Capitolo 28 - Il discernimento nel rimprovero
Un Messaggio di Verità - Semmai un popolo ha avuto bisogno di camminare con Dio come fece Enoc, gli avventisti del settimo giorno necessitano farlo ora, dimostrando la loro sincerità mediante un linguaggio puro, limpido, pieno di simpatia, tenerezza e amore.VLC 100.1
Ci sono momenti in cui le parole di rimprovero e censura sono necessarie. Coloro che non sono sulla retta via devono essere risvegliati per vedere il pericolo. Hanno bisogno di un messaggio che li aiuti a uscire dal torpore che incatena i loro sensi. Devono effettuare un rinnovamento morale, altrimenti le anime periranno nei loro peccati. Che il messaggio di Verità, come una spada affilata a due tagli, vi attraversi il cuore. Fate appelli che risveglino i negligenti, affinché le loro menti stolte e traviate, ritornino a Dio. - Testimonies for the Church, vol. 7, p. 155VLC 100.2
Rimproveriamo con amore - Quando cerchiamo di correggere o interagire con gli altri dobbiamo stare molto attenti al linguaggio che utilizziamo: le nostre parole dovranno essere scelte con cura, perché potrebbero essere decisive. Nell’impartire riprensioni o dare consigli, molti ricorrono a espressioni aspre e severe che mal si adattano a curare un animo ferito. Queste parole maldestre fomentano gli animi e portano alla rottura o alla ribellione. Coloro che vogliono essere rappresentanti dei princìpi della verità devono essere unti con l’olio dell’amore di Dio. In ogni occasione, il nostro approccio deve essere impregnato di amore: solo così le nostre parole riusciranno a correggere l’altro senza offenderlo o perderlo. Tramite lo Spirito Santo, Cristo ci darà la forza e le capacità necessarie. - Christ’s Object Lessons, p. 337VLC 100.3
La cosiddetta franchezza, una forma di egoism - Alcuni si vantano di essere aperti, maleducati, scortesi e chiamano tutto questo franchezza, ma quel nome non è corretto, è egoismo della peggior specie. Tali persone possono avere delle virtù, possono essere liberali e avere impulsi generosi, ma i loro modi scortesi a volte sono quasi insopportabili. Essi criticano, feriscono, e dicono cose spiacevoli. Gesù approverà il carattere che stanno coltivando? Queste persone saranno idonee per far parte della famiglia del cielo? Sarebbe bene che esaminassimo noi stessi per vedere quale tipo di spirito stiamo coltivando nel vostro cuore. Imparate a parlare con dolcezza, tranquillamente, anche nelle circostanze più difficili. Cercate di controllare non solo il vostro linguaggio, ma anche i pensieri e le immaginazioni. Che il vostro comportamento sia gentile e cortese. Purtroppo spesso si neglige il buon comportamento. - The Review and Herald, April 29, 1884VLC 101.1
Cristiani aspri - Le buone qualità che molti possiedono sono nascoste e invece di attrarre le anime a Cristo le respingono. Se queste persone potessero vedere l’influsso dei loro modi scortesi e le espressioni insolenti manifestate davanti ai non credenti, e potessero comprendere quanto offensiva è questa condotta agli occhi di Dio, riformerebbero le loro abitudini, perché la mancanza di cortesia è una delle pietre d’inciampo più grandi per i peccatori. I cristiani egoisti, lamentosi e aspri ostacolano la via affinché i peccatori non si interessino a Cristo. - Our High Calling, 229VLC 101.2
Parole dure - Le parole dure feriscono il cuore di chi le ascolta, risvegliano le peggiori passioni dell’anima e tentano gli uomini e le donne a violare i comandamenti di Dio. - The Adventist Home, 439VLC 101.3
Come correggere i figli - Le parole aspre e dette con rabbia non sono di origine celeste. Rimproverare o affliggere non è di nessun aiuto; anzi suscitano i peggiori sentimenti nel cuore umano. Quando i vostri figli si comportano male e diventano ribelli, e siete tentati di reagire aspramente, prima di correggerli o agire in qualsiasi altro modo, prendete tempo per riflettere. Dovete dare loro l’opportunità di pensare e rasserenare il vostro animo. - Child Guidance, 246VLC 101.4
Angoli acuti e punti aspri - Il carattere rude e il linguaggio tagliente, le manifestazioni di egoismo, lacerano il delicato tessuto dell’amore e della felicità. - The Review and Herald, July 18, 1893VLC 102.1
Servi del maligno e i suoi adepti - Chi si nutre dello Spirito di Cristo, lo manifesterà con parole buone e lo esprimerà nel suo comportamento cortese… Coloro che professano la Verità e al contempo sono aspri, scontrosi e scortesi nelle parole e nel comportamento, non hanno imparato da Gesù. Tutte queste manifestazioni dimostrano che essi sono ancora servitori del maligno. - Our High Calling, 238VLC 102.2
Educando le nostre labbra - Facciamo un patto con Dio, promettendo di non esprimerci con invidia o cattiveria. Non permettiamo che le nostre labbra disonorino Dio con parole irritanti, mormorii o insoddisfazione. Educhiamo le nostre labbra a lodare Colui dal quale fluiscono tutte le benedizioni. - The Review and Herald, May 1, 1888VLC 102.3
Dispute inutile - A meno che siano implicati eventi di grande importanza, siate pronti a cedere la propria opinione, anziché creare una disputa. Anche se nella discussione potete avere ragione, potreste mettere un peso su qualcun altro, superando il vantaggio che voi pensate di ottenere. Le ferite causate da parole dure sono difficili da guarire.VLC 102.4
Molte volte si preserva la pace se si controlla la lingua. Non introducete mai nelle vostre conversazioni parole che possono creare conflitti, ferendo la vostra anima e quella degli altri. - Manuscript 60, 1903VLC 102.5
Parole frettolose e impazienti - Nel linguaggio non c’è forse errore che giovani e adulti tollerino con maggiore facilità del modo di parlare precipitoso e impaziente. Essi ritengono sufficiente scusarsi dicendo:VLC 102.6
«Non ero in me, e non intendevo dire quello che ho detto». La Parola di Dio dice: «Hai mai visto un uomo precipitoso nel parlare? C’è più da sperare da uno stolto che da lui” (Proverbi 29:20). «L’uomo che non ha autocontrollo, è una città smantellata, priva di mura» (25:28).VLC 103.1
Basta un attimo perché la lingua sconsiderata, impetuosa e collerica, provochi un male che un’intera vita di pentimento non riuscirà a volte ad annullare. Quanti cuori sono stati spezzati, quanti amici separati e quante vite rovinate da parole precipitose e astiose di chi, invece, avrebbe potuto recare aiuto e conforto! - Ed 236, 237VLC 103.2
Temperamento moderato - L’ira può essere calmata solo con la risposta dolce. La vendetta non ha mai conquistato un nemico. Un temperamento ben regolato esercita buona influenza tutto intorno; ma l’uomo che non sa dominare la propria ira è come una città smantellata senza mura. (Proverbi 25:28) - Testimonies for the Church 4:367, 368VLC 103.3
Diatribe e giuramenti - Gran parte della felicità dipende dal nostro modo di fare e agire verso gli altri. Le parole “taglienti” che possono ferire non si dovrebbero dire. Le parole impetuose dovrebbero essere soppresse nell’amore di Gesù Cristo. Se la nostra anima non si purifica da queste impurità, non c’è speranza di vita eterna. Il temperamento egoista e i diverbi impetuosi fanno parte della stessa lista nera dei giuramenti. - Lt 6a, 1893.VLC 103.4
Pensieri e parole cattive - Ogni cristiano deve sentire la necessità di rappresentare Cristo. Parlare o pensare male, è distruttivo per l’anima. - Manuscript, 8a, 1888VLC 103.5
Evitare parole irritanti - Il Signore desidera che il nostro parlare sia vivificante. Non si devono dire parole che provochino irritazione.VLC 103.6
Quando ci sentiamo provocati, è necessario trattenere le parole che possono suscitare il male nel cuore del nostro prossimo. La parola è un grande talento; e Dio desidera che ciascuno di voi possa raggiungere l’esempio di Cristo. Ogni parola che pronunciate sia espressa per benedire ed elevare. - Manuscript 65, 1901VLC 104.1
Non criticare gli altri - Spesso abbiamo la tentazione di parlare di cose che non possono essere di beneficio né per colui che parla né per chi ascolta, anzi, possono essere negative ad entrambi. Il nostro tempo di prova è troppo breve per trascorrerlo soffermandosi sulle mancanze degli altri. - Testimonies for the Church, vol. 4, p.135VLC 104.2
Labbra consecrate - L’uomo che è veramente convertito non tende a pensare o parlare dei difetti degli altri, perché le sue labbra sono state santificate; e come testimone di Dio, testimonia che è la grazia di Cristo che ha trasformato il suo cuore... Solamente coloro che hanno vinto la tentazione di parlare e pensare male entreranno nel cielo. - Sons and Daughters of God, 348VLC 104.3
Cannibali moderni - I discorsi diffamatori possono essere paragonati al cannibalismo. Coloro che si nutrono di ciò che è il pane della Vita, ossia della Parola vivente, non oseranno mai pronunciare tali parole. L’anima che è in costante comunione con Cristo e con gli angeli del cielo, non ha alcun desiderio di partecipare a discorsi stupidi, sedersi a tavola con i diffamatori (cannibali). Il proposito di Gesù Cristo è che i figli di Dio siano Suoi collaboratori, che il loro linguaggio sia gentile, benevolo, e che siano sempre attivi. - Lt 14a, 1893VLC 104.4
I semi del sospetto e della sfiducia - Quelli che temono Dio e credono nella Verità, controllino le loro labbra. Siano determinati a non pronunciare parole che possono danneggiare la causa di Dio o dare un’impressione sbagliata dell’opera che stanno svolgendo in una qualsiasi delle Sue istituzioni. Stiano attenti a non pronunciare parole che possono indurre sfiducia in coloro che sono stati provati duramente, e che forse stanno lavorando da mattina a sera per compiere i loro doveri. Spesso in quei momenti, le false impressioni, le parole crudeli e piene di congetture e supposizioni che riguardano tali operai influiscono sulle loro menti. I semi del sospetto e della diffidenza come quelli del cardo, vengono disseminati al vento e mai potranno essere raccolti di nuovo. - Manuscript 94, 1904VLC 104.5
Parole che lo Spirito Santo approva - L’amore di Dio nel cuore ci guiderà sempre a dire parole buone. Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non verrà mai meno. (1 Corinzi 13: 1-8)VLC 105.1
Non dovremmo ricordare tutto questo? Se l’amore di Dio è nel nostro cuore, non penseremo al male, non saremo facilmente molestati, non ci lasceremo sopraffare dalle passioni, anzi dimostreremo d’essere uniti a Cristo e il potere moderato del Suo Spirito ci indurrà a dire parole che solo lui può approvare. Il giogo di Cristo è il freno dello Spirito Santo, quando ci sentiamo sopraffatti dalla passione, dobbiamo dire No, perché Cristo è al nostro fianco e non vogliamo svergognarlo con le nostre parole precipitose e sconvenienti. - Manuscript 73, 1897VLC 105.2