Il Vero Pentimento Implica Il Rimorso Per Il Peccato, 12 dicembre

La tristezza secondo Dio infatti produce ravvedimento a salvezza, che non ha rimpianto; ma la tristezza del mondo produce la morte. 2 Corinzi 7:10ESG 350.1

L’amore di Dio non indurrà mai qualcuno a dare poca importanza al peccato, mai coprirà o scuserà un errore inconfessato. Acan imparò troppo tardi che la legge di Dio come il suo Autore è immutabile. La legge ha a che fare con tutti i nostri atti, pensieri e sentimenti. Essa Raggiunge ogni motivo segreto delle nostre azioni. Per la compiacenza verso il peccato gli uomini sono indotti a considerare la legge di Dio con troppa leggerezza. Molti nascondono le loro trasgressioni davanti agli uomini adulando sé stessi dicendo che Dio non è poi tanto severo nel condannare l’iniquità. Ma la Sua legge è la grande norma di giustizia, e ogni atto della vita dovrà essere messo a confronto con essa nel giorno in cui Dio giudicherà ogni opera segreta, sia buona che sbagliata. La purezza del cuore conduce alla purezza della vita. Tutte le scuse riguardo al peccato sono vane. Chi può difendere il peccatore quando il Signore stesso è contro di lui? Signs, April 21, 1881ESG 350.2

Ci sono molti cristiani le cui confessioni sono simili a quella di Achan. Generalmente, desiderano riconoscere la loro indegnità, ma non vogliono confessare i peccati che gravitano sulla loro coscienza e portano il biasimo di Dio sul suo popolo... Il vero pentimento deriva dalla comprensione del carattere offensivo del peccato. Queste confessioni generalmente, non sono il frutto di una vera contrizione davanti a Dio. Lasciano che il peccatore, pieno di uno spirito compiacente, continui come prima, finché la sua coscienza si indurisce, e le ammonizioni che prima lo allarmavano, producono appena una sensazione di pericolo, e dopo un po’ il suo comportamento gli sembra normale. Troppo tardi! I suoi peccati saranno scoperti nel giorno in cui non potranno essere espiati né con sacrifici né con offerte. C’è una grossa differenza fra l’ammettere certi fatti dopo essere stati scoperti e la confessione dei peccati conosciuti solo da noi e Dio. Signs of the Times, May 5, 1881.ESG 350.3

Il popolo comprese la gravità del peccato di Acan, cosa che causò grande angoscia e dolore agli uomini responsabili d’Israele. Non troviamo nulla nel racconto che indichi che si sentiva angosciato. Non ci sono prove che abbia provato rimorso, o abbia ragionato da causa a effetto, dicendo. “È il mio peccato che ha portato il dispiacere del Signore sul popolo”... Non aveva idea che la sua confessione avrebbe riparato il torto, e avrebbe illuminato la sua anima. 2BC, 997.ESG 350.4

La confessione di Acan, sebbene fatta troppo tardi per portargli una qualsiasi virtù salvifica, con il suo atteggiamento confermò il carattere di Dio. Ibid.ESG 350.5