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    La caduta dell'uomo

    Gli angeli visitavano spesso il giardino, fornivano indicazioni ad Adamo ed Eva sui compiti che dovevano svolgere e parlavano anche della ribellione e della caduta di Satana. Gli angeli li avevano messi in guardia nei confronti di Satana consigliandoli di non allontanarsi l'uno dall'altra mentre compievano il loro lavoro perché avrebbero potuto incontrare il nemico.PSCR 142.1

    Si raccomandavano che seguissero con attenzione le indicazioni di Dio perché solo nella perfetta ubbidienza sarebbero stati al sicuro.PSCR 142.2

    Satana iniziò la sua opera di seduzione nei confronti di Eva. Il primo errore che la donna commise fu quello di allontanarsi da suo marito, poi di avvicinarsi all'albero proibito, di ascoltare la voce del tentatore e infine di arrivare a dubitare di quello che Dio aveva detto: “Il giorno in cui ne mangerete certamente morirete”. Forse arrivò a pensare che il Signore non volesse dire quello che lei aveva capito, e si avventurò stendendo la mano, prendendo il frutto e mangiandolo. Era piacevole alla vista e al gusto. Provò diffidenza nei confronti di Dio perché aveva proibito qualcosa che apparentemente era per il loro bene, e offrì il frutto a suo marito tentandolo. Raccontò ad Adamo tutto ciò che il serpente le aveva detto, ed espresse il suo stupore per averlo sentito parlare.PSCR 142.3

    Vidi un'espressione di tristezza sul volto di Adamo. Sembrava sorpreso e impaurito. Stava vivendo una profonda lotta interiore. Era sicuro che si trattasse del nemico dal quale erano stati messi in guardia, e che sua moglie sarebbe morta. Si sarebbero dovuti separare. Ma il suo amore per Eva era così forte che in un momento di profondo scoraggiamento decise di condividere il suo destino. Prese il frutto e lo mangiò subito.PSCR 142.4

    Allora Satana esultò. Si era ribellato, aveva trovato dei simpatizzanti che lo avevano assecondato nella sua rivolta e che ora lo rispettavano. Era caduto e aveva fatto in modo che altri cadessero con lui. E ora era riuscito a tentare la donna affinché perdesse la fiducia in Dio, dubitasse della sua saggezza e arrivasse al punto di voler cogliere il senso degli insondabili piani divini. Satana sapeva che la donna non sarebbe caduta da sola; Adamo, per amore di Eva, avrebbe disubbidito all'ordine di Dio e si sarebbe lasciato coinvolgere nella sua scelta.PSCR 142.5

    La notizia della caduta dell'uomo si diffuse subito in cielo. Le arpe smisero di suonare. Gli angeli si tolsero le corone per manifestare la loro tristezza. Tutto il cielo era in tensione. Venne deciso di riunire un consiglio per decidere cosa fare per la coppia colpevole. Gli angeli temevano che l'uomo cogliesse e mangiasse altri frutti dell'albero della vita, diventando così un peccatore immortale. Ma Dio disse che i trasgressori sarebbero stati cacciati dal giardino. Furono inviati immediatamente degli angeli per impedire l'accesso all'albero della vita.PSCR 143.1

    Era nel piano di Satana che Adamo ed Eva disubbidissero a Dio, finissero per incorrere nella sua disapprovazione e mangiassero il frutto dell'albero della vita per vivere per sempre nella disubbidienza e nel peccato, e così il peccato si sarebbe perpetuato per l'eternità.PSCR 143.2

    Ma degli angeli furono inviati da Dio per allontanarli dal giardino e impedire loro di raggiungere l'albero della vita. Ognuno di questi angeli potenti aveva nella mano destra qualcosa che sembrava una spada scintillante.PSCR 143.3

    Allora Satana trionfò. Era riuscito a ottenere che altri soffrissero per la sua caduta. Era stato cacciato dal cielo, e loro dal paradiso.PSCR 143.4

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