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Essere Come Gesù - Contents
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    Usare In Modo Responsabile I Doni Della Parola, 26 marzo

    Pregando nel medesimo tempo anche per noi, affinché Dio apra anche a noi la porta della parola, per annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale sono anche prigioniero, in modo che lo faccia conoscere, parlandone come devo. Colossesi 4:34ESG 89.1

    I talenti che abbiamo ricevuto da Dio, non ci sono stati elargiti per un puro capriccio da parte Sua. Chiunque di noi ha ricevuto un compito da svolgere. Coloro ai quali Egli ha affidato molto, non devono vantarsi, poiché ciò che possiedono non appartiene a loro; è stato dato in prestito, e dovranno rendere conto. Maggiore è il dono, maggiore deve essere il rendimento. Giorno dopo giorno Dio mette alla prova uomini e donne, per vedere se Lo riconoscono come il Donatore di tutto ciò che hanno ricevuto. Egli esamina ognuno di noi se siamo degni di ereditare ricchezze eterne. Il modo in cui usiamo questi preziosi doni deciderà il nostro destino per l’eternità. Tra tutti i doni ricevuti dal Creatore è quello di condividere le più grandi benedizioni. Con la parola si può convincere, persuadere, pregare, lodare Dio e raccontare agli altri l’amore del Redentore. Dio vorrebbe che consacrassimo questi doni al Suo servizio, pronunciando solo quelle parole che possono aiutare coloro che ci circondano. Se Cristo dimora nei nostri cuori, le nostre parole riveleranno la purezza, la bellezza e la fragranza del Suo carattere. Ma se siamo sotto l’influenza del nemico, le nostre parole faranno eco dei suoi sentimenti. Facciamo quindi attenzione su come ci esprimiamo.ESG 89.2

    Dovremmo consacrare il dono della parola al servizio del Signore, perché un giorno Egli ci richiederà il conto. Ognuno di noi dovrebbe esercitare un'influenza positiva su coloro con cui entriamo in contatto. E poiché questa influenza viene da Dio, siamo responsabili del modo in cui viene usata. Ogni cosa è stata pianificata da Dio, ma spetta a noi decidere se vogliamo che la nostra influenza sia pura ed elevata, o come un veleno. Coloro che sono partecipi della natura divina eserciteranno un'influenza simile a quella di Cristo. I santi angeli li accompagneranno nel loro cammino e tutti quelli con cui entrano in contatto saranno aiutati e benedetti. Ma coloro che non ricevono Cristo come loro personale Salvatore non possono influenzare gli altri nel loro cammino con Lui ... Questi individui perderanno ogni speranza di vita eterna insieme a quelli che hanno seguito il loro esempio. Proteggiamo quindi l’influenza ricevuta da Dio “quale sacrificio vivente”. Romani 12:1 Signs, Jan. 21, 1897ESG 89.3

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