Quando I Peccatori Si Pentono, Il Cielo Gioisce, 7 dicembre

Come tu hai mandato me nel mondo, così ho mandato loro nel mondo. E per loro santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati in verità. Giovanni 17;18,19ESG 345.1

Nella parabola della pecora smarita, il Salvatore insegna, che noi non siamo salvati perché cerchiamo Dio, ma perché Dio cerca noi. Noi non ci dobbiamo pentire per far sì che Dio ci ami. Piuttosto, Egli ci rivela e manifesta il Suo amore per indurci a un pentimento sincero...ESG 345.2

Tra i rabbini circolava un detto secondo cui il cielo si rallegrava quando un peccatore veniva annientato. Cristo insegnava, invece, che la distruzione è qualcosa di estraneo a Dio. Il cielo, piuttosto, gioisce grandemente quando nelle sue creature viene restaurata l’immagine del Creatore. Chi si è smarrito nei profondi abissi del peccato e vorrebbe ritornare a Dio, incontrerà sicuramente critiche e diffidenza. Ci sarà chi mieterà in dubbio la sincerità del suo pentimento, pensando: È troppo instabile, non credo che durerà molto”. Invece di collaborare con Dio, queste persone assecondano l’opera di Satana, l’accusatore dei fratelli per eccellenza. Tramite le loro critiche, il maligno cercherà di scoraggiare il peccatore spingendo sempre più verso la disperazione e allontanandolo da Dio. il peccatore pentito deve pensare, invece, a quale gioia regna in cielo per il ritorno anche di un solo individuo che sembrava perduto. deve avere fiducia nell’amore di Dio e in nessun caso deve lasciarsi prendere dallo scoraggiamento a causa del disprezzo e delle insinuazioni, come i farisei...ESG 345.3

I rabbini pensavano che questa parabola di Cristo si applicasse solo ai pubblicani e ai peccatori. In realtà, vi è qualcosa di ancor più profondo. La pecora smarrita non rappresenta solo il singolo peccatore, ma tutta questa terra, lontana da Dio e rovinata dal peccato. il nostro mondo non è niente altro che un minuscolo atomo dell’immenso universo sul quale Dio regna. Eppure, questo piccolo mondo caduto — la pecora smarrita — ai Suoi occhi è più prezioso degli altri novantanove rimasti nel gregge...ESG 345.4

Chi ha trovato salvezza in Cristo è chiamato, a sua volta, a operare nel suo nome per la salvezza dei perduti. Israele aveva trascurato questo compito: i sedicenti discepoli di Cristo non fanno anche oggi altrettanto? COL 189-191ESG 345.5