Il Canto Può Trasmettere Un Messaggio Di Dio, 17 settembre

Cantate all'Eterno un canto nuovo, cantate all'Eterno, o abitanti di tutta la terra! Cantate all'Eterno, benedite il suo nome; annunziate di giorno in giorno la sua salvezza. Salmo 96.1,2ESG 264.1

Qualche giorno fa, la mia mente era molto turbata mentre stavo contemplando cosa avremmo potuto fare per portare la verità alle persone nelle nostre grandi città. Sono certa che se potessero ascoltare il nostro messaggio, alcuni avrebbero potuto ricevere la verità e condividerlo a loro volta con gli altri.ESG 264.2

I ministri avvertono le loro congregazioni dicendo che è probabile che la loro dottrina potrebbe risultare per gli altri un inganno o una illusione se non addirittura strana o pericolosa. Ma se solo riuscissimo a parlare davanti alla gente, tutti i pregiudizi verrebbero rimossi. Per quanto riguarda questo argomento, stiamo già pregando perché il Signore ci possa indicare un posto adeguato dove potremmo presentare alle genti il messaggio d’avvertimento per questi ultimi giorni.ESG 264.3

Una notte, mentre stavo dormendo, mi trovavo in mezzo a una riunione in cui si discuteva questo argomento, un uomo molto serio e distinto mi disse: “Prega affinché il Signore ti indichi uomini e donne di talento per quest’opera. Intorno a te ci sono molti talenti che devono essere riconosciuti”. Sono state fatte diverse proposizioni sagge e mentre stavo scrivendo, lo stesso uomo mi disse: “Volgi la tua attenzione su talenti canori, perché questi dovrebbero essere coltivati; la voce umana nel canto è uno dei talenti dati da Dio e deve essere impiegato alla Sua gloria. Il nemico di Dio si rende conto quanto questo talento è importante. Ogni dono di Dio è una benedizione per le anime, ma se è applicato nel modo sbagliato, diventa lo scopo di Satana. “Questo talento della voce è una benedizione se consacrato al Signore per servire la Sua causa. [Carrie Gribble] ha talento, ma non è apprezzato, eppure dovrebbe essere preso in considerazione per portare il messaggio di verità”. Ev. 497, 498.ESG 264.4