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Essere Come Gesù - Contents
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    Il Gioioso Riposo Del Sabato Nell’eternità, 31 maggio

    E avverrà che di novilunio in novilunio e di sabato in sabato ogni carne verrà a prostrarsi davanti a me», dice l'Eterno. Isaia 66:23ESG 155.1

    Finalmente Gesù riposava. Il lungo giorno di sofferenza era finito. Mentre gli ultimi raggi del sole annunciavano il sabato, il Figlio di Dio giaceva in pace nella tomba di Giuseppe. La sua missione era compiuta e, con le mani composte, si riposava nelle sacre ore del sabato.ESG 155.2

    Nel principio, dopo avere creato il mondo, il Padre e il Figlio si erano riposati nel giorno del sabato. Quando “furono compiti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro” (Genesi 2:1), il Creatore e gli angeli si rallegrarono contemplando quella scena gloriosa, e “le stelle del mattino cantavano tutte assieme e tutti i figli di Dio davano in gridi di giubilo”. Giobbe 38:7. Ora Gesù riposava dopo aver compiuto l’opera della redenzione. I suoi discepoli erano addolorati, ma nel cielo vi era gioia. Davanti agli occhi degli angeli si schiudeva la prospettiva di un futuro glorioso. Dio e le creature del cielo vedevano il frutto dell’opera del Cristo: una creazione restaurata, l’umanità redenta per sempre con la vittoria sul peccato.ESG 155.3

    Questa visione resterà collegata al giorno in cui Gesù si riposò. Perché “l’opera sua è perfetta”, e “tutto quello che Dio fa è per sempre”. Deuteronomio 32:4; Ecclesiaste 3:14. Quando avverrà la “restaurazione di tutte le cose; tempi dei quali Iddio parlò per bocca dei suoi santi profeti, che sono stati fin dal principio” (Atti 3:21), il sabato della creazione, il giorno in cui Gesù si riposò nella tomba di Giuseppe, sarà ancora un giorno di riposo e di esultanza. Il cielo e la terra si uniranno nella lode quando “di sabato in sabato” (Isaia 66:23) tutte le nazioni dei redenti si prostreranno nella gioiosa adorazione di Dio e dell’Agnello. Gli ultimi avvenimenti del giorno della crocifissione portarono nuove prove dell’adempimento delle profezie e resero una nuova testimonianza alla divinità di Gesù. Quando le tenebre si furono allontanate dalla croce e il Salvatore morente ebbe espresso il suo ultimo grido, si udì un’altra voce che disse: “Veramente, costui era Figliuol di Dio”. Matteo 27:54 DA 769,770ESG 155.4

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