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Temperanza - Contents
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    3. La volontà è la chiave del successo

    Una lotta corpo a corpoLTI 124.5

    Quando gli uomini si accontentano di vivere solo per il mondo, l’inclinazione del loro cuore si unisce ai suggerimenti del nemico, così i suoi piani si compiono. Ma quando si sforzano di abbandonare la nera bandiera del potere delle tenebre, e si arruolano sotto la bandiera insanguinata del principe Emanuele, la lotta inizia e la guerra si concretizza davanti a tutto l’universo. Colui che lotta dalla parte del bene deve combattere corpo a corpo col nemico.LTI 124.6

    Deve rivestirsi con tutta l’armatura di Dio per essere in grado di resistere alle insidie del diavolo.LTI 125.1

    Manuscript 47, 1896LTI 125.2

    Ognuno deve fare la sua parteLTI 125.3

    Dio non può salvare l’uomo contro la sua volontà dal potere degli inganni di Satana. L’uomo deve lottare col suo potere umano, aiutato dal potere divino di Cristo, per resistere e vincere a qualunque prezzo. In altre parole, l’uomo deve vincere come Cristo vinse. Allora, mediante la vittoria che è suo privilegio guadagnare attraverso il nome onnipotente di Gesù, può diventare erede di Dio e coerede di Cristo. Questo non potrebbe avvenire se Cristo fosse il solo a operare per la vittoria. L’uomo deve fare la sua parte. Deve vincere per conto suo mediante la forza e la grazia che Gesù gli dà. L’uomo deve essere collaboratore di Cristo nel vincere, solo allora sarà partecipe con Cristo della sua gloria.LTI 125.4

    Review and Herald, 21 Novembre 1882LTI 125.5

    Sii uomoLTI 125.6

    Chi è vittima di cattive abitudini deve comprendere la necessità di coinvolgersi personalmente per ottenere un cambiamento. Altri possono farlo impegnandosi con tutte le loro forze per aiutarlo. La grazia di Dio è offerta liberamente. Gesù intercede per lui, gli angeli possono intervenire, ma tutto sarà inutile se non combatterà personalmente la sua battaglia per la liberazione.LTI 125.7

    Le ultime parole di Davide al giovane Salomone, che ben presto avrebbe ricevuto la corona d'Israele, furono: «... Fortificati e comportati da uomo!” (1Re 2:2). Queste parole ispirate sono rivolte anche a ogni essere umano che lotta per la corona immortale. Coloro che si lasciano andare all'intemperanza devono essere guidati a comprendere l'importanza di un rinnovamento morale per essere veri uomini.LTI 125.8

    Dio li chiama a rinnovarsi e grazie alla forza del Cristo riconquistare quella dignità che era stata donata loro dal Creatore e poi persa nel desiderio di soddisfare le proprie passioni.LTI 126.1

    Egli può…e deve resistere al maleLTI 126.2

    Sperimentando la tentazione - cioè la forza del desiderio che li induce a cedere - molti uomini gridano disperati: «Non posso resistere al male!». Dite loro che è possibile farlo e si deve farlo; hanno ceduto più volte ma non deve essere sempre così. Non hanno forza morale e sono dominati dalle abitudini di una vita vissuta nel peccato. Le loro promesse e le loro decisioni sono come un castello di sabbia. La consapevolezza delle promesse non mantenute e degli impegni disattesi indebolisce la loro fiducia nella propria sincerità e li induce a pensare che Dio non possa accettare i loro sforzi o aiutarli. Ma essi non devono disperare. Chi si affida al Cristo non sarà più schiavo di abitudini, predisposizioni ereditarie o acquisite. Invece di essere schiavi delle tendenze più vili devono dominare i desideri e le passioni. Nella lotta contro il male il Signore non ci ha abbandonati a noi stessi e alle nostre forze limitate. Indipendentemente dalle nostre tendenze al male possiamo vincere tramite la forza che egli è sempre disposto a offrirci.LTI 126.3

    Il potere della volontàLTI 126.4

    Chi è tentato deve comprendere che cos’è la vera forza di volontà. Si tratta della potenza che disciplina la natura umana, che permette di decidere e scegliere. Tutto dipende dall'uso corretto della volontà. Il desiderio di essere buoni e puri è positivo ma non è sufficiente: se ci fermiamo a questo livello è tutto inutile. Molti sono responsabili delle loro disgrazie perché si limitano a sperare e desiderare invece di vincere le loro cattive abitudini, non affidano a Dio la loro volontà e non scelgono di onorarlo,LTI 126.5

    L’importanza della sceltaLTI 127.1

    Dio ci offre la possibilità di scegliere, sta a noi perfezionare la scelta. Non possiamo cambiare il nostro cuore, dominare pensieri, impulsi, affetti, non possiamo fare qualcosa per essere puri e pronti per collaborare con il Signore, ma possiamo scegliere di consacrarci a lui e offrirgli la nostra volontà. Allora egli potrà suscitare in noi «... il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo» (Filippesi 2:13). Così tutto il nostro essere sarà sotto il controllo del Cristo.LTI 127.2

    Grazie all'uso corretto della volontà possiamo promuovere un cambiamento totale nella nostra vita. Affidandoci alla volontà del Cristo diventiamo partecipi della potenza divina e riceviamo la sua forza che ci rende sicuri. Chiunque decida di unire la propria volontà, per quanto debole e vacillante, con quella onnipotente e salda di Dio, può realizzare l'obiettivo di vivere una vita pura e nobile, superare i desideri e le passioni.LTI 127.3

    The Ministry of Healing, pp. 174,175,176LTI 127.4

    Se la volontà è dispostaLTI 127.5

    La volontà governa la natura dell’uomo. Se la volontà è disposta, tutto il resto dell’essere sarà sotto il suo comando. La volontà non è il gusto o l’inclinazione, ma è la scelta, il potere di decidere, il potere reale che opera nei figli degli uomini per ubbidire a Dio o disubbidirgli. Se non si comprende la vera forza di volontà, saremo in costante pericolo. Potete credere e promettere tutte le cose, ma le vostre promesse e la vostra fede non hanno alcun valore fino a quando avrete posto la vostra volontà dalla parte del bene. Se combattete la battaglia della fede con la vostra forza di volontà, non c’è dubbio che vincerete.LTI 127.6

    Mettiamo la nostra volontà nelle mani di CristoLTI 127.7

    Quando permettiamo a Cristo d’impossessarsi della nostra volontà, Egli opera in noi il volere e il fare secondo il suo beneplacito. DaLTI 127.8

    quel momento, la nostra natura e i nostri pensieri sono sotto il controllo del Suo Spirito. Se non siamo in grado di controllare i nostri impulsi e le nostre emozioni, ma riusciamo a controllare la volontà, allora la nostra vita subirà un totale cambiamento. Quando cediamo la nostra volontà a quella di Cristo, la nostra vita è nascosta con Cristo in Dio. E’ unita al potere che è al disopra di tutti i principati e potestà. Abbiamo la forza di Dio che ci mantiene uniti alla sua forza, e per noi è possibile ricevere nuova vita, la vita della fede. Non avremo successo nel migliorare noi stessi a meno che la nostra volontà si arrenda a Cristo collaborando con lo Spirito di Dio, e allora si potrà dire: Io posso farcela! Dio ha promesso il Suo Spirito Santo per aiutarci in ogni nostro sforzo definitivo.LTI 128.1

    Il più debole grido d’aiuto è uditoLTI 128.2

    Ognuno di noi può riconoscere che esiste una forza che opera con i nostri sforzi per vincere. Perché gli uomini non accettano l’aiuto che Dio ha provvisto per essere elevati e nobilitati? Perché degradano sé stessi per compiacere l’appetito pervertito? Perché non chiedono la forza di Gesù, per vincere nel Suo nome? Egli sente la più debole preghiera. Egli ha pietà della nostra debolezza. Egli è l’unico che può salvarci. Solo Cristo, nostro Salvatore può darci la forza di vincere in tutte le cose.LTI 128.3

    Corone per i vincitoriLTI 128.4

    Il cielo vale qualunque sacrificio da parte nostra. Non possiamo rischiare di perderlo. È necessario riconoscere che i nostri passi sono guidati dal Signore. Che Dio ci aiuti nel superare ogni ostacolo. Lui ha delle corone destinate a tutti coloro che trionferanno. Ha dei vestiti bianchi per i giusti. Ha un mondo eterno di gloria per quelli che cercano gloria, onore e immortalità. Chiunque entrerà nella città di Dio, entrerà come vincitore. Non entrerà come un criminale condannato, ma come un figlio di Dio e sarà accolto con le seguenti parole: Venite, benedetti del Padre mio;LTI 128.5

    ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. (Matteo 25:34)LTI 129.1

    Con piacere pronuncerò parole che possano aiutare le anime timorose ad afferrarsi per fede al Potente Soccorritore, affinché sviluppino un carattere che Dio contemplerà compiaciuto. Il cielo è pronto a riversare le sue benedizioni più nascoste, ed essi possono sviluppare facilmente un carattere perfetto; ma tutto sarà vano se essi non sono disposti ad aiutare sé stessi. Devono usare le proprie facoltà ricevute da Dio, altrimenti cadranno sempre più in basso e non avranno nessun bene, né in questo mondo né nell’eternità. Christian Temperance and Bible Hygiene, pp. 147-149.LTI 129.2

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