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    Capitolo 5—Il Capitano Convinto

    “Vorrei andare a visitare i nostri amici a Topsham” — disse il neo sposo ad Ellen. SMN 33.1

    “Mi piace l’idea”.SMN 33.2

    Il venerdì mattina James ed Ellen partirono per andare dai giovani amici a studiare la Bibbia. Il Sabato seguente incontrarono un’altra famiglia — i Curtis, dai quali fecero un inaspettato incontro con un vecchio amico — il capitano Josef Bates. Da qualche tempo il capitano ascoltava i rapporti concernenti le visioni di Ellen, ma non era del tutto convinto che essi provenissero da Dio. Non credeva che ai nostri tempi si potessero avere delle vere visioni.SMN 33.3

    Si raccontava d’altri due profeti della comunità Mormoni: Josef Smith e Anna Lee, fondatori di “Shakers”: il Signore parla con loro attraverso un angelo. Comunque, queste visioni non erano paragonabili con quelle bibliche. Anche i loro sermoni erano in contrasto con il Sacro Libro.SMN 33.4

    A causa di tali contrasti, molti diffidavano e non credevano che potessero esistere vere visioni. Essi dicevano che ai tempi d’Isaia, Daniele o Giovanni potevano esserci vere profezie, oggi non è più il caso. Gli stessi pastori durante i sermoni sostenevano queste opinioni.SMN 33.5

    Nondimeno altri pastori, profondi studiosi delle Scritture erano convinti che il Signore anche oggi può servirsi con delle visioni — perché Lui stesso aveva promesso che avrebbe parlato con il Suo popolo, che non lo avrebbe abbandonato. Anzi esse (le profezie, visioni) sono il mezzo per avvertire il popolo di Dio sul pericolo del maligno che è in mezzo a loro. SMN 33.6

    Durante la visita presso la famiglia Curtis, Ellen ebbe un’altra visione. Il presente Josef Bates la osservava molto attentamente. Era una persona alla sincera ricerca della Verità. Vide sul viso di Ellen uno splendido sorriso, e mentre camminava attraverso il soggiorno, il suo sguardo era lontano, come se fissasse qualcosa, e infine cominciò a raccontare quello che vedeva con una voce aggraziata e chiara. Bates non credeva ai propri occhi, perché mentre Ellen parlava, non respirava del tutto.SMN 33.7

    Ecco quello che diceva:SMN 34.1

    - Vedo le quattro lune - e continuò a descrivere vari pianeti di qui uno era attorniato con una stupenda cinta colorata. Visto ciò, il capitano dimenticò il suo scetticismo verso le visioni e gridò:SMN 34.2

    - Essa vede Jupiter, ed ora sta descrivendo il Saturno e Uranio. SMN 34.3

    Ellen però non indicava questi pianeti con il loro nome, nonostante ciò il capitano capiva di cosa si trattava, perché era un abile marinaio e conoscitore dell’ astronomia.SMN 34.4

    Nella sua visione essa ebbe l’impressione di essere entrata in una zona molto illuminata.SMN 34.5

    A quel punto il capitano disse:SMN 34.6

    - Peccato che William Rosse non è presente tra noi!SMN 34.7

    - Chi è costui? — domandò James White.SMN 34.8

    - Un famoso astronomo inglese”- rispose il capitano.SMN 34.9

    E’ straordinario come questa donna si esprime fedelmente sull’ astronomia. Ciò supera ogni umana immaginazione.SMN 34.10

    Da quel momento Josef Bates non aveva più dubbi sulla veracità delle visioni di Ellen. Sapeva che esse provenivano da una Fonte sovrannaturale. Dopo aver confrontato ogni cosa che aveva udito con le Sacre Scritture si convinse che la missione di Ellen non era sua invenzione, ma proveniva da Dio.SMN 34.11

    Prima di aver assistito a questa dimostrazione, Bates parlò con Ellen riguardo all’astronomia e concluse che essa non aveva nessun’idea a proposito di questo tema, perché Ellen, come lei stessa disse, non aveva mai letto nulla riguardo a questo.SMN 34.12

    Più tardi Bates, mentre studiava la Bibbia scoprì che né Gesù né gli apostoli avevano mai cambiato il sacro giorno di riposo ossia il Sabato che è il settimo giorno della settimana, alla domenica che è il primo giorno della settimana. Questo cambiamento fu fatto da capi della chiesa molto più tardi, ossia dopo l’ Ascensione di Gesù.SMN 34.13

    Josef Bates a questo punto scrisse un opuscolo concernente il Sabato: i cristiani dovrebbero santificare questo Santo giorno poiché è il 4° comandamento.SMN 35.1

    Purtroppo, in mancanza di denaro quest’ opuscolo non fu stampato. Solo più tardi Josef incontrò un tipografo che lo stampò ed era disposto ad attendere il pagamento. Ma la divina Providenza intervenne, perché l’ammontare delle spese fu coperto totalmente da uno sconosciuto. Così Bates distribuì un’intera edizione gratuitamente. Regalò un esemplare a James White. SMN 35.2

    Josef Bates divenne un famoso predicatore della Parola di Dio. Per il resto della vita insegno le Scritture agli altri. SMN 35.3

    James ed Ellen dopo aver letto l’ opuscolo, approfondirono gli studi delle S. Scritture a questo proposito e dettero ragione a Josef, quindi accettarono di santificare il Sabato secondo la volontà del Signore. SMN 35.4

    In seguito all’incidente, che ebbe nel corso della sua infanzia, Ellen non poté leggere testi scritti in piccolo, poiché ciò provocava dolori agli occhi e alla testa. Quindi era James che li leggeva e nel frattempo ogni frase era confrontata con il testo biblico.SMN 35.5

    Durante questi studi, Ellen e suo marito s’ inginocchiarono spesso domandando al Signore lo Spirito Santo per guidarli nel comprendere la Sua volontà. Alla fine si erano convinti che in nessun posto delle Scritture c’è un accenno al cambiamento del santo giorno dal Sabato alla domenica. Né Gesù né gli apostoli santificavano la domenica e nemmeno insegnavano a farlo, poiché il Signore stesso benedisse il settimo giorno e lo diede a Adamo ed Eva come comandamento. Questo giorno avrebbe dovuto ricordare a tutti l’intera creazione. In più, essi trovarono nelle Scritture che questo giorno fu dato come segno tra Dio e il Suo popolo. James ed Ellen avendo capito la grande importanza del Sabato, non avevano più dubbi e cominciarono immediatamente a santificarlo.SMN 35.6

    Finito l’ inverno gelido, arrivò la primavera. Spesso i nonni s’ incontravano con i loro amici a Topsham, presso la famiglia Howland. Là Ellen ebbe un’ altra visione. La nonna racconta:SMN 36.1

    - Durante le preghiere ho ricevuto lo Spirito di Dio e fui trasportata al di fuori dalla terra verso la santa Città. Insieme con Gesù entrai nel Santuario dove vidi l’ Arca del Patto. Nello scoprire l’arca da Gesù, trovai le tavole con dieci comandamenti. Un fascio di luce risplendeva intorno al 4° comandamento. Guardai attentamente e constatai che questo comandamento si distingueva tra gli altri nove in modo speciale.SMN 36.2

    Ellen si volle assicurare se esisteva da qualche parte un minimo accenno del cambiamento, se ci fosse scritto “Ricordati di santificare il primo giorno della settimana“. Gesù avrebbe fatto questo cambiamento sulle tavole. Non c’era nulla simile. Anzi, stava scritto molto chiaramente :SMN 36.3

    “ Ricordati del giorno del riposo per santificarlo…SMN 36.4

    (Esodo 20: 8) esattamente come lo era stato scritto dal dito di Dio sulle tavole date a Mosé.SMN 36.5

    Da quel momento James ed Ellen e tutti gli avventisti osservano il Sabato, e non perché lo ha predicato Josef Bates, ma perché dopo profondi studi delle Scritture, grazie alla guida dello Spirito Santo furono convinti di questo. Ora, nella visione le fu confermato la santificazione del sabato quale cosa giusta, e che essa avrebbe dovuto trasmettere agli altri questa testimonianza.SMN 36.6

    Ellen, immediatamente memorizzò questa visione sulla carta come anche altre raccomandazioni datele dall’angelo. Le fu anche detto, che molti buoni cristiani osservano la domenica credendo che veramente Gesù e gli apostoli hanno fatto tale cambiamento.SMN 36.7

    Alla fine dei tempi, quando sulla terra cadranno gravi problemi, allora la Verità sul Sabato sarà proclamata con maggior vigore. Molti sinceri cristiani lasceranno “il shabat” (primo giorno della settimana) istituito da uomini, e santificheranno il vero, settimo giorno di riposo “Sabato”.SMN 36.8

    Ciò provocherà a loro le persecuzioni e la sofferenza. I fedeli del vero Sabato saranno accusati d’aver attirato sulla terra le disgrazie e molti altri problemi. Ma Gesù non li abbandonerà mai. Prima che l’uomo provocherà gravi inimmaginabili disastri sulla terra, Gesù ritornerà per prendere i suoi figli.SMN 37.1

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