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    SEZIONE 2 - ALCOL E SOCIETÀ’

    1. Un incentivo al crimine

    La criminalità nella societàLTI 22.1

    In questi ultimi tempi il vizio e crimini di ogni tipo stanno aumentando rapidamente. Vi è una tendenza a familiarizzarci così tanto con le condizioni prevalenti che perdiamo di vista la causa e il suo significato. Oggigiorno si stanno utilizzando più bibite inebrianti che in nessuna epoca anteriore. Negli orribili dettagli dell’odiosa ubriachezza e della terribile criminalità, i quotidiani presentano l’informazione in modo parziale della storia della dissipazione risultante. La violenza dilaga in tutto il mondo.LTI 22.2

    Drunkenness and Crime, p. 3LTI 22.3

    La testimonianza della magistraturaLTI 22.4

    La relazione che esiste tra il crimine e la temperanza è ben conosciuta dagli uomini che trattano con quelli che trasgrediscono le leggi del paese. Un giudice di Filadelfia disse: “La maggior parte dei crimini sono commessi a causa del consumo di liquori. Non c’è un caso su venti, che la vita di un uomo è in gioco davanti a un tribunale, nel quale la bibita non sia la causa diretta e indiretta del crimine. L’alcol e lo spargimento di sangue vanno di pari passo. ”LTI 22.5

    Drunkenness and Crime, p. 7LTI 22.6

    Un’elevata percentuale di crimini è attribuita all’alcolLTI 22.7

    Nove persone su dieci che vengono arrestate sono individui che hanno imparato a bere.LTI 22.8

    Review and Herald, 8 Maggio 1894.LTI 22.9

    La sequenza dell’alcol e il crimineLTI 23.1

    Quando l’appetito per le bevande inebrianti è soddisfatto, l’uomo porta volontariamente alla sua bocca il sorso che fa sprofondare, colui che fu fatto a immagine di Dio, a un livello inferiore a quello della bestia. La ragione è paralizzata, l’intelletto è intorpidito, e le passioni animali sono eccitate, provocando così i crimini più atroci.LTI 23.2

    Testimonies, vol. 3, p. 561LTI 23.3

    Il consumo di alcol e la criminalità sono correlati.LTI 23.4

    Coloro che frequentano i bar, stanno seguendo il sentiero che conduce alla morte eterna. Essi stanno vendendo il loro corpo, anima e spirito a Satana. Sotto l’influsso della bevanda alcolica, sono indotti a fare cose dalle quali fuggirebbero con orrore se non avessero provato l’insana droga. Quando sono sotto l’influenza del liquido velenoso, si sottomettono al controllo di Satana, lui li governa, e loro collaborano con lui.LTI 23.5

    Lettera 166, 1903LTI 23.6

    La natura dei crimini commessi sotto l’influsso dell’alcol.LTI 23.7

    Il risultato dell’abitudine di bere alcol è dimostrato dai crimini terribili che succedono. Quante volte sono stati compiuti furti, incendi, omicidi, proprio a causa del consumo degli alcolici. Eppure, il consumo dei liquori è legale, e produce danni enormi nelle mani di coloro che si dilettano nel toccare ciò che rovina, non solo la povera vittima ma tutta la sua famiglia.LTI 23.8

    Review and Herald, 1 Maggio 1909LTI 23.9

    Case di prostituzione, luoghi di vizi, tribunali, carceri, ospizi, manicomi, ospedali, tutti sono riempiti dal risultato dell’opera del venditore di liquori. Come la Babilonia simbolica di Apocalisse commercia con “schiavi e anime di uomini” dietro il venditore di liquori si trova il potente distruttore di anime, e ogni atto che laLTI 23.10

    terra o l’inferno può immaginare è impiegato per portare gli esseri umani sotto il suo potere. Le sue trappole si estendono in città e nella campagna, sui treni, sui grandi transatlantici, in luoghi di lavoro, nelle sale di divertimento, nel dispensario medico, e perfino sull’altare della chiesa sulla tavola sacra della comunione. Nulla è stato lasciato incompiuto nel creare e favorire il desiderio delle bevande inebrianti. Quasi ad ogni angolo di strada sorge un locale pubblico con luci sfolgoranti, invitando con allegria il lavoratore, sia il ricco che il giovane sprovveduto. E così, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, l’opera prosegue irrimediabilmente.LTI 24.1

    Drunkennes and Crime, p. 8LTI 24.2

    I bevitori non hanno scuseLTI 24.3

    Tutti i gradi del crimine sono stati commessi in stato di ubriachezza, e tuttavia in molti casi gli autori sono stati scusati perché non sapevano quello che stavano facendo. Tuttavia questo non diminuisce la colpa del crimine. Chi di sua volontà prende il bicchiere in mano e lo porta alle labbra, egli deliberatamente prende ciò che sa che distruggerà le proprie facoltà mentali, e di conseguenza diventa responsabile del male che fa mentre è ubriaco, dal momento stesso in cui permette che il suo appetito lo domini lui ha barattato le sue facoltà di raziocinio con la bevanda inebriante. Il suo gesto è quello che l’ha ridotto a un livello al di sotto delle bestie e il reato commesso quando è ubriaco dovrebbe essere punito così severamente come se la persona fosse nel pieno delle sue facoltà mentali.LTI 24.4

    Spiritual Gifts, vol. 4, p. 125LTI 24.5

    Ubriachezza e crimine prima del diluvio e oggiLTI 24.6

    I mali che sono così evidenti in quest’epoca, sono gli stessi che hanno portato alla distruzione il mondo antidiluviano. “Come nei giorni che precedettero il diluvio”, (Matteo 24:38) uno dei peccati prevalenti era l’ebrezza. Dal libro della Genesi apprendiamo che “la terra era corrotta e piena di violenza”. (Genesi 6: 11) Il crimine regnava supremo, la vita stessa era insicura. Uomini la cui mente era sconvolta dalle bevande inebrianti, consideravano una cosa banale prendere la vita di altri esseri umani. “Come avvenne ai giorni di Noè, così avverrà anche nei giorni del Figlio dell’uomo”. (Luca 17:26) L’ubriachezza e il crimine che prevalgono oggi, sono stati predetti dal Salvatore stesso. Stiamo vivendo i giorni finali della storia di questa terra. E’ un tempo solenne. Tutto denota il ritorno di Cristo.LTI 24.7

    Review and Herald, 25 Ottobre 1906LTI 26.1

    I giudizi di Dio nel nostro tempoLTI 26.2

    A causa della malvagità prodotta in gran parte dal risultato dell’uso di alcol, oggi, i giudizi di Dio stanno cadendo sulla nostra terra.LTI 26.3

    Counsels on Health, p. 432LTI 26.4

    San Francisco, oggetto di una lezioneLTI 26.5

    Per un certo tempo dopo il grande terremoto della costa della California, le autorità di San Francisco e di alcune città e popolazioni minori, ordinarono la chiusura dei bar (saloons) con la vendita di alcol. L’effetto di questa stretta ordinanza compiuta dai benpensanti del paese fu notevole, in particolare sulla costa del Pacifico, essi diressero l’attenzione verso i vantaggi che ne sarebbero risultati dalla chiusura permanente di tutti questi luoghi. Per molte settimane dopo il terremoto a San Francisco, si sono visti pochi ubriachi. A causa dello stato caotico e di disorganizzazione, i funzionari si aspettavano un aumento anomalo di disordini e criminalità, invece furono molto sorpresi nel constatare il contrario. Quelli dai quali si aspettavano difficoltà, ne diedero poche. Questa inusitata mancanza di violenza e crimine si poté attribuire in gran misura alla non consumazione di bevande inebrianti.LTI 26.6

    Le redazioni di alcuni tra i principali quotidiani, sostennero che la chiusura definitiva dei bar avrebbe portato come risultato alLTI 26.7

    miglioramento permanente della società e sarebbe servito per i migliori interessi della città. Ma il saggio consiglio fu rifiutato, e in poche settimane i trafficanti di alcol ricevettero il permesso di riaprire nuovamente le loro attività, dietro il pagamento di una grossa tassa per riottenere la licenza. Nella calamità che ha colpito San Francisco, il Signore si proponeva di spazzare via le rivendite di alcol che erano la causa di tanto male, miseria e crimine; tuttavia i guardiani del benessere pubblico tradirono la fiducia deposta in loro legalizzando la vendita di alcol….LTI 27.1

    Essi sapevano che facendolo stavano virtualmente autorizzando la commissione di crimini; tuttavia la conoscenza di questo sicuro risultato non li scoraggiò affatto. Gli abitanti di San Francisco dovranno rispondere nel tribunale di Dio per la riapertura dei bar in questa città.LTI 27.2

    Review and Herald, 25 Ottobre 1906.LTI 27.3

    Significato dello stato di cose attualeLTI 27.4

    Nonostante l’aumento della criminalità e dell’empietà, gli uomini raramente si fermano a riflettere seriamente sul significato di queste cose. Generalmente essi si vantano del progresso e della cultura della nostra epoca. Su coloro a cui Dio ha dato una grande luce, riposa la solenne responsabilità di richiamare l’attenzione degli altri sul significato dell’aumento dell’ubriachezza e del crimine. Dovrebbero presentare agli altri le Scritture che descrivono chiaramente le condizioni che predomineranno immediatamente prima la seconda venuta di Cristo. Dovrebbero elevare fedelmente lo stendardo divino, e alzare la loro voce in protesta contro la sanzione del traffico di alcol mediante uno statuto legale.LTI 27.5

    Drunkenness and Crime, p. 3LTI 27.6

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