Con amore, 26 novembre

L’amore è paziente, è benigno; l’amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia, 1 Corinzi 13:4MVO 346.1

Coloro che aprono i loro cuori e le loro case per invitare Gesù a dimorare con loro, dovrebbero mantenere l’ambiente stesso pulito da conflitti, amarezza, ira, malizia e persino parole scortesi. Gesù non dimorerà in una casa dove ci sono contese, invidia e amarezze. . . . Paolo ha avuto un’esperienza religiosa solida e salutare. L’amore di Cristo era il grande tema e la forza trascinante che lo governava. Quando si trovava in circostanze deprimenti che avrebbero potuto scoraggiare i cristiani, durante il percorso della loro vita, rimase fermo, e pieno di speranza e coraggio esclamò: “Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora: Rallegratevi”. Filippesi 4:4 La stessa speranza e lo stesso incoraggiamento si vide in lui quando si ritrovò sul ponte della nave, colpito dalla tempesta, mentre la nave stava per naufragare, poi diede ordini al capitano della nave, e salvò la vita di chi era a bordo. Anche se era prigioniero lui era il comandante della nave, l’uomo più libero e felice a bordo. Durante la tempesta naufragarono su un’isola di barbari, lui aveva il pieno controllo, contribuì maggiormente a salvare i suoi compagni dall’annegamento. Raccolse la legna per accendere un fuoco a beneficio dei passeggeri tremanti dal freddo. Quando videro il serpente velenoso attaccarsi al suo braccio, furono terrorizzati; ma Paolo con calma lo gettò nel fuoco, sapendo che non poteva fargli del male perché aveva piena fiducia in Dio. Quando si trovò davanti ai re e ai dignitari della terra, nelle cui mani era la sua vita, non si arrese, perché sapeva che non era solo, ma era sotto la protezione di Dio... La grazia del Signore, come un angelo misericordioso fece sentire la sua voce dolce e chiara mentre parlava della croce e dell’amore incomparabile di Gesù. RH, Sept. 8, 1885MVO 346.2

Gli agenti dell’amore hanno un potere meraviglioso, perché sono divini. Ed 114MVO 346.3