Capitolo 39: La conoscenza acquisita tramite la parola di Dio
Tutta la Bibbia è una rivelazione della gloria di Dio in Cristo. Se il suo messaggio viene accettato, creduto e seguito è il mezzo più potente per la trasformazione del carattere. È la forza che stimola, costringe, vivifica le facoltà fisiche, mentali e spirituali e guida la nostra vita nella giusta direzione.OGM 248.1
I giovani, e anche gli adulti, sono indotti facilmente in tentazione e peccano perché non studiano le Scritture e non le meditano come dovrebbero. Non possono contare su una volontà forte e decisa, che si manifesta nella vita e nel carattere, se trascurano l’insegnamento sacro della Parola di Dio. Essi non fanno nessuno sforzo per orientare il loro spirito verso ciò che ispirerebbe loro pensieri puri e santi e li distoglierebbe da ciò che è impuro e falso. Pochi, imitando Maria, scelgono la via migliore sedendosi ai piedi di Gesù per ascoltare i suoi insegnamenti. Pochi conservano le sue parole nei loro cuori e le mettono in pratica nella loro vita. Le verità della Bibbia, una volta conosciute, nobilitano la mente e lo spirito. Se la Parola di Dio fosse apprezzata come dovrebbe esserlo, giovani e adulti manifesterebbero quella rettitudine interiore e quella coerenza ai principi che permetterebbe loro di resistere alla tentazione.OGM 248.2
Insegnamo e scriviamo le preziose verità delle Sacre Scritture. Consacriamo pensieri, capacità e intelligenza allo studio della volontà divina. Non studiamo le speculazioni filosofiche umane ma approfondiamo quelle di colui che è verità. Nessun tipo di letteratura è paragonabile per valore alla Parola di Dio.OGM 248.3
La mente secolarizzata non prova nessun piacere nel meditare sulle Scritture, ma chi è stato trasformato dallo Spirito Santo percepisce la bellezza e l’influsso positivo che scaturisce dalle pagine sacre. Ciò che per la mente umana non era altro che un deserto desolato, per la mente spirituale diventa una fonte ricca e vivificante.OGM 248.4
Dobbiamo trasmettere ai nostri figli la conoscenza di Dio rivelata nella sua Parola. Fin dall’età della ragione essi dovrebbero imparare il nome di Gesù e familiarizzarsi con la sua vita. Nelle loro prime lezioni dovrebbero apprendere che Dio è il loro Padre e che gli devono un’ubbidienza affettuosa. La Parola di Dio deve essere letta e ripetuta ai bambini con un atteggiamento di profondo rispetto e tenerezza, scegliendo quei brani che possono comprendere e che susciteranno la loro attenzione e il loro interesse. Soprattutto devono imparare a conoscere l’amore di Dio rivelato in Cristo e la grande lezione: “...Se Dio ci ha amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri”. 1 Giovanni 4:11.OGM 248.5
I giovani devono fare della Parola di Dio il nutrimento della mente e dello spirito, della croce del Cristo la scienza di ogni forma di educazione, il centro di ogni insegnamento e studio. Essa deve essere presente nell’esperienza quotidiana e nella vita pratica. Il Salvatore rappresenterà per i giovani il compagno e l’amico di ogni giorno. Ogni pensiero sarà finalizzato all’ubbidienza del Cristo. Essi potranno dire come l’apostolo Paolo: “...Non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del Signore Gesù Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo”. Galati 6:14.OGM 249.1
In questo modo i giovani giungeranno a conoscere Dio per esperienza personale. Avendo sperimentato la realtà della sua Parola e la verità delle sue promesse sanno che Dio è buono.OGM 249.2
Giovanni, il discepolo amato, poteva contare su una conoscenza sperimentale. Egli poteva rendere questa testimonianza: “Quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato dalla parola della vita (poiché la vita è stata manifestata e noi l’abbiamo vista e ne rendiamo, e vi annunziamo la vita eterna che era presso il Padre e che ci fu manifestata), quel che abbiamo visto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché voi pure siete in comunione con noi; e la nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo, Cristo Gesù”. 1 Giovanni 1:1-3.OGM 249.3
Così ognuno tramite la sua esperienza personale “...ha confermato che Dio è veritiero”. Giovanni 3:33. E può testimoniare di quello che egli stesso ha ascoltato e sentito della potenza del Cristo. Può dire: “Avevo bisogno d’aiuto e l’ho trovato in Cristo. Ogni mia esigenza è stata soddisfatta, ogni desiderio del mio spirito placato. La Bibbia per me è la rivelazione del Cristo. Credo in Gesù che è il mio Salvatore. Credo nella Bibbia perché ho sperimentato che è la voce di Dio che mi parla.OGM 249.4
Chi ha conosciuto per esperienza personale Dio e la sua Parola è pronto a intraprendere lo studio della natura. È scritto: “In lei era la vita e la vita era la luce degli uomini”. Giovanni 1:4. In Eden, prima di peccare, Adamo ed Eva erano circondati di una luce meravigliosa e splendente: la luce di Dio. Essa illuminava qualsiasi cosa avvicinassero. Nulla oscurava la loro percezione del carattere e delle opere di Dio. Ma quando cedettero alla tentazione quella luce si allontanò. Perdendo la loro santità persero anche la luce che illuminava la natura che li circondava. Non potevano più sondarla con chiarezza, non potevano più distinguere nelle sue opere il carattere di Dio. Anche oggi l’uomo non è in grado di comprendere gli insegnamenti della natura. Se non è guidato dalla saggezza divina rischia di esaltare la natura e le sue leggi più del Dio della natura. Ecco perché le filosofie scientifiche spesso contraddicono gli insegnamenti della Parola di Dio. Ma per coloro che ricevono la luce della vita del Cristo la natura è nuovamente illuminata. Alla luce della croce possiamo interpretare con certezza gli insegnamenti della natura.OGM 249.5
Colui che conosce Dio e la sua Parola per esperienza personale ha una fede assoluta nella divinità delle Sacre Scritture. Ha sperimentato che la Parola di Dio è verità e sa che non si contraddice. Non valuta la Bibbia secondo le filosofie scientifiche degli uomini. Al contrario confronta queste filosofie con una pietra di paragone infallibile. Egli sa che nella vera scienza nulla può smentire gli insegnamenti della Parola, perché hanno lo stesso autore. Una chiara comprensione di entrambe permetterà di comprendere che sono in armonia fra loro. Tutto ciò che si reputa scientifico ed è in contraddizione con la Parola di Dio è il frutto di ipotesi puramente umane.OGM 250.1
La ricerca scientifica offre allo studioso ampie possibilità di meditazione ed esplorazione. Contemplando le realtà della natura si acquisisce una nuova percezione della verità. Il libro della natura e la Parola scritta si chiariscono a vicenda. Permettono di conoscere sempre meglio il Creatore manifestando il suo carattere e le leggi secondo cui egli opera.OGM 250.2
Tutti coloro che accettano la Parola di Dio rivelata nella natura possono fare la stessa esperienza del salmista: “Poiché tu m’hai rallegrato con le tue meraviglie, o Signore; io canto di gioia per le opere delle tue mani”. Salmi 92:4.OGM 250.3
“O Signore, la tua benevolenza giunge fino al cielo, la tua fedeltà fino alle nuvole. La tua giustizia s’innalza come le montagne più alte, i tuoi giudizi sono profondi come il grande oceano... O Dio, com’è preziosa la tua benevolenza! Perciò i figli degli uomini cercano rifugio all’ombra delle tue ali... e tu li disseti al torrente delle tue delizie. Poiché in te è la fonte della vita e per la tua luce noi vediamo la luce”. Salmi 36:5-9. “Beati quelli che sono integri nelle loro vie, che camminano secondo le leggi del Signore, Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti, che lo cercano con tutto il cuore... Come potrà il giovane render pura la sua vita? Badando a essa mediante la tua parola?... Io ho scelto la via della fedeltà, ho posto i tuoi giudizi davanti ai miei occhi... Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te... Sicuro proseguirò nella mia strada, perché ricerco i tuoi precetti... Apri i miei occhi e contemplerò le meraviglie della tua legge... Le tue testimonianze sono la mia gioia; esse sono i miei consiglieri... La legge dalla tua bocca per me vale più di migliaia di monete d’oro e d’argento... Oh, quanto amo la tua legge! È la mia benedizione di tutto il giorno... Le tue testimonianze sono meravigliose; perciò l’anima mia le osserva... I tuoi statuti sono per me dei cantici, nella casa dove sono ospite... La tua parola è pura d’ogni scoria; perciò il tuo servo l’ama... Il fondamento della tua parola è verità; tutti i tuoi giusti giudizi durano in eterno... L’anima mia viva, ed essa ti loderà; e mi soccorrano i tuoi giudizi... Grande pace hanno quelli che amano la tua legge e non c’è nulla che possa farli cadere. Io ho sperato nella tua salvezza, Signore, e ho messo in pratica i tuoi comandamenti. La mia anima ha osservato le tue testimonianze, e io le amo molto... La rivelazione delle tue parole illumina; rende intelligenti i semplici... I tuoi comandamenti mi rendono più saggio dei miei nemici; perché sono sempre con me. Ho più conoscenza di tutti i miei maestri, perché le tue testimonianze sono la mia meditazione. Ho più saggezza dei vecchi, perché ho osservato i tuoi precetti... Mediante i tuoi precetti io divento intelligente; perciò detesto ogni doppiezza... Le tue testimonianze sono la mia eredità per sempre, esse sono la gloria del mio cuore”. Salmi 119:1-2, 9, 30, 11, 45, 18, 24, 72, 97, 129, 54, 140, 160, 175, 165, 167, 130, 98-100, 104, 111.OGM 250.4