Dio ci dà il potere di fare del bene, 24 aprile

Chi fa il bene è da Dio 3 Giovanni 11MVO 123.1

Ci sono vari modi in cui i giovani possono usare i loro talenti per edificare l’opera e la causa di Dio, non per compiacere sé stessi, ma per glorificare Dio. La Maestà del cielo, il Re di gloria, realizzò il sacrificio infinito venendo nel nostro mondo per elevare e nobilitare l’umanità. Egli è andato dappertutto facendo del bene. (Atti 10:38) Non è questa l’opera che ogni giovane dovrebbe cercare di fare: lavorare secondo i metodi di Cristo? Contate sull’aiuto di Cristo... Nella sua vigna tutti possono svolgere un buon lavoro. L’umanità sofferente ha bisogno di essere aiutata ovunque. Gli studenti possono conquistare i cuori di molti parlando in modo opportuno, facendo favori a coloro che hanno bisogno anche con l’apporto di lavori fisici. Tale servizio non sarà in alcun modo un degrado per nessuno, anzi vi farà sentire l’approvazione di Dio. In tal modo si metteranno ad interesse i talenti affidati perché usati saggiamente. Il loro utilizzo li accrescerà... Abbiamo il dovere di fare in modo che i giovani sfruttino bene in ogni momento i muscoli ed il cervello che Dio ha dato loro, affinché siano di beneficio agli altri alleviando i loro compiti, consolando gli afflitti, confortando gli scoraggiati, rianimando i disperati, distogliendo così le loro menti dai divertimenti e da quelle esperienze che spesso li allontanano dal cammino della dignità e li portano alla vergogna e al disonore. Il Signore desidera che la loro mente si elevino, cercando vie di utilità più alte e nobili. NL, nr. 30, p. 2MVO 123.2

Il vero uomo è colui che è disposto a sacrificare il proprio interesse per il bene degli altri e che si sforza di confortare i cuori spezzati. RH, Jan. 8, 1880MVO 123.3

Ogni capacità di fare il bene proviene da Dio... Ogni gloria appartiene a Dio attraverso l’azione buona e prudente degli elementi umani. MS 146, 1902MVO 123.4