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Sulle orme del gran medico - Contents
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    Capitolo 24: Alimentazione carnea

    Inizialmente il regime alimentare dell’uomo non comprendeva cibi di origine animale. Solo dopo il diluvio, quando sulla terra ogni forma vegetale era stata distrutta, venne concesso di nutrirsi di carne.OGM 167.4

    Nell’Eden Dio aveva indicato all’uomo l’alimentazione migliore e applicò lo stesso metodo con Israele. Dio condusse gli israeliti fuori dall’Egitto e iniziò un’opera di formazione perché potessero diventare il suo popolo. Tramite il loro esempio desiderava trasmettere benedizioni e insegnamenti al mondo. Con questo obiettivo fornì loro un cibo adeguato, non la carne ma la manna, cioè il “pane dal cielo”. Poiché gli israeliti manifestarono un certo malcontento, ricordando con nostalgia i piatti di carne egiziani, fu concesso loro di nutrirsi di cibi di origine animale, ma solo per poco tempo. Ne seguirono malattie e migliaia di morti, ma l’astensione dalla carne non fu mai accettata con piacere: continuava a essere causa di scontentezza e mormorii, palesi o nascosti, e quindi non fu mai considerata come una scelta definitiva.OGM 167.5

    Dopo l’insediamento in Canaan, gli israeliti ebbero il permesso di usare cibi animali ma con limitazioni che avevano come obiettivo quello di contenerne gli effetti negativi. Era proibito l’uso della carne di maiale, o di altri animali, uccelli o pesci la cui carne era dichiarata impura. Delle carni permesse era però vietato mangiarne il grasso e il sangue. Ci si poteva nutrire di animali solo in perfetto stato di salute, infatti venivano scartati quelli che avevano subìto una morte naturale o violenta e che comunque non erano stati macellati facendone sgocciolare il sangue.OGM 168.1

    Allontanandosi dal regime alimentare previsto da Dio gli israeliti subirono gravi conseguenze. Si nutrirono di carne e raccolsero i frutti di questa loro scelta. Non raggiunsero quel carattere ideale che Dio desiderava e non adempirono il suo piano. Il Signore “...diede loro quanto chiedevano, ma provocò in loro un morbo consumante”. Salmi 106:15. Essi davano più importanza alle realtà terrene che a quelle spirituali e non raggiunsero gli obiettivi elevati che Dio aveva previsto per loro.OGM 168.2

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