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Con Gesù sul monte delle beatitudini - Contents
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    “Non siate in ansia per la vostra vita” — Matteo 6:34

    Colui che vi ha creato sa che avete bisogno di nutrimento; chi ha formato il vostro corpo sa che è necessario proteggerlo. Chi vi ha donato il bene supremo della vita non vi concederà anche tutto ciò che è necessario per il vostro benessere?GMB 112.3

    Gesù attrasse l’attenzione dei suoi uditori parlando degli uccelli che senza nessuna preoccupazione facevano risuonare in cielo i loro canti. “...Non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?” (Matteo 6:26) chiede Gesù.GMB 113.1

    I fiori ancora umidi di rugiada brillavano sulle colline e sui prati. Gesù li indicò dicendo: “...Osservate come crescono i gigli della campagna...”. Matteo 6:28. L’arte degli uomini può cercare di imitare la bellezza delle piante e dei fiori e anche i loro colori delicati, ma nessun tocco può infondere vita al più piccolo fiore o al più sottile filo d’erba. Il cespuglio fiorito sul bordo della strada deve la sua esistenza alla stessa potenza che segue le stelle del cielo. Tutta la creazione palpita di quella vita che ha la sua origine dalla generosità di Dio che ha saputo donare ai fiori dei campi una veste così sontuosa che nessun re ha mai avuto. “Ora se Dio veste in questa maniera l’erba dei campi che oggi è, e domani è gettata nel forno, non farà molto di più per voi, o gente di poca fede?” Matteo 6:30.GMB 113.2

    È colui che ha creato i fiori e ha permesso al passero di cantare che dice: “Osservate come crescono i gigli” e “guardate gli uccelli”. Le bellezze della natura possono insegnarci la saggezza di Dio meglio di quanto possono farlo gli uomini più colti. Sui petali dei gigli Dio ha scritto un messaggio che il nostro cuore potrà comprendere nella misura in cui non proveremo più sfiducia, rinunceremo all’egoismo e dimenticheremo le preoccupazioni.GMB 113.3

    Dio non ci ha forse donato la grazia dei fiori e il canto degli uccelli per rallegrare la nostra vita? Avrebbe potuto donarci solo ciò che era indispensabile per la nostra esistenza, senza i fiori e gli uccelli, ma Dio non si è limitato all’essenziale. La bellezza del creato è solo un pallido raggio della sua gloria. Se la natura è caratterizzata da tanto splendore, solo per la nostra felicità, come potremmo dubitare che egli non ci accorderà anche tutto ciò che ci è necessario?GMB 114.1

    “Osservate come crescono i gigli della campagna”. Ogni fiore che apre i suoi petali alla luce del sole ubbidisce a una grande legge della natura. Come è semplice e bella la sua vita! Grazie ai fiori Dio vuole attirare la nostra attenzione sulla bellezza del carattere del Cristo. Chi ha dotato i fiori di una tale bellezza desidera ancora di più che gli uomini siano rivestiti della perfezione del Cristo.GMB 114.2

    Gesù ci invita a riflettere su come crescono i gigli della campagna; come nonostante spuntino dalla terra fredda e scura, o dal fango di un fiume, siano caratterizzati da tanta bellezza e profumo. Vedendo il bulbo che li produce, chi può immaginare la futura perfezione del giglio? Ma quando la vita che Dio gli dato, che è nascosta dentro di lui, risponde all’azione della pioggia e del sole, si manifestano quella grazia e quella bellezza che stupiscono tutti.GMB 114.3

    La stessa cosa accade alla vita che il Signore accorda a ogni uomo che si abbandona all’influsso della sua grazia. La pioggia e il sole dispensano effetti benefici. È l’azione di Dio che fa sbocciare i fiori, e questo stesso influsso produce in noi i doni del suo Spirito.GMB 114.4

    La legge di Dio è una legge d’amore. Ci ha circondati delle bellezze della natura per insegnarci che non siamo su questa terra soltanto per piantare, costruire, mietere o filare ma per diffondere, come i fiori e grazie all’amore del Cristo, la gioia nella vita di coloro che vivono intorno a noi.GMB 115.1

    Genitori fate in modo che i vostri figli imparino questi insegnamenti dai fiori. Portateli nei giardini e nei campi, sotto gli alberi ricchi di foglie, insegnando loro a leggere nella natura il messaggio d’amore che il Signore vi ha scritto. Il pensiero di Dio sarà così associato a quello dei fiori, degli uccelli e degli alberi. I bambini impareranno a considerare la creazione come un esempio delle attenzioni che Dio ha per loro. La religione risulterà attraente e potrete spiegare la legge della sua bontà.GMB 115.2

    Dite ai vostri figli che grazie al grande amore di Dio la loro natura può cambiare ed essere in armonia con la sua. Spiegate che la loro vita potrà essere bella come quei fiori e che la bellezza del Creatore è superiore a quella della natura. Allora essi lo ameranno con tutto il cuore. Egli diventerà il compagno nelle loro attività quotidiane, l’amico preferito e la loro vita sarà trasformata dalla sua purezza.GMB 115.3

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