Un Piccolo Libro Ha Portato Grandi Risultati, 14 settembre

Ecco, un seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada... E un'altra cadde in buona terra e portò frutto dando il cento, il sessanta, ed il trenta per uno. Chi ha orecchi da udire, oda! Matteo 13:3.9ESG 261.1

Alla conclusione della riunione al campo del Michigan, una sorella mi prese per mano esprimendo grande gioia per aver potuto incontrarmi ancora una volta. Mi chiese se ricordavo di aver suonato a casa nostra sita in mezzo ai boschi una ventina d’anni prima. Abbiamo condiviso il rinfresco e io glielo regalai un piccolo libretto intitolato Experience and Views. La donna mi disse di aver prestato quel libretto ai suoi vicini, poiché altre nuove famiglie si erano stabilite nelle sue vicinanze, e che tutti erano molto interessati di ottenere una copia di questo libretto. Inoltre loro desideravano incontrare l’autrice di questo testo. Mi disse anche che da quando gli parlai di Gesù e delle bellezze del cielo, che le mie parole furono pronunciate con tale fervore che lei ne rimase affascinata e non le aveva mai dimenticate. Da quel momento il Signore aveva inviato altri ministri a predicare loro la verità in quel luogo, e che ora vi era un bel gruppetto che osservava il sabato. L’influenza di quel libriccino, ormai consumato dalla lettura, si era estesa dall'uno all'altro, compiendo il suo lavoro silenzioso, finché il terreno non era pronto per i semi della verità.ESG 261.2

Durante quel lungo viaggio nel Michigan più di ventidue anni fa, stavamo andando a tenere una riunione a Vergennes. Eravamo a quindici miglia dalla nostra destinazione. Il nostro autista nonostante conoscesse bene la strada, eppure, dovette ammettere di essersi smarrito. Quel giorno percorremmo quaranta miglia attraverso i boschi, sopra i tronchi e alberi caduti, perché la solita vecchia strada non si poteva più riconoscerla. Non capivamo il perché di questo vagabondare nel deserto. Poi, finalmente, alla vista di una piccola radura su cui c'era una capanna di tronchi, rimanemmo assai contenti, perché proprio in questa piccola casupola abbiamo incontrato la sorella di cui ho parlato prima. Ci ha gentilmente accolto a casa sua e ci ha fornito rinfreschi, che sono stati apprezzati con gratitudine. Mentre ci riposavamo, ho parlato con la famiglia e ho lasciato loro il libretto. Essa l’ha accettato volentieri e lo ha conservato fino ai giorni nostri. Per ventidue anni i nostri vagabondaggi in questo viaggio ci sono sembrati davvero misteriosi, ma ora qui abbiamo incontrato un piccolo groppo che crede nella verità grazie a un piccolo libretto. Signs, Oct.9,1876ESG 261.3