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Con Gesù sul monte delle beatitudini - Contents
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    Capitolo 5: Il Padre nostro

    “Voi dunque pregate così” — Matteo 6:9

    Il Salvatore ha pronunciato due volte il Padre Nostro: la prima volta davanti alla folla nel Sermone sul Monte, la seconda, alcuni mesi dopo, in presenza dei suoi discepoli. Questi ultimi si erano allontanati per qualche tempo da Gesù. Al loro ritorno lo trovarono assorto, in comunione con Dio. Non sembrava essersi accorto della loro presenza e continuò a pregare ad alta voce. Il volto del Salvatore era illuminato da una luce divina, come se si fosse trovato in presenza dell’Invisibile. Una forza vivificante scaturiva dalle sue parole, la forza di coloro che parlano con Dio.GMB 121.1

    I cuori dei discepoli furono profondamente toccati da ciò che ascoltarono. Essi avevano notato che spesso egli trascorreva lunghe ore in comunione con il Padre. Egli passava le sue giornate soccorrendo le folle che gli si accalcavano intorno, rivelando i sofismi ingannatori dei rabbini e quest’opera non conosceva soste, tanto che sua madre, i suoi fratelli e anche i suoi discepoli temevano che la fatica mettesse in pericolo la sua vita.GMB 121.2

    Ma quando alla fine di queste giornate sfibranti tornava da loro, dopo aver trascorso alcune ore nella preghiera, essi non potevano fare a meno di notare il senso di pace che traspariva dal suo viso e la freschezza che la sua persona trasmetteva.GMB 122.1

    Il tempo vissuto in presenza di Dio gli consentiva, ogni mattina, di tornare davanti alle folle per trasmettere loro il messaggio del cielo. I discepoli erano quindi indotti a collegare queste ore trascorse nella preghiera con la potenza delle sue parole e delle sue azioni. Ecco perché ascoltando la sua invocazione provarono un sentimento di timore e umiltà. Come ebbe finito di pregare, consapevoli del loro immenso bisogno di Dio esclamarono: “Signore, insegnaci a pregare”. Cfr. Luca 11:1.GMB 122.2

    Gesù non propose loro nessuna formula nuova. Egli ripeté la preghiera che aveva già insegnato, come se volesse dire: ciò di cui avete bisogno è capire quello che vi ho già detto; ha un significato profondo che non avete ancora afferrato pienamente.GMB 122.3

    Questo però non significa che il Salvatore ci costringa a ripetere sempre e soltanto quelle parole. Solidale con l’umanità, egli ci offre il suo ideale di preghiera, così semplice da poter essere adottato anche da un bambino e nello stesso tempo tanto profondo che neanche le intelligenze più raffinate possono afferrarne tutto il significato. Egli ci insegna a presentarci davanti a Dio con riconoscenza, esprimendogli i nostri desideri, confessando i nostri peccati e invocando la sua grazia secondo le sue promesse.GMB 122.4