La Felicità È Il Frutto Dell’obbedienza, 20 febbraio

Beato l'uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, ma il cui diletto è nella legge dell'Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. Salmo 1:1,2ESG 55.1

È essenziale che ogni suddito del regno di Dio sia ubbidiente alla legge di Jehovah, affinché la Sua gloria infinita possa avere una Sua base perfetta. In questa vita i professi seguaci di Cristo sono messi alla prova per vedere se obbediranno o meno a Dio. È l’obbedienza che genera e assicura la felicità e la vita eterna. Il fallimento da parte di Adamo su un punto ha avuto terribili conseguenze, perché il peccato ebbe proporzioni così vaste che non si può più misurarlo. Ma nel mezzo della ribellione e dell'apostasia, in mezzo a coloro che erano sleali, impenitenti e ostinati, Dio vede tutti quelli che Lo amano e osservano i Suoi comandamenti, e dice: “Io amo quelli che mi amano...” Proverbi 8:17. “Farò vendetta dei miei nemici e ripagherò quelli che mi odiano”. Deuteronomio 32:41ESG 55.2

Cristo visse in conformità con i principi del governo morale di Dio e adempì ogni punto della legge di Dio. Ha rappresentato il beneficio della legge nella sua vita umana. Il fatto che la legge sia santa, giusta e buona e che deve essere testimoniata davanti a tutte le nazioni, lingue e popoli, a mondi non caduti, ad angeli, serafini e cherubini. I principi della legge di Dio sono stati elaborati in base al carattere di Gesù Cristo, e colui che coopera con Cristo, diventerà partecipe della natura divina, svilupperà il carattere divino e diventerà un testimone della Sua legge. Cristo porta nel Suo cuore ogni individuo che obbedisce fedelmente ai Suoi comandamenti. I veri seguaci di Cristo saranno conformi alla volontà e al carattere di Dio, e tutti i Suoi principi e precetti saranno rispecchiati nell'umanità ...ESG 55.3

Satana aveva dichiarato che Dio non conosceva l'abnegazione, la misericordia e l'amore, ma che era severo, esigente e spietato. Satana ha sempre rinnegato l’amore e il perdono di Dio, e per la stessa ragione egli non ha dimostrato mai un vero pentimento. Le immagini di Dio dipinte da Satana erano errate; egli era e continua a essere un falso testimone, un accusatore sia di Cristo sia di tutti quelli che vogliono liberarsi del giogo del male per fare la volontà dell’Iddio del cielo. RH, March 19, 1897ESG 55.4