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Sulle orme del gran medico - Contents
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    L’insegnamento del Cristo

    Anche il Cristo ha presentato i principi della verità nel Vangelo. Con i suoi insegnamenti possiamo dissetarci come con l’acqua pura che scorre dal trono di Dio. Il Cristo avrebbe potuto offrire agli uomini una conoscenza superiore a ogni rivelazione precedente, tanto da far passare in secondo piano tutte le altre. Avrebbe potuto svelare dei misteri e concentrare su queste straordinarie rivelazioni i pensieri e le azioni delle generazioni future, sino alla fine dei tempi. Ma il Cristo non voleva perdere neanche un attimo in vista degli insegnamenti relativi al piano della salvezza. Utilizzava il tempo a sua disposizione, sfruttava le proprie capacità e la propria esperienza di vita per realizzare la salvezza dell’umanità. Era venuto per cercare e salvare e non voleva distrarsi da questo obiettivo e neanche lasciarsi distrarre.OGM 242.4

    Il Cristo comunicò solo quella conoscenza che sarebbe risultata utile. Il suo metodo di insegnamento si collegava alla realtà quotidiana. Non rispose mai alla curiosità che spingeva a porre domande inutili. Anzi colse sempre l’occasione per pronunciare appelli solenni e vitali. A chi desiderava cogliere il frutto dell’albero della conoscenza egli offriva quello della vita. Ogni via era inutile ad eccezione di quella che guidava a Dio; la sola fonte accessibile era quella della vita eterna.OGM 242.5

    Il Salvatore non incoraggiò nessuno a frequentare le scuole dei rabbini perché la loro mente sarebbe stata condizionata dalle convinzioni espresse e da frasi come: “Essi dicono” oppure “È stato detto”. Perché dovremmo accettare le opinioni umane come espressioni di una saggezza assoluta quando possiamo attingere da una saggezza superiore?OGM 242.6

    Tutto ciò che ho visto in merito alle realtà eterne e alla debolezza umana ha colpito la mia mente e ha esercitato un forte influsso sulla mia vita. Non ci sono motivi per cui l’uomo debba essere lodato e glorificato. Non ci sono ragioni per accordare fiducia ed esaltare opinioni di uomini dotati di una saggezza umana, i cosiddetti “grandi uomini”. Chi non è guidato da Dio come può comprendere i piani e le vie di Dio? O si nega la sua esistenza o si limita la sua potenza partendo da concezioni umane limitate.OGM 243.1

    Scegliamo di essere guidati da colui che ha creato i cieli e la terra, da chi ha posto le stelle secondo il loro ordine e ha previsto un ruolo preciso per il sole e la luna.OGM 243.2

    È giusto che i giovani pensino di sviluppare al massimo le loro facoltà mentali. Non possiamo limitare l’istruzione, per la quale Dio non ha fissato dei limiti. Ma le nostre nozioni non serviranno a nulla se non verranno utilizzate per onorare Dio e per il bene dell’umanità. Non è giusto impegnare la mente dei giovani per studi che richiedono grandi sforzi se poi non trovano applicazione nella vita pratica. L’istruzione sarebbe una perdita se queste conoscenze affievoliscono in loro il desiderio di impegnarsi per essere utili al prossimo e affrontare le proprie responsabilità. Un’istruzione pratica ha più valore di una serie di semplici teorie. Non è sufficiente disporre di determinate conoscenze, ciò che conta è utilizzarle adeguatamente.OGM 243.3

    Il tempo, i mezzi e lo studio che molti dedicano a un’istruzione relativamente inutile dovrebbero essere consacrati al conseguimento di un’educazione che li renda uomini e donne in grado di assumere le proprie responsabilità di vita. Questo tipo di educazione ha un grande valore.OGM 243.4

    Abbiamo bisogno di una conoscenza che assicuri forza alla mente e allo spirito trasformandoci in uomini e donne migliori. L’educazione è più importante di ogni forma di nozionismo. È positivo e fondamentale conoscere il mondo in cui viviamo ma se escludiamo l’eternità falliremo senza possibilità di recuperare.OGM 243.5

    Uno studente può impegnare tutte le sue forze per accumulare conoscenze, ma se non conosce Dio, se non segue le leggi che regolano il funzionamento del proprio corpo distruggerà se stesso. A causa delle cattive abitudini perde l’autocontrollo. Non riesce a ragionare sui problemi che lo riguardano, trascura la mente e il corpo. Non coltivando sani principi rovina se stesso in questa vita e in quella futura.OGM 243.6

    Se i giovani si rendessero conto delle loro debolezze cercherebbero in Dio le forze necessarie. Lasciandosi guidare da lui potranno acquisire la sua saggezza e la loro vita sarà ricca di benedizioni da condividere con il mondo. Ma se si impegnano in uno studio puramente speculativo, allontanandosi da Dio, perderanno di vista ciò che dà significato alla vita.OGM 243.7

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