Chi è il mio prossimo?, 16 agosto

Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesù: «E chi è il mio prossimo?” Luca 10:29MVO 241.1

Tra gli ebrei la domanda “chi è il mio prossimo”, provocò dispute senza fine. Non avevano nessun dubbio sui pagani ed i samaritani: erano stranieri e nemici. Ma come fare distinzione tra le persone all’interno della loro stessa nazione e le diverse classi sociali? ... A questa domanda Cristo rispose con la parabola del buon samaritano. Mostrò che il nostro prossimo non è semplicemente un membro di chiesa o qualcuno che ha la nostra stessa fede. Non si riferisce in alcun modo a distinzione di razza, colore o classe sociale. Il nostro prossimo è chiunque ha bisogno del nostro aiuto, chi è stato ferito dall’avversario, chi appartiene a Dio. COL 376MVO 241.2

Tutti quelli che hanno bisogno e soffrono sono il nostro prossimo. Ogni figlio o figlia di Adamo, che è stato intrappolato dal nemico delle anime nella schiavitù di abitudini sbagliate, che rovinano la virilità e la femminilità donata da Dio... è il mio prossimo. RH, Nov. 12, 1895MVO 241.3

Il nostro prossimo non sono solo i nostri amici, né coloro che appartengono alla nostra chiesa, o la pensano come noi. Il nostro prossimo è tutta la razza umana. Dobbiamo fare del bene a tutti gli uomini ed in particolare a quelli che fanno parte della famiglia della fede. Dobbiamo dare al mondo la testimonianza di ciò che significa agire secondo la legge di Dio. Dobbiamo amare Dio sopra tutte le cose ed il nostro prossimo come noi stessi. RH, Jan. 1895MVO 241.4

Oggi Dio offre agli uomini l’opportunità di mostrare se amano il loro prossimo. Colui che ama veramente Dio ed il suo prossimo è chi mostra misericordia verso i poveri, i sofferenti, i feriti, i moribondi. Dio invita ogni uomo ad intraprendere la sua opera trascurata, a cercare di restaurare l’immagine morale del Creatore nell’umanità. Letter 113, 1901MVO 241.5