Il Signore santifica gli osservatori del Sabato, 12 settembre

Inoltre diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l’Eterno che li santifico. Ezechiele 20:12MVO 269.1

Il giorno del Signore menzionato da Giovanni era il sabato, giorno in cui Jehovah si riposò dopo la grande opera della creazione, lo benedisse e lo santificò. Giovanni osservò rigorosamente il sabato sull’isola di Patmos, come lo osservava quando era tra la gente, quando predicava in quel giorno. Le rocce desolate lo circondavano, ricordavano a Giovanni l’Horeb, quando Dio parlò alla sua gente: “Ricordati del giorno di sabato per santificarlo”. Esodo 20:8 Il Figlio di Dio parlò a Mosè dalla cima della montagna, trasformando le rocce nel suo santuario. Il suo tempio erano le colline eterne. Il divino Legislatore discese sulla montagna rocciosa per proclamare la sua legge al popolo, perché fossero colpiti dall’immensa e terrificante dimostrazione del Suo potere e della Sua gloria, affinché avessero timore di trasgredire i suoi comandamenti ... La legge di Jehovah era immutabile, fu scritta su solide tavole di pietra a conferma dell’immutabilità dei suoi precetti. Il monte Horeb divenne un luogo sacro per tutti coloro che amavano e veneravano la legge di Dio. Mentre Giovanni contemplava le scene sul monte Horeb, lo Spirito di Colui che santificò il settimo giorno, venne su di lui e gli mostrò il peccato di Adamo quando trasgredì la legge divina ed i risultati spaventosi di quella trasgressione. L’infinito amore di Dio, nel dare suo Figlio per redimere la razza perduta, era troppo grande per essere espresso col linguaggio umano. Presentandolo nella sua epistola, l’apostolo invita la chiesa ed il mondo a contemplarlo. SL MVO 269.2

Tutti quelli che considerano il sabato come un segno tra loro e Dio... rappresentano i princìpi del suo governo ed ubbidiranno quotidianamente alle leggi del suo regno. Ogni giorno pregheranno che la santificazione del sabato riposi su di loro. 6T 353MVO 269.3