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Sulle orme del gran medico - Contents
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    Capitolo 33: L’influsso della famiglia

    Per i figli la famiglia deve essere il luogo più bello del mondo, e la presenza della madre, il suo bene più prezioso. Il bambino ha una natura sensibile e amabile. Basta poco per renderlo felice, e poco per rattristarlo. Tramite una disciplina equilibrata, parole e azioni che dimostrano un tenero affetto, la madre può facilmente avvincere il suo cuore.OGM 208.3

    I bambini amano la compagnia e raramente desiderano restare soli. Essi sono avidi di affetto e tenerezza, e pensano che ciò che piace a loro, fa piacere anche alla mamma. È dunque naturale per loro rivolgersi alla madre per manifestare le loro piccole gioie e i loro piccoli problemi. La mamma dovrebbe stare attenta a non ferire i loro cuori sensibili, trattando con indifferenza delle realtà che, insignificanti ai propri occhi, hanno per loro una grande importanza. La sua comprensione e il suo consenso sono preziosi. Uno sguardo che approva, una parola incoraggiante o un elogio riscalderà il loro cuore come un raggio di sole e sarà sufficiente a renderli felici per tutta la giornata. Invece di allontanarli per non essere disturbata dal loro rumore o dalle loro esigenze, dovrebbe programmare qualche gioco con loro o qualche semplice attività per occupare le loro mani e la loro mente. Condividendo con loro sentimenti, giochi e occupazioni la madre riuscirà a stabilire un rapporto di maggiore confidenza, potrà correggere più facilmente cattive abitudini, passioni o manifestazioni di egoismo. Una parola di avvertimento o rimprovero pronunciata al momento opportuno avrà un grande valore. Con pazienza e attenzione può guidare la mente dei figli nella giusta direzione e sviluppare in loro tratti di carattere positivi. Le madri non devono educare i figli a dipendere sempre dagli altri e a pensare solo a se stessi. Non devono immaginare che tutto giri intorno a loro.OGM 208.4

    Alcuni genitori perdono molto tempo cercando di far divertire i loro bambini. In realtà essi devono imparare a giocare anche da soli, sviluppando le proprie capacità e la propria fantasia. Impareranno così a divertirsi in modo semplice e a sopportare piccole delusioni e difficoltà. Non date troppa importanza a ogni minimo dolore o ferita insignificante, anzi cercate di distrarli insegnando loro a non drammatizzare per piccoli problemi. Cercate di fare il possibile perché imparino a pensare agli altri. Non trascurate i bambini. Sommersa dalle preoccupazioni, la madre dice a volte che non ha né il tempo, né la pazienza per istruire i propri figli e dimostrare loro il suo amore e la sua simpatia. Ma dovrebbe ricordarsi che se essi non trovano nella famiglia il modo per soddisfare le proprie esigenze affettive e di compagnia lo cercheranno altrove, forse a scapito del loro spirito e del loro carattere.OGM 209.1

    Le madri, a volte, per mancanza di tempo o perché non ne comprendono l’importanza, negano ai bambini divertimenti innocenti, mentre si occupano di lavori che hanno come unico obiettivo quello di curare l’apparenza esteriore, incoraggiando la vanità e la stravaganza. Quando i bambini diventeranno adolescenti questi esempi susciteranno orgoglio e comportamenti immorali. La madre si rattrista per i difetti dei figli ma non si rende conto che lei stessa ha seminato ciò che raccoglie. Alcune madri non sono coerenti nel modo di trattare i figli. A volte sono troppo indulgenti, altre volte proibiscono piaceri innocenti che assicurerebbero gioia ai bambini. In questo modo non seguono l’esempio del Cristo: egli li amava, comprendeva i loro sentimenti e condivideva con loro gioie e difficoltà.OGM 209.2

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