Costante integrità di tre ebrei, 9 settembre

Il re Nabucodonosor... prese a dire ai suoi consiglieri: «Non abbiamo gettato tre uomini legati in mezzo al fuoco?». Essi risposero e dissero al re: «Certo, o re”. Egli riprese a dire: «Ecco, io vedo quattro uomini slegati, che camminano in mezzo al fuoco, senza subire alcun danno; e l’aspetto del quarto è simile a quello di un figlio di Dio». Daniele 3:24,25MVO 266.1

Questi tre ebrei possedevano la vera santificazione. Le conseguenze dei princìpi cristiani non si possono valutare. Un vero cristiano non si preoccupa di ciò che pensa la gente dei suoi princìpi; oppure in che modo avesse influenzato le sue prospettive mondane se lo avesse fatto. Con intenso desiderio i figli di Dio vogliono sapere qual è la volontà del Signore, per glorificarla con le loro opere. Il Signore ha preso provvedimenti affinché i cuori e la vita di tutti i Suoi seguaci siano sostenuti dalla grazia divina, affinché possano essere come luci ardenti e splendenti in tutto il mondo... Quei fedeli ebrei possedevano grandi capacità naturali, possedevano una cultura intellettuale superiore, e occupavano una posizione d’onore. Tuttavia, non dimenticarono mai i precetti di Dio. Le loro facoltà furono consegnate all’influsso santificante della grazia divina. Con la loro integrità incrollabile, dimostrarono le lodi di Colui che li aveva chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa. La loro meravigliosa liberazione, testimoniò davanti a quella grande assemblea la potenza e la maestà di Dio. Gesù stesso fu al fianco dei tre ebrei nella fornace ardente e la gloria della sua presenza convinse l’orgoglioso re di Babilonia che la quarta presenza nella fornace ardente non poteva che essere il Figlio di Dio. La luce del cielo aveva brillato su Daniele e i suoi compagni, fino a quando tutti gli altri capirono la fede che nobilitava la vita ed il carattere dei giovani amici... Quale straordinaria lezione fu data ai deboli, vacillanti e codardi nella causa di Dio... Quelle persone fedeli e risolute dimostrarono la loro santificazione, anche se non pretesero minimamente di avere un tale onore. La quantità di bene che può essere compiuta dai cristiani, provati ma, devoti, non può essere stimata fino a quando i libri del cielo non saranno aperti... SL, 29,30MVO 266.2

Ogni cristiano può godere della benedizione della santificazione. SL, 61MVO 266.3