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La mia vita oggi - Contents
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    Erediteremo il regno dei cieli, 13 dicembre

    Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. Matteo 25:34MVO 364.1

    Gli eletti sono giunti alla santa città. Cristo spalanca le porte di perle e le nazioni che sono rimaste fedeli alla verità entrano e contemplano il paradiso di Dio, la dimora di Adamo prima del peccato. Poi la voce più melodiosa e più soave che mai abbiano udito orecchie umane, dice: “Le vostre lotte sono finite. “Venite, voi, i benedetti del Padre mio; eredate il regno che v’è stato preparato sin dalla fondazione del mondo”. Matteo 25:34. Si adempie, allora, la preghiera del Salvatore per i suoi discepoli: “Padre, io voglio che dove son io, siano meco anche quelli che tu m’hai dati...” Giovanni 17:24. Essi sono “...Davanti alla sua gloria irreprensibili, con giubilo” (Giuda 24), Cristo presenta al Padre i riscattati dal suo sangue, dicendo: “Ecco me e i miei figliuoli che tu mi hai dati. Quelli che tu mi hai dati io li ho anche custoditi”. Cfr. Giovanni 18:9. Come descrivere questo amore meraviglioso che redime! Che sensazioni straordinarie si proveranno nel momento in cui il Padre, contemplando i redenti, vedrà in essi la sua immagine, perché il peccato ed il suo influsso sono stati eliminati e l’umano ha ritrovato la perfetta armonia con il divino. GC 646MVO 364.2

    I redenti, allora, saranno accolti nel regno che Gesù ha preparato per loro, dove non dovranno più condividere l’esistenza con i ladri, gli idolatri, i malvagi, i vigliacchi, gli increduli, ma solo con coloro che hanno vinto Satana e per grazia divina hanno ottenuto un carattere perfetto. Tutto ciò che li induceva a peccare, ogni imperfezione che li addolorava saranno cancellati dal sacrificio di Cristo ed essi vivranno nella grandezza e nello splendore della sua gloria che supera la luminosità del sole. La bellezza interiore e la perfezione del carattere di Cristo avranno più valore di qualsiasi manifestazione esteriore. Davanti al grande trono di Dio i redenti condivideranno, liberati dal peccato, la dignità e i privilegi degli angeli. SC 131.132MVO 364.3

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