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Consigli sull’ economato cristiano - Contents
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    Capitolo 27: Nel giorno del giudizio

    Dio non obbliga nessuno ad amarlo e a ubbidire alla sua legge. Ha manifestato un amore immenso nei confronti dell’uomo nel piano della salvezza. Ha elargito i tesori della sua saggezza e il più prezioso dono celeste affinché sentissimo il desiderio di amarlo e cercassimo di vivere in armonia con la sua volontà. Se rifiutiamo un amore simile e gli impediamo di guidare la nostra vita, ci orienteremo verso la perdizione eterna.CEC 90.2

    Dio desidera la nostra collaborazione spontanea. Ci ha dotato di facoltà mentali, di capacità varie, di influsso e di beni, da utilizzare per il bene dell’umanità e per manifestare al mondo lo Spirito di Dio. Ci vengono offerte occasioni preziose e vantaggi; se li trascuriamo derubiamo gli altri, frodiamo le nostre anime e disonoriamo il nostro Creatore. Nel giorno del giudizio ci renderemo conto di tutte le occasioni e le possibilità mancate. I nostri interessi eterni dipendono dalla diligenza con la quale compiamo attualmente il nostro dovere, valorizzando i talenti che Dio ci ha affidato in vista della salvezza degli uomini. (...)CEC 90.3

    La nostra posizione e il nostro influsso per quanto importanti possano essere, non ci permetteranno di trovare delle scuse all’appropriazione indebita dei beni del Signore. I favori speciali che Dio ci accorda dovrebbero spingerci a offrire una collaborazione spontanea e sincera, ma molti di coloro che hanno ricevuto le benedizioni divine si dimostrano incuranti, diffidenti e dissoluti. Disonorano Dio ed esercitano un influsso deleterio che danneggia e distrugge quanti vengono in contatto con loro. Essi non cercano di lenire le sofferenze, non collaborano nell’opera di Dio, non si impegnano per fare giustizia all’innocente, difendere la vedova e l’orfano e per manifestare generosità e bontà. Al contrario opprimono i loro dipendenti, frodano i lavoratori, ingannano l’innocente, derubano la vedova e accumulano tesori macchiati del sangue degli oppressi. Dovranno render conto davanti al tribunale di Dio. Essi non fanno la volontà di Dio e quindi un giorno sentiranno l’ordine divino: “Non vi ho mai conosciuti. Andate via da me, gente malvagia!” Matteo 7:23 (Tilc). — The Review and Herald, 14 febbraio 1888.CEC 90.4

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