Capitolo 20—Ellen Guarì Suo Marito James
- Prefazione
- Una Parola Da Parte Della Nipote, Autrice Di Questo Libro
- Capitolo 1—Il Periodo D’infanziatrascorso Da Mia Nonna
- Capitolo 2—Il Difficile Compito Per Una Ragazza Di Diciasette Anni
- Capitolo 3— Mancato L’ inganno
- Capitolo 4— Un Certo Pastore Molto Simpatico
- Capitolo 5—Il Capitano Convinto
- Capitolo 6—La Tempesta Sul Lago
- Capitolo 7—Le Visioni Della Nonna Nei Luoghi E Situazioni Differenti
- Capitolo 8— James, La Nostra Situazione È Davvero Grave?
- Capitolo 9—Gli Opuscoli Nella Borsa Da Viaggio
- Capitolo 10—La Lotta Contro Il Nemico
- Capitolo 11—L’edizione Ha Trovato Il Proprio Locale
- Capitolo 12— John Cambia Il Suo Parere
- Capitolo 13— Deragliamento Del Treno
- Capitolo 14—Willie Quasi Annegato
- Capitolo 15—La Prima “Casa Bianca”
- Capitolo 16—Strana Manifestazione Funebre
- Capitolo 17—Una Pericolosa Traversata Sul Fiume Ghiacciato.
- Capitolo 18—Un Presunto Pastore Ladro
- Capitolo 19—La Famiglia Sisley D’inghilterra
- Capitolo 20—Ellen Guarì Suo Marito James
- Capitolo 21— Il Miracolo Durante Una Riunione Sotto La Tenda
- Capitolo 22—I Dodici Che Non Vedevano L’ora
- Capitolo 23—Ellen Sorprende Ancora Tutti
- Capitolo 24—Dove È Quel Altro Signore?
- Capitolo 25— Misteriosi Segni
- Capitolo 26—Chi Ha Fatto Questo Solco?
- Capitolo 27—La Costruzione Del Primo Ospedale
- Capitolo 28—Il Messaggio Di Dio Per Una Ragazza
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Capitolo 20—Ellen Guarì Suo Marito James
“ Non mi sono mai sentito così stanco come adesso ”- disse James ad Ellen, mentre preparavano la partenza per la nuova missione.SMN 121.1
“Non ti meravigliare, tesoro, anche ieri la riunione è terminata molto tardi”.SMN 121.2
Ellen scrutò la stanza per l’ultima volta per assicurarsi che avessero preso tutto il necessario.SMN 121.3
Si alzarono alle tre di mattina per prendere il treno.SMN 121.4
“James, abbiamo avuto un periodo molto intenso. Prima di arrivare qui, eravamo in viaggio da sette ore, poi le riunioni duravano fino a tarda notte, in più, ancora le conversazioni con i proprietari della casa….”SMN 121.5
“Le giornate erano troppo lunghe, mentre le notti troppo corte. Se vogliamo in tempo prendere il treno che parte alle 3,30, dobbiamo fare presto. Finalmente torniamo a casa”- diceva Ellen al marito.SMN 121.6
“Oh si, finalmente a casa per riposare” — rispose James. SMN 121.7
Presero i bagagli, chiusero silenziosamente la porta e si affrettarono verso la stazione. Purtroppo il treno era in ritardo e così dovettero aspettare fino al pomeriggio. Giunsero a Battle Creek dopo mezzanotte.SMN 121.8
Il giorno seguente Ellen pregò il marito di non andare in ufficio.SMN 121.9
“Dovresti riposare almeno un giorno” — diceva la nonna.SMN 121.10
“No, è meglio che vada, riposerò domani”- rispondeva il nonno.SMN 121.11
Andò in ufficio e tornò a casa la sera tardi. Il mercoledì disse a Willie:SMN 121.12
“Oggi non devi andare a prendere il latte. Giacché devo fare un salto a Lunt, strada facendo lo prenderò io”.SMN 121.13
Mentre Ellen faceva scaldare il latte, James uscì in giardino per vedere le verdure. Strappò granoturco e cominciò a sgusciarlo per assaggiare i semi. In quel momento si sentì male. La parte destra del corpo rimase paralizzata. Ellen, uscita di casa per portargli il latte, notò che il marito camminava stranamente, vacillando. Immediatamente lo prese sotto braccio e l’aiutò entrare in casa. Lui, con molta fatica riuscì a dire:SMN 122.1
“Ellen, prega per me”.SMN 122.2
Prima di pregare Ellen chiese a qualcuno di chiamare il medico. Purtroppo nessuno poteva aiutare James. Uno dei medici disse:SMN 122.3
“Non c’è nessuna speranza di guarire l’ictus”.SMN 122.4
Il nonno sentì la diagnosi, ma Ellen gli disse:SMN 122.5
“Non fare caso alle loro parole. Il Signore certamente ti guarirà. Quando prego per te, sento il cielo vicino a noi. Sono sicura che presto potrai lavorare per Lui”.SMN 122.6
Per molte settimane James fu sottoposto alle cure della moglie. Allora non esistevano ancora gli ospedali avventisti. Pochi medici conoscevano bene questo mestiere. In genere essi si occupavano di prescrivere solo medicamenti. I nonni conoscevano soltanto un ospedale dove curavano i malati in modo corretto. SMN 122.7
Spedirono un telegramma a John Loughborough per chiedergli di accompagnare James in una casa di cura a Danswille (New York). Qui i medici applicarono l’idroterapia, nonché i medicamenti naturali. SMN 122.8
In quel periodo anche John L. non si sentiva molto bene. Quindi entrambi rimasero per alcune settimane a curarsi e a riposare. Desideravano conoscere l’esito della dieta vegetariana come anche dell’idroterapia. SMN 122.9
Il primario di questo sanatorio era scettico, non credeva nei miracoli.SMN 122.10
“Voi siete troppo devoti. Dimenticate i vostri principi religiosi e cominciate come gli altri pazienti gli esercizi sportivi” — diceva a James.SMN 122.11
Un giorno, un gruppetto di musicisti suonava con lo scopo di guadagnare qualcosa. Si avvicinarono ad Ellen domandando soldi, ma lei disse:SMN 123.1
“Purtroppo non posso darvi nulla. Ho bisogno denaro per le cure di mio marito. Voi pensate che la danza aiuti i pazienti ad essere più felici ed a guarire? Non avete notato che quelli che avevano ballato, dopo due o tre giorni si erano talmente indeboliti che sono dovuti ritornare a letto? Non è la religione che provoca l’abbattimento morale o fisico nelle persone, solo servendo Gesù Cristo con il cuore sincero si può avere la serenità d’animo. Questo risana anche il corpo.”SMN 123.2
Giorno dopo giorno James diventava più magro e più debole. Aveva bisogno di molte cure. Non accettava più l’atmosfera del luogo laico dell’ospedale. Sentì la nostalgia dei fratelli della chiesa, e degli amici. A questo punto disse ad Ellen:SMN 123.3
“Non sarà meglio ritornare a casa? Posso fare l’idroterapia anche lì!SMN 123.4
Durante il viaggio di ritorno verso Battle Creek si fermarono a Rochester. Là, insieme agli amici e “anziani” della chiesa pregarono per la sua guarigione. La nonna, piena di speranza diceva:SMN 123.5
” Se il Signore ti avrebbe guarito ora, sicuramente con lo sforzo nel lavoro avresti subito una ricaduta. Se noi faremo la nostra parte, il Signore farà la Sua. Dobbiamo osservare i principi fondamentali della temperanza e della vita sana che il Signore ci ha insegnato.SMN 123.6
Quell’anno, a causa della malattia del nonno, Ellen lavorò poco in pubblico. Nel frattempo scriveva molto, oppure visitava i membri della chiesa. SMN 123.7
Un venerdì, i ragazzi più grandi attaccarono “Giacinto” e “Jimmi” al carro e accompagnarono i nonni nelle vicinanze di Battle Creek, dove rimasero alcuni giorni per riposare. La nonna riteneva che James era troppo debole per fare predicazioni, nondimeno lo accompagnava alle riunioni per ricevere “il cibo spirituale”.SMN 123.8
Un giovedì la nonna disse ai ragazzi:SMN 123.9
“ Dobbiamo prepararci per la riunione a Windsor. Pulite dunque il carro, perché dopo il lungo viaggio è molto sporco”.SMN 124.1
Mentre Edson tirò fuori il carro e lo pulì, Willie aiutò la nonna a fare il bucato e a riparare il telone. Bisognava fare questi lavori già il venerdì mattina per poter partire in tempo verso Windsor; per arrivarci ci voleva un giorno. SMN 124.2
Più tardi, nell’aprire la porta del capannone, Willie gridò:SMN 124.3
“Mamma, mamma, guarda cosa è successo”.SMN 124.4
La vasca e i secchi usati per le pulizie, nonché il telone e i sedili accuratamente puliti, erano completamente distrutti, tutto sparso per terra. La nonna, visto ciò sospirò con tristezza. SMN 124.5
Poi, guardò il “Giacinto” che tremava dal dolore. Sul fianco aveva una ferita. In una situazione simile veniva da piangere. Chi aveva provocato quel disastro? Era il cavallo del vicino, messo insieme con quelli dei nonni. Fortunatamente a Jimmi non era successo niente, perché dopo essersi liberato dalla cavezza si nascose tra il carro e il muro.SMN 124.6
“Sapete in verità chi è colpevole di questo disastro? È il nostro grande nemico che vorrebbe ostacolarci. Noi però non ci arrenderemo mai, vero? Nondimeno dobbiamo spostare la nostra partenza per Windsor” - disse la nonna.SMN 124.7
Un sabato, in chiesa, la nonna convinse James a venire con lei sul podio. Dopo aver finito la predicazione disse :SMN 124.8
“ Adesso vi parlerà mio marito”.SMN 124.9
Era curiosa di vedere se questa prova avrebbe funzionato, e piena d’ emozione attendeva la reazione di James.SMN 124.10
Quando lui si alzò e cominciò a parlare, Ellen non poté trattenere le lacrime dalla gioia. SMN 124.11
In dicembre ebbe per il marito un’altra proposta:SMN 124.12
“Dovremmo fare delle visite in alcune chiese. Prima andremo a Wright dalla famiglia Roots, poi proseguiremo in altri posti”.SMN 125.1
Credeva che suo marito non sarebbe mai guarito se fosse rimasto troppo tempo senza far niente.SMN 125.2
Volevano ripartire già il mercoledì, ma la neve caduta abbondantemente impedì il viaggio.SMN 125.3
James allora commentò:SMN 125.4
“I nostri piani devono essere annullati. Non possiamo viaggiare durante una simile tempesta di neve”.SMN 125.5
Ellen allora rispose:SMN 125.6
“Io invece credo che dovremmo partire com’era stabilito”.SMN 125.7
“Cosa? Vuoi viaggiare 130 chilometri con una tale nevicata? E da dove prendiamo il denaro?”SMN 125.9
La nonna però aveva già calcolato e organizzato tutto. Per procurarsi il denaro aveva venduto il migliore tappeto che aveva. Erano pronti per affrontare il viaggio. Rogers, un loro amico conduceva il carro.SMN 125.10
Durante il sabato seguente si fermarono a Wright, dove la nonna ebbe una grande sorpresa: James era riuscito a parlare all’assemblea per quasi 20 minuti. Poi, prese la parola anche durante la riunione della domenica. La settimana dopo si riposò. SMN 125.11
Verso la fine di gennaio furono invitati da signor Maynard a Greenville dove approfittarono di fare l’evangelizzazione. Il nonno si sentiva piuttosto bene e riuscì a predicare quasi tutti i giorni. In altri momenti pregava con i malati, scoraggiati, e ciò li aiutò a dimenticare i propri malanni. SMN 125.12
“Vedo che stai lottando bene contro la malattia. La vita in campagna ti fa molto bene”- la nonna ripeteva spesso queste parole per incoraggiare il marito. Alla fine anche lui si era convinto di questo.SMN 125.13
Un giorno i nonni decisero di vendere la proprietà a Battle Creek e comprarono una piccola fattoria nelle vicinanze della famiglia Maynards a Greenville. Nell’attesa di costruire la loro nuova casa, abitarono in una piccola casupola con tre piccolissime stanze. SMN 126.1
La nonna, convinta che il miglior rimedio per la completa guarigione del nonno era il movimento. Chiese a Willie di comprare tre palette per i lavori in giardino, poi disse:SMN 126.2
“Una paletta è per me, una per il papà e la terza per te, ora venite con me in giardino”.SMN 126.3
Al nonno sfuggì un lamento mentre Willie gli porgeva la paletta. Quel giorno non riuscì a fare molto, però resistette e rimase con gli altri fino alla fine dei lavori. Piantare gli alberi o altre cose era molto più facile per lui.SMN 126.4
Un giorno il nonno tornò a casa molto triste e disse alla nonna:SMN 126.5
“Sai che nessuno dei nostri vicini vuole aiutarci nella raccolta del fieno? Anche il signor Maynard ha trovato la scusa che i suoi operai hanno molto da fare”. SMN 126.6
“Va bene! Questo vuol dire che lo faremo da soli. Willie e io raccoglieremo il fieno, poi lo passeremo a te per sistemarlo sul carro”- rispose la nonna.SMN 126.7
Naturalmente tutta questa messa in scena fu preparata da Ellen perché voleva che James facesse molti esercizi fisici. E questo tipo di lavoro era appunto il migliore.SMN 126.8
Qualche tempo dopo mentre erano occupati con un lavoro piuttosto pesante, videro alcuni passanti provenienti dalla città vicina. Questi osservavano la nonna, mentre sistemava le balle di fieno domandandosi se era proprio la stessa persona che non molto tempo prima predicava nelle riunioni. SMN 126.9
Ellen, senza il minimo turbamento né vergogna continuava a lavorare. Anzi era felice perché il lavoro nei campi aiutava a guarire James. A metà estate il nonno poteva eseguire molti altri lavori nei campi come le altre persone.SMN 126.10
Più tardi, i nonni ricominciarono a viaggiare su tutto il territorio degli Stati Uniti e presero parte a molte riunioni. SMN 127.1
La lotta contro il grave ictus di James fu quasi sconfitta. Ellen però, continuava a dare le cure di riabilitazione al marito fintanto che non era guarito completamente. SMN 127.2
Durante altri quattordici anni il nonno continuò il suo lavoro per il Signore. Oltre alla casa editrice Pacific Press, costruì anche a Battle Creek una casa di cura. A parte questo organizzò su tutto il territorio degli USA molte chiese che in seguito furono raggruppate come “L’UNIONI”.SMN 127.3