La Forza Spirituale Acquisitata Per Mezzo Della Preghiera, 13 gennaio

Poi il mattino seguente, essendo ancora molto buio, Gesù si alzò, uscì e se ne andò in un luogo solitario e là pregava. Marco 1:35ESG 17.1

Poiché la vita di Gesù era una vita di costante fiducia, sostenuta da una continua comunione, il Suo servizio per il cielo risultava essere impeccabile. Assediato quotidianamente dalla tentazione, costantemente contrastato dai capi del popolo, Cristo sapeva che doveva rafforzare la sua umanità con la preghiera. Per essere una benedizione per gli altri, per ricevere l’energia, perseveranza e fermezza, doveva essere in costante comunione con Dio. Il Salvatore amava la solitudine della montagna, dove si rifugiava per avere questa santa comunione con il Padre. Durante il giorno lavorò seriamente per salvare gli uomini, donne e bambini dalla distruzione. Guarì i malati, confortò coloro che erano in lutto, richiamò in vita i morti e portò speranza e gioia ai disperati. Dopo che il Suo lavoro quotidiano fu terminato, ogni sera si allontanò dalla confusione della città, per inchinarsi in preghiera davanti al trono del Padre. Spesso continuò le Sue petizioni per tutta la notte per essere rinvigorito per poter superare le prove che avrebbe incontrato il giorno dopo. Come i ministri di Cristo sono tentati e spesso perseguitati da Satana, così accadde anche a Colui che non ha mai peccato. Nell'ora dell'angoscia si rivolse a Suo Padre. Lui, una fonte di benedizione e forza, poteva guarire i malati e resuscitare i morti; poteva tacitare la tempesta e questa gli obbediva; eppure pregava, pregava spesso e piangeva. Ha pregato per i suoi discepoli e per Sé stesso, identificandosi così con gli esseri umani. Era un potente Postulante (appellante) In qualità di Principe della vita, aveva potere presso Dio e ha prevalso ... Coloro che insegnano e predicano nel modo efficace sono quelli che aspettano umilmente di ricevere la Sua guida e la Sua grazia. Vegliate, pregate, lavorate: questa è la parola d'ordine del cristiano. La vita di un vero cristiano è una vita di preghiera costante. Sa che la luce e la forza di un giorno non sono sufficienti per le prove e i conflitti di ciascuno di noi. Satana cambia continuamente le sue tattiche nel tentare. Ogni giorno attraversiamo diverse circostanze; e nelle scene ancora inesplorate che ci attendono, saremo circondati da nuovi pericoli, saremo costantemente assaliti da nuove e inaspettate tentazioni. Solo attraverso la forza e la grazia ottenute dal cielo che possiamo sperare di affrontare le tentazioni e svolgere i doveri che ci aspettano. GW, 255-258.ESG 17.2