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Sulle orme del gran medico - Contents
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    Delusioni e pericoli

    Chi cerca di realizzare un’opera di riforma spesso resterà deluso. Molti di coloro che promettono di cambiare, modificheranno solo superficialmente abitudini e comportamento. Dopo aver seguito un impulso momentaneo, daranno l’impressione di essere cambiati, ma il cuore non si è rinnovato. Continuano a cullarsi nel loro egoismo, desiderano soddisfare i piaceri più vili e abbandonarvisi. Non sanno come si migliora il carattere e quindi non si può essere certi che rimangano fedeli ai principi. Hanno indebolito le loro forze mentali e spirituali cedendo a desideri e passioni e tutto questo li ha resi fragili. Sono incostanti, variabili e sensuali. Spesso rappresentano una fonte di pericolo per gli altri. Considerati come uomini e donne convertiti, vengono affidati loro ruoli di responsabilità, e così occupano posti per cui il loro influsso può corrompere persone in buona fede.OGM 94.5

    Anche chi cerca di attuare sinceramente una riforma non è esente dal rischio di fallire. È importante trattare queste persone con grande saggezza ma anche con affetto. La tendenza a esaltare coloro che sono stati salvati da situazioni difficili può essere la causa della loro rovina. L’abitudine di invitare uomini e donne a testimoniare in pubblico le esperienze vissute nel peccato, è un pericolo per chi ascolta e per chi racconta: soffermarsi sugli scenari del peccato può corrompere la mente e lo spirito. L’importanza eccessiva attribuita ai convertiti può essere pericolosa per loro, tanto che alcuni potrebbero essere indotti a credere che la vita vissuta nel peccato abbia accordato loro una certa notorietà. Si possono sviluppare un desiderio di celebrità e uno spirito di eccessiva fiducia in se stessi che possono risultare fatali. Solo diffidando di se stessi e contando sulla grazia del Cristo si può preservare il proprio equilibrio.OGM 95.1

    Coloro che dimostrano di essere veramente convertiti devono essere guidati a lavorare per gli altri. Non emarginate chi ha deciso di liberarsi di Satana per accettare Gesù. Se qualcuno manifesta che lo Spirito di Dio agisce in lui deve essere incoraggiato a collaborare nell’opera del Signore. “Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio”. Giuda 22.OGM 95.2

    Coloro che possono contare sulla sapienza divina riconosceranno chi ha bisogno di aiuto ed è sinceramente pentito; senza incoraggiamento non sarebbe in grado di sperare. Il Signore farà il possibile perché i suoi collaboratori accolgano con affetto e amicizia chi è insicuro ma pentito. Qualunque siano stati i loro peccati, per quanto siano caduti in basso, se si pentono e si rivolgono a Gesù, egli li accoglierà. Cercate di offrire loro qualcosa da fare nell’opera del Signore. Se desiderano risollevare altri che sono caduti nell’abisso del peccato dovrete offrire loro l’occasione di farlo. Fate il possibile perché si impegnino a lavorare per il Maestro.OGM 95.3

    Quando nella vita di coloro che si erano abbandonati al peccato brilla la luce divina essi sono in grado di lavorare con successo in favore di chi è schiavo degli stessi peccati che hanno minato la loro esistenza. Tramite la fede in Cristo saranno in grado di assumersi incarichi importanti e responsabilità elevate nell’opera di salvezza dell’umanità. Essi conoscono le debolezze e la corruzione della natura umana, la forza del peccato e il potere delle cattive abitudini. Rendendosi conto della loro incapacità di vincere senza l’aiuto del Cristo, essi grideranno: “Ti affido la mia vita senza speranza”.OGM 95.4

    Essi possono svolgere un’opera molto utile. Chi è stato tentato e ha sperimentato la sofferenza — per il quale sembravano non esserci più possibilità, ma che era stato salvato grazie al messaggio dell’amore divino — può comprendere meglio come salvare altri uomini. Il suo cuore che vibra di amore per il Cristo — che lo ha cercato e condotto nell’ovile del Signore — sa come entrare in contatto con coloro che si sono allontanati da Dio. Egli può condurre i peccatori verso l’Agnello di Dio. Non ha forse affidato se stesso senza riserve al Signore, e non è stato accolto nel suo ovile per amore del Figlio? Quella debole mano che si protendeva invocando aiuto è stata afferrata e grazie a quest’opera molti figli perduti sono stati ricondotti al Padre. Ogni uomo che lotta per elevarsi da una vita di peccato a una vita più pura può trovare un punto di riferimento nella seguente affermazione: “...Non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati”. Atti 4:12. “...Se qualcuno ha sete” della speranza della pace e della liberazione dalle sue tendenze al male “venga a me e beva”. Giovanni 7:37. L’unica soluzione è costituita dalla grazia e dalle promesse del Cristo.OGM 96.1

    I buoni propositi che si fondano sulle proprie forze non sono efficaci. Anche i migliori desideri di impegnarsi per vincere le cattive abitudini non risultano utili. Gli uomini non riusciranno a vivere in armonia con i principi della temperanza finché i loro cuori non saranno rinnovati dalla grazia divina. Non possiamo allontanarci da soli dal peccato nemmeno per un istante, dobbiamo dipendere da Dio in ogni momento.OGM 96.2

    La vera riforma inizia con la purificazione dello spirito. La nostra opera in favore di chi è vittima del peccato avrà successo soltanto quando la grazia del Cristo rinnova il carattere e lo spirito ci porta a un’unione vivente con Dio.OGM 96.3

    Gesù visse una vita di perfetta ubbidienza alla legge divina, offrendo così un esempio per ogni essere umano. Grazie alla sua potenza, e guidati da lui, dobbiamo vivere come visse durante la sua esperienza terrena. Per svolgere un’opera positiva nei confronti di coloro che sono peccatori dobbiamo presentare i principi della legge divina e la necessità di osservarla. Dovete sempre sottolineare che vi è una grande differenza fra coloro che servono Dio e quelli che non lo fanno. Dio è amore, ma non può giustificare la trasgressione volontaria dei comandamenti. I principi del suo governo sono tali che non possono sfuggire alle conseguenze della disubbidienza. Egli può onorare solo coloro che lo onorano. Il nostro comportamento durante la vita terrena deciderà il nostro destino eterno: raccoglieremo quello che abbiamo seminato, secondo il principio della causa e dell’effetto.OGM 96.4

    Dio può accettare solo una perfetta ubbidienza. Le sue richieste sono chiare. Non ci ha imposto nulla che non fosse necessario per essere in armonia con lui. Dobbiamo presentare ai peccatori i veri obiettivi per il rinnovamento del carattere e guidarli al Cristo, che si può raggiungere tramite la sua grazia. Il Salvatore si è assunto la responsabilità del male esistente nel mondo, ha vissuto una vita senza peccato affinché gli uomini non temessero di non riuscire a vincere a causa della debolezza umana. Gesù è venuto per renderci partecipi della natura divina e la sua vita dimostra che l’umanità unita alla divinità sconfigge il peccato.OGM 97.1

    Il Cristo, il Salvatore, ha vinto per dimostrare agli uomini che possono farlo anche loro. Alle tentazioni di Satana, Gesù oppose la Parola di Dio. Sperando nelle promesse divine, trovò la forza di ubbidire ai suoi comandamenti e così il tentatore non riportò il successo. A ogni tentazione rispondeva: “Sta scritto”. Dio ci ha donato la sua Parola perché possiamo sconfiggere il male. Le sue promesse sono straordinarie: “...Voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza”. 2 Pietro 1:4.OGM 97.2

    Incoraggiate coloro che sono tentati a non limitarsi a considerare le circostanze, la propria debolezza o la forza della tentazione ma solo la potenza della sua Parola. Tutta la forza delle Scritture è a nostra disposizione. Il salmista dice: “Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te”. Salmi 119:11. “...Per ubbidire alle parole delle tue labbra, mi sono guardato dalle vie del violento”. Salmi 17:4.OGM 97.3

    Incoraggiate i peccatori, presentateli a Dio in preghiera. Molti di coloro che sono stati vinti dalla tentazione, si sentono umiliati per i loro errori e ritengono sia inutile avvicinarsi a Dio, ma questo è un pensiero suggerito dal nemico. Quando hanno peccato e sentono di non riuscire a pregare rivelate loro che quello è proprio il momento farlo. Si vergogneranno, si sentiranno umiliati ma se confesseranno i loro peccati, colui che è fedele e giusto li libererà dalle loro colpe.OGM 97.4

    Nessuno è più incapace, e nello stesso tempo invincibile, dell’uomo che rendendosi conto della sua nullità si affida completamente ai meriti del Salvatore. Pregando, studiando le Scritture, confidando nella presenza divina anche l’uomo più debole può vivere in contatto con il Cristo vivente, che lo sosterrà con la sua mano e non lo abbandonerà mai. Chiunque vive in comunione con il Cristo può appropriarsi di queste parole e dire: “Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il Signore, spererò nel Dio della mia salvezza; il mio Dio mi ascolterà. Non ti rallegrare per me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò; se sto seduta nelle tenebre, il Signore è la mia luce”. Michea 7:7, 8. “Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati”. Michea 7:19. Dio ha promesso: “Renderò gli uomini più rari dell’oro fino, più rari dell’oro di Ofir”. Isaia 13:12.OGM 97.5

    “Anche per voi, rimasti tranquilli fra gli ovili, si coprono d’argento le ali della colomba, e d’oro le sue piume”. Salmi 68:13. Coloro a cui Gesù ha perdonato di più lo ameranno di più e nel giorno del giudizio saranno vicino al suo trono. “Vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte”. Apocalisse 22:4.OGM 98.1

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