Confessate i vostri falli gli uni agli altri, 28 gennaio

Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate guariti; molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia. Giacomo 5:16MVO 34.1

Sono stata incaricata di esortare la nostra gente a praticare la religione in casa con più serietà. Tra i membri della famiglia deve esserci un comportamento gentile e premuroso. Al mattino ed alla sera tutti insieme dovrebbero unirsi nel riverente culto al Signore. In special modo la sera, ogni membro della famiglia dovrebbe fare l’esame di coscienza, in modo che ogni fallo venga confessato e corretto. Se durante il giorno, uno ha offeso un altro o parlato male di lui, il trasgressore chieda perdono a colui che è stato ferito. Le incomprensioni ed i malumori spesso sono creati senza una valida ragione. Se a colui che è sospettato di aver fatto un torto viene data l’opportunità, potrebbe aver occasione di spiegare ed appianare la situazione. “Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri”, affinché possiate essere guariti da tutte le infermità spirituali e le predisposizioni peccaminose possano essere cambiate. Sia il vostro lavoro fatto in modo diligente in vista dell’eternità. Pregate il Signore molto seriamente e con fede. Non fidatevi del braccio umano, ma confidate in modo implicito nella guida del Signore. Che ciascuno di voi dica: “Per quel che mi riguarda, voglio separarmi dal mondo; voglio servire il Signore con tutto il mio cuore” ...Il Signore mostrerà il suo favore a coloro che osserveranno i suoi comandamenti. La Parola vivente, accettata ed ubbidita, sarà un assaggio della vita alla vita. L’accoglienza della verità rigenera e purifica il cuore peccaminoso. Questo lavoro di purificazione individuale del carattere non può essere ritardato... Mediante la confessione e la preghiera ci arrendiamo interamente al Signore... Il lavoro di umile confessione dell’anima non deve avere ritardi, affinché le nostre offerte siano accettabili a Dio. La gioia si trova in un totale abbandono a Dio. RH, Nov. 8, 1906MVO 34.2