smaltire una grande quantità di cibo che non assicura nessun beneficio al corpo.CCA 96.5

    E quale influsso esercita un'alimentazione eccessiva sullo stomaco? Perde la sua vitalità, tutto l'apparato digerente si indebolisce, e ne segue la malattia, con il suo corollario di disturbi. E se le persone manifestano già dei sintomi, non faranno che aggravare le loro condizioni diminuendo giorno dopo giorno la loro vitalità, infatti costringono l'organismo a un lavoro non necessario per trasformare il cibo che hanno introdotto nello stomaco. Che terribile condizione!CCA 96.6

    Per esperienza conosciamo cosa sia la dispepsia. Ha fatto la sua comparsa anche nella nostra famiglia. E sappiamo che è una malattia veramente terribile. Quando un individuo diviene un vero dispeptico, sopporta grandi sofferenze mentali e fisiche; e i suoi amici soffrono con lui, a meno che, non siano insensibili come dei bruti.CCA 96.7

    E allora direste: “Non è affar vostro quello che mangio e faccio!”. Ci sono persone che stando vicine a dei dispeptici non soffrono. Qual siasi cosa facciate li irritate. È così naturale essere nervosi! Si sentono male e hanno l'impressione che i loro stessi bambini stiano molto male. Non sanno parlare con calma ai figli, né agire con serenità in famiglia. Tutti coloro che li circondano sono condizionati dalla loro malattia; tutti ne subiscono le conseguenze. Essi creano intorno a sé un'atmosfera cupa. Potete veramente dire che il vostro abituale modo di mangiare e bere non influisca sugli altri? Sicuramente influisce. Dovete fare molta attenzione per conservarvi nelle migliori condizioni di salute, per offrire a Dio un servizio perfetto e assolvere il vostro compito nella società e nella famiglia.CCA 96.8

    Ma perfino i riformatori della salute possono sbagliare per quanto riguarda la quantità di cibo da assumere. Sebbene si tratti di cibo sano, possono mangiarne in quantità eccessiva. — Testimonies for the Church 2:362-365 (1870).CCA 97.1

    221. Il Signore mi ha indicato che, generalmente, ingeriamo troppo cibo nello stomaco. Molti sviluppano dei disturbi perché mangiano troppo, e questo degenera spesso in vere e proprie patologie. Ma non è il Signore che li punisce con la malattia, essi stessi che se la sono procurata. Dio vuole che comprendano che la sofferenza è il risultato della trasgressione.CCA 97.2

    Molti mangiano troppo in fretta; altri mangiano nello stesso pasto alimenti che non si abbinano bene fra loro. Se uomini e donne si rendessero conto di quanto rattristano lo spirito mentre sovraccaricano l'apparato digerente, e quanto profondamente gli eccessi alimentari disonorano Cristo, essi sarebbero pronti a rinunciare, accordando allo stomaco la possibilità di recuperare il suo corretto ritmo di lavoro. Mentre siamo a tavola possiamo svolgere un'opera medico-missionaria mangiando e bevendo alla gloria di Dio. — Manoscritto 93, 1901.CCA 97.3

    Assopirsi durante i servizi ecclesiastici

    222. Quando mangiamo eccessivamente disonoriamo il nostro corpo. Il sabato, nella casa di Dio, gli ingordi si siedono e si addormentano invece di ascoltare le profonde verità della Parola di Dio. Non riescono a tenere gli occhi aperti e a comprendere i discorsi solenni che vengono presentati.CCA 97.4

    Pensate forse che questi ghiottoni stiano glorificando Dio con il loro corpo e il loro spirito, che appartengono al Signore? No, anzi, lo disonorano. Il dispeptico è diventato tale a causa del suo comportamento. Invece di essere regolare nei pasti, si è lasciato dominare dall'appetito mangiando tra un pasto e l'altro. Forse, per le sue abitudini sedentarie, non ha beneficiato dell'aria pura per aiutare il processo digestivo; oppure potrebbe non aver fatto un esercizio fisico sufficiente per la sua salute. — Testimonies for the Church 2:374 (1870).CCA 97.5

    223. Per il sabato non dovremmo prevedere una quantità o una varietà di cibo superiore a quella degli altri giorni, anzi si dovrebbe mangiare meno perché la mente possa essere più lucida e pronta a comprendere le realtà spirituali. Uno stomaco appesantito crea un cervello intorpidito. Può succedere di ascoltare parole preziose e non apprezzarle perché la mente è affaticata a causa di un regime alimentare sbagliato. Mangiando troppo molti non saranno in grado di ricevere le benedizioni offerte per quel giorno speciale. — The Ministry of Healing, 307 (1905). CCA 97.6

    [Assopirsi durante i servizi del sabato § 93]CCA 98.1

    [Un regime sobrio assicura forza mentale e spirituale §§ 85, 117, 206] CCA 98.2

    [Effetti di un'alimentazione eccessiva sulla spiritualità §§ 56, 57, 59, 251] CCA 98.3

    [Effetti della sovralimentazione sulla mente § 74] CCA 98.4

    [Eccessi alimentari ai congressi §§ 57, 124] CCA 98.5

    [Pratiche suicide § 202]CCA 98.6

    [Il dessert come invito a eccedere nell'alimentazione §§ 538, 547, 550] CCA 98.7

    [Una fonte di preoccupazioni per la chiesa § 65] CCA 98.8

    [L'ingordigia è il principale peccato di questo tempo § 35] CCA 98.9

    [La sovralimentazione conduce allo sperpero § 244] CCA 98.10

    [Mantenendo una coscienza pura § 263]CCA 98.11

    [L'intemperanza e gli eccessi alimentari incoraggiati dalle madri § 351]CCA 98.12

    Una causa della perdita di memoria

    224. Il Signore mi ha rivelato alcune cose su di lei a proposito della temperanza in ogni cosa. Lei è intemperante nel mangiare. Spesso introduce nel suo stomaco una quantità doppia di cibo rispetto a quella che l'organismo richiede. Questo cibo allora si decompone; il suo alito diventa cattivo; i suoi disturbi bronchiali peggiorano; lo stomaco risulta appesantito e così le energie vitali del cervello vengono utilizzate per trasformare tutti gli alimenti introdotti nello stomaco. In tutto questo ha dimostrato ben poco rispetto per la sua persona.CCA 98.13

    Quando si siede a tavola è un vero ghiottone. Questa è una delle principali cause della sua mancanza di attenzione e della perdita di memoria. Lei afferma delle cose, che mi ricordo di aver sentito, poi fa un voltafaccia e afferma di aver detto cose ben diverse. Lo sapevo, e avevo pensato di passarci sopra considerandolo il risultato di eccessi alimentari. Ma a che serve parlarne? Non risolve il problema. — Lettera 17, 1895.CCA 98.14

    Consigli ai collaboratori e ai pastori sedentari

    225. Mangiare troppo è particolarmente dannoso per coloro che sono pigri, e invece dovrebbero essere equilibrati e fare molto movimento. Uomini e donne dotati di straordinarie capacità non realizzano neanche la metà di quello che potrebbero fare perché non esercitano un vero autocontrollo per resistere agli appetiti.CCA 98.15

    Molti scrittori e oratori commettono questo errore: dopo aver mangiato abbondantemente si dedicano ad attività sedentarie come leggere, studiare, scrivere senza un breve intervallo per fare esercizio fisico. Le parole e il pensiero non fluiscono spontaneamente e quindi non riescono a scrivere e parlare con la forza e l'intensità necessarie per essere efficaci e il loro impegno risulta inutile e banale.CCA 98.16

    Coloro a cui sono state affidate grandi responsabilità, come la cura spirituale, devono essere uomini di acuta sensibilità e percezione. Hanno più bisogno di altri di essere sobri. Alla loro tavola non dovrebbe essere presente nessun cibo troppo pesante e nessuna ghiottoneria. Ogni giorno uomini che ricoprono ruoli di grande responsabilità devono prendere decisioni importanti, e devono essere in grado di pensare con rapidità: potranno farlo adeguatamente solo se osserveranno regole di stretta temperanza. Un uso equilibrato delle forze fisiche e intellettuali rafforza la mente. Se lo sforzo è contenuto, ogni fatica assicurerà nuovo vigore.CCA 99.1

    Spesso però l'opera di chi ha responsabilità rilevanti o deve prendere decisioni importanti è limitata da un regime alimentare sbagliato. Uno stomaco in disordine provoca confusione mentale, causa irritabilità, suscita durezza e crea ingiustizie.CCA 99.2

    In seguito a scelte alimentari sbagliate non si sono concretizzate molte iniziative che sarebbero state fonte di benedizioni per l'umanità, al contrario sono state adottate disposizioni ingiuste, oppressive e crudeli. Ecco un consiglio per tutti coloro che fanno un lavoro sedentario, che richiede un impegno mentale: a ogni pasto assumente solo due o tre alimenti semplici, non mangiate più di quello che l'organismo richiede per placare la fame, fate esercizio fisico ogni giorno e ne trarrete dei benefici.CCA 99.3

    Tutti coloro che hanno sufficiente coraggio morale e autocontrollo lo provino. Gli uomini dal fisico robusto, che svolgono lavori pesanti, hanno meno bisogno di fare attenzione alla quantità e alla qualità del cibo rispetto alle persone sedentarie, ma godranno di una salute migliore se sapranno controllarsi nel mangiare e nel bere.CCA 99.4

    Alcuni vorrebbero conoscere delle regole dettagliate per il loro regime alimentare perché mangiano troppo, se ne pentono e pensano costantemente a quello che mangiano e bevono. Tutto questo non è positivo. Nessuno comunque può stabilire una regola per un altro. Ognuno deve esercitare il proprio buon senso, fare attenzione alle sue reazioni e agire secondo i princìpi della salute. — The Ministry of Healing, 308-310 (1905). CCA 99.5

    [Le cene in tarda serata sono particolarmente dannose § 270]CCA 99.6

    Indigestioni e riunioni di comitato

    226. Intorno a tavole imbandite di cibo, le persone mangiano spesso molto più di quanto possa essere facilmente digerito. Gli stomaci sovraccaricati non possono compiere perfettamente il loro lavoro. Il risultato è una sgradevole sensazione di oppressione al cervello, che non è in grado di ragionare con prontezza. Il disturbo è generato da una cattiva combinazione di alimenti che provoca fermentazioni; allora il sangue ne è contaminato e il cervello è annebbiato.CCA 99.7

    L'abitudine di mangiare troppo, o di assumere troppi alimenti diversi nello stesso pasto, provoca spesso dispepsia. In questo modo si produce un grave danno ai delicati organi digestivi. Invano lo stomaco protesta, e si appella alla mente perché colleghi la causa con l'effetto. La quantità eccessiva di cibi consumati, o le combinazioni sbagliate, hanno conseguenze nefaste. Invano sintomi sgradevoli danno segnali d'allarme. La sofferenza fa la sua apparizione e la malattia prende il posto della salute.CCA 100.1

    Qualcuno si chiederà che cosa c'entra tutto questo con le riunioni di comitato. Moltissimo, perché le conseguenze di questi errori alimentari si possono osservare proprio in occasione di riunioni e incontri di comitato. Infatti il cervello risente delle condizioni dello stomaco. Uno stomaco disordinato causa uno stato mentale di disordine e insicurezza. Il cattivo funzionamento dello stomaco ha ripercussioni negative sul cervello, e spesso rende ostinati nel mantenere erronee opinioni. La pretesa saggezza di tali persone è follia per il Signore.CCA 100.2

    Vi trasmetto queste considerazioni per chiarire quello che avviene in molti incontri decisionali e riunioni di comitato, dove questioni che richiedono uno studio approfondito sono oggetto di scarsa attenzione, e decisioni di grande importanza vengono prese frettolosamente. Spesso, proprio quando si sarebbe dovuta avere un'unanimità di consensi, degli atteggiamenti negativi hanno mutato completamente l'atmosfera che regnava in una riunione. Questi risultati mi sono stati presentati molte volte.CCA 100.3

    Affronto queste tematiche perché mi è stato chiesto di dire ai miei fratelli nel ministero che per l'intemperanza nel mangiare, sono incapaci di distinguere chiaramente la differenza tra il sacro e il profano. E, sempre a causa dell'intemperanza, rivelano il disprezzo che hanno nei confronti degli avvertimenti che il Signore ha dato. Queste sono le parole che vi rivolge: “Chi di voi teme il Signore e ascolta la voce del suo servo? Sebbene cammini nelle tenebre, privo di luce, confidi nel nome del Signore e si appoggi al suo Dio!”. Isaia 50:10... Non ci accosteremo quindi al Signore affinché egli possa salvarci da ogni genere d'intemperanza nel mangiare e nel bere, così come da ogni sacrilega, lussuriosa passione e da ogni malvagità? Non ci umi-lieremo davanti a Dio, sbarazzandoci di tutto ciò che ammorba la carne e lo spirito, affinché nel rispetto che proviamo per lui possiamo perfezionarci nella santità del carattere? — Testimonies for the Church 7:257, 258 (1902).CCA 100.4

    Non si tratta di una raccomandazione in favore della riforma sanitaria

    227. I nostri pastori non sono abbastanza attenti riguardo alle lo ro abitudini alimentari. Essi mangiano una grande quantità di cibo, costituita anche da troppi alimenti diversi in uno stesso pasto. Alcuni sono riformatori solo di nome. Essi non seguono nessuna regola circa la loro alimentazione, ma indulgono nel mangiare frutta o semi oleaginosi tra un pasto e l'altro, imponendo così pesi troppo gravi agli organi digestivi. Alcuni consumano tre pasti al giorno, mentre due sarebbero più adeguati per la salute fisica e spirituale. Se le leggi che Dio ha stabilito per regolare l'organismo umano vengono violate, sicuramente ne seguirà la sofferenza.CCA 100.5

    A causa della mancanza di equilibrio nel mangiare, i sensi di alcuni sembrano quasi paralizzati, ed essi appaiono pigri e sonnacchiosi. Questi pastori dal volto pallido, che stanno soffrendo a causa della loro indulgenza nei confronti dell'appetito, non rappresentano un esempio a favore della riforma sanitaria. Quando sono in difficoltà per il troppo lavoro, sarebbe preferibile per loro saltare ogni tanto un pasto per permettere all'organismo di ristabilirsi. Per far progredire la riforma sanitaria i nostri pastori potrebbero fare molto di più tramite il loro esempio piuttosto che con la predicazione. Quando degli amici, anche se benintenzionati, presentano loro del cibo molto elaborato, essi sono tentati di trascurare i princìpi; ma rifiutando i manicaretti, i condimenti pesanti, il tè e il caffè, dimostrano essere dei veri riformatori. Alcuni stanno ora soffrendo per aver trasgredito le leggi della vita, e questo ha impresso un marchio d'infamia sulla riforma sanitaria.CCA 101.1

    Un'eccessiva indulgenza nel mangiare, nel bere, nel dormire e anche in ciò che si guarda è peccato. L'armoniosa e sana attività di tutte le facoltà del corpo e dello spirito conduce alla felicità; e più queste facoltà sono elevate e raffinate tanto più schietta e pura risulterà la felicità. — Testimonies for the Church 4:416, 417 (1880).CCA 101.2

    Si scavano la fossa con le loro stesse mani

    228. La ragione per cui molti dei nostri pastori si lamentano di essere malati è che non fanno sufficiente esercizio fisico, ed eccedono nel mangiare. Non si rendono conto che un tale stile di vita stronca la più forte delle costituzioni. Quelli che, come voi, sono di temperamento pigro, dovrebbero mangiare con sobrietà senza rifiutare di impegnarsi in lavori fisici. Molti dei nostri pastori si stanno scavando la fossa con le loro stesse mani. Cercando di assimilare il cibo abbondante che sovraccarica gli organi digestivi, l'organismo soffre e il cervello ne risente. Per ogni trasgressione delle leggi della salute, il trasgressore dovrà pagarne le conseguenze sul suo stesso corpo. — Testimonies for the Church 4:408, 409 (1880).CCA 101.3

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