Non Accusiamo Gli Altri Ma Intercediamo Per Loro, 24 luglio

Egli doveva perciò essere in ogni cosa reso simile ai fratelli, perché poteva essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per fare l'espiazione dei peccati del popolo. Ebrei 2:17ESG 209.1

Gli esseri umani che sono soggetti alle tentazioni devono ricordare che nelle corti celesti vi è un Sommo Sacerdote che è sensibile alle loro infermità, perché Lui stesso fu tentato, proprio come lo furono loro. Coloro che occupano posizioni di responsabilità, devono sempre ricordare che sono soggetti alla tentazione e che dipendono interamente dai meriti del Salvatore. Per quanto sacra possa essere l'opera alla quale sono stati chiamati, sono pur sempre peccatori, E che coloro che occupano posizioni di responsabilità, in particolare, ricordino che sono soggetti alla tentazione e che dipendono interamente dai meriti del Salvatore. Per quanto sacra sia l'opera alla quale sono stati chiamati, rimangono sempre peccatori, e possono essere salvati solo per la grazia di Cristo. Un giorno, anche loro si dovranno presentare davanti al trono di Dio o per la salvezza mediante il sangue dell’Agnello, o per la condanna eterna... Quanto è addolorato Cristo per la mancanza di amore e di tenerezza manifestata dal suo popolo nei rapporti reciproci! Sente ogni pregiudizio emesso su coloro che si presentavano davanti al Padre con infinito amore. Sente ogni sospiro pieno di sofferenza e dispiacere causato dalla durezza umana. Tutto questo rattrista molto il Suo Spirito. Sappiamo che senza Cristo non possiamo fare nulla di buono, perché allora gli esseri umani si esaltano cosi tanto? Perché si dimentica il pentimento? Coloro che sono condannati con tanta severità dagli altri, saranno giustificati davanti a Dio, ricevendo la simpatia di Cristo e degli angeli. I messaggeri di Dio devono agire come uomini e donne saggi con umiltà e non con la vanità. “Poiché così dice l'Alto e l'Eccelso, che abita l'eternità, e il cui nome è “Santo”: Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti”. Isaia 57:15,16 Cristo intercede per ogni anima tentata, e mentre lo fa, molti del Suo popolo lo rattristano poiché dietro le insinuazioni di Satana accusano fratelli e sorelle indicando le loro vesti inquinate. Che nessuno si scoraggi, perché mentre altri li condannano, Cristo sta dicendo di loro: “Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; Isaia 49:16; “Io ti ho redento... tu mi appartieni”. Isaia 43:1 RH, March 17, 1903ESG 209.2