Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Essere Come Gesù - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Camminando Con Dio Pregate Sempre, 26 gennaio

    Dopo aver generato Methuselah, Enoc camminò con DIO trecento anni e generò figli e figlie... Or Enoc camminò con DIO; poi non fu più trovato, perché DIO lo prese. Genesi 5:22-24ESG 30.1

    Mentre siamo impegnati nelle nostre occupazioni quotidiane, dobbiamo elevare il nostro spirito a Dio in preghiera. Queste richieste silenziose si sollevano come incenso davanti al trono della grazia e hanno il potere di neutralizzare il nemico. Se il cristiano ha affidato il suo cuore a Dio non potrà essere sconfitto. Nessun inganno di Satana può turbare la sua pace. Tutte le promesse della Parola di Dio, tutta la potenza della grazia divina, tutte le risorse dell’Eterno sono tese ad assicurargli la libertà. Fu così che Enoc camminò con Dio e il Signore era con lui per sostenerlo, sempre presente nei momenti difficili.ESG 30.2

    La preghiera è il respiro dell’animo. È il segreto della nostra forza spirituale. Non possiamo sostituirla e contemporaneamente pensare di conservare l’equilibrio dello spirito. La preghiera ha la capacità di mettere il nostro cuore in contatto immediato con la Fonte della vita, rafforzando i “nervi” e i “muscoli” nell’esperienza spirituale.ESG 30.3

    Se trascurate l’esercizio della preghiera oppure vi dedicate ad essa saltuariamente, ogni tanto e quando vi conviene, finirete per perdere i contatti con Dio. Le facoltà spirituali risulteranno prive della loro vitalità e l’esperienza religiosa mancherà di equilibrio e sarà vissuta senza entusiasmo...ESG 30.4

    È meraviglioso pensare che le nostre preghiere possano essere efficaci e che dei comuni mortali, soggetti a sbagliare, abbiano l’opportunità di presentare le loro richieste direttamente a Dio. Quale potere può desiderare l’uomo, se non quello di mettersi in contatto con il Dio infinito? L’uomo, nella sua condizione di debolezza e di peccato, ha il privilegio di parlare con il suo Creatore. Noi possiamo pronunciare parole in grado di raggiungere il trono del Re dell’universo. Possiamo parlare con Gesù mentre percorriamo il sentiero della nostra vita ed egli ci dice: “Io sono alla tua destra. MYP 249, 250ESG 30.5

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents