Il dono dello Spirito, 1 febbraio

Ed io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete, perché dimora con voi e sarà in voi. Giovanni 14:16,17MVO 39.1

Durante l’economia ebraica l’influenza dello Spirito di Dio era stata vista in modo marcato, ma non completo. Per secoli era stata offerta la preghiera per l’adempimento della promessa di Dio di impartire il suo Spirito e nessuna di quelle sincere suppliche era stata dimenticata. Cristo aveva promesso che dopo la sua dipartita dalla terra, avrebbe mandato un dono a coloro che avrebbero creduto in Lui. Quale era il dono così ricco che avrebbe onorato la sua ascensione al trono celeste? Doveva essere degno della sua grandezza e della sua regalità. Egli decise di mandare il suo Rappresentante, la terza persona della Divinità. MVO 39.2

Quel dono, che è lo Spirito Santo, non potrebbe essere più eccelso. Il suo scopo era convertire, illuminare e riversare un potere santificante. Egli era venuto per guidare la chiesa di Dio... I credenti furono riconvertiti; i peccatori si unirono ai cristiani cercando la perla di gran prezzo... Ogni cristiano vedeva suo fratello con gli occhi pieni d’amore e di benevolenza... L’interesse prevalse, il fine sconfisse tutti gli altri. Ogni battito fu un battito simile ad un concerto. L’unica ambizione dei credenti era testimoniare sempre più la somiglianza col carattere di Cristo e fare il massimo per ingrandire il suo regno. BE, Feb. 27, 1899MVO 39.3

Lo Spirito Santo fu inviato come un tesoro inestimabile che l’uomo potesse mai ricevere. BE, May 22, 1899MVO 39.4