La prevenzione delle malattie
Non soltanto durante le funzioni religiose, ma in tutte le occasioni nell’intero arco della giornata e durante lo svolgimento delle attività quotidiane, veniva fatta una netta distinzione fra ciò che era considerato puro o malsano. Tutti coloro che erano stati a contatto con malattie contagiose o trasmissibili venivano allontanati dall’accampamento e non era permesso loro di ritornarvi prima di aver purificato accuratamente sia la persona sia gli abiti. Nel caso in cui una persona fosse stata colpita da una malattia contagiosa le regole da seguire erano le seguenti: “Ogni letto sul quale si coricherà... sarà impuro; e ogni oggetto sul quale si metterà seduto sarà impuro. Chi toccherà il suo letto si laverà le vesti, laverà se stesso nell’acqua e sarà impuro fino a sera. Chi si siederà sopra un oggetto qualunque sul quale si sia seduto... si laverà le vesti, laverà se stesso nell’acqua e sarà impuro fino a sera. Chi toccherà il corpo... si laverà le vesti, laverà se stesso nell’acqua e sarà impuro fino a sera... Chiunque toccherà qualsiasi cosa che sia stata sotto quel tale, sarà impuro fino a sera. Chi porterà tali oggetti si laverà le vesti, laverà se stesso nell’acqua e sarà impuro fino a sera. Chiunque sarà toccato... se questi non si era lavato le mani, dovrà lavarsi le vesti, lavare se stesso e sarà impuro fino a sera. Il vaso di terra toccato... sarà spezzato e ogni vaso di legno sarà lavato nell’acqua”. Levitico 15:4-12.OGM 150.3
Anche la legge riguardante la lebbra è un esempio di come queste regole fossero applicate scrupolosamente: “Sarà impuro tutto il tempo che avrà la piaga; è impuro; se ne starà solo; abiterà fuori dal campo. Quando apparirà una macchia di muffa sopra una veste, sia veste di lana o veste di lino, un tessuto o un lavoro a maglia, di lino o di lana, un oggetto di pelle o qualsiasi altra cosa fatta di pelle... Il sacerdote esaminerà la macchia... se si sarà allargata sulla veste, sul tessuto, sulla maglia, sul cuoio o sull’oggetto fatto di pelle per un uso qualunque, è una macchia di muffa maligna; è cosa impura. Egli brucerà quella veste, il tessuto, la maglia di lana, di lino o qualunque oggetto fatto di pelle, sul quale c’è la macchia, perché è muffa maligna; saranno bruciati”. Levitico 13:46-52.OGM 151.1
Nello stesso modo se una casa veniva considerata malsana e non adeguata ad essere abitata, veniva distrutta. Il sacerdote “...demolirà la casa; se ne porteranno le pietre, il legname e i calcinacci fuori dalla città, in un luogo impuro. Inoltre, chiunque sarà entrato in quella casa durante tutto il tempo che è stata isolata, sarà impuro fino alla sera”. Levitico 14:45-47.OGM 151.2