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    Capitolo 11—L’edizione Ha Trovato Il Proprio Locale

    Oggi, una stupenda giornata di maggio del 1852 abbiamo in programma di fare una visita alla famiglia White a Rochester (New York). SMN 67.1

    Alla porta di casa ci ricevette Sara Belden, neo sposa da appena due mesi. Essa ci accompagnò in una grande sala e ci presentò ad una giovane signorina, Annie Smith. SMN 67.2

    Sara ci spiegò:SMN 67.3

    “Annie Smith e io stiamo preparando una nuova edizione del “Review”. SMN 67.4

    Il cassone che vedete, serve da scrivania, mentre l’asse che è appoggiata su due ceppi serve per piegare e imballare il giornale. A parte questo, la stessa asse ci serve come tavolo da mensa. Tutti noi qui impiegati formiamo una grande famiglia. SMN 67.5

    È utile sapere che James all’inizio di questa avventura editoriale aveva soltanto 75 dollari. Come vedi, Il Signore ha benedetto grandemente i nostri bisogni.SMN 67.6

    Molti interessati ci sostengono con le loro modeste donazioni. Il secondo numero del terzo volume Review and Herald e del tutto nostra opera. All’inizio, non essendo arrivati ancora i macchinari, abbiamo stampato nella tipografia cittadina. Ci mancano ancora molte altre cose necessarie come la macchina per cucire libri o giornali, perciò lo dobbiamo fare a mano. SMN 67.7

    Abbiamo deciso di esporre i nostri giornali nella vetrina affinché i vicini o i passanti potessero averli in prestito oppure comprarli. SMN 67.8

    Come vedi qui c’è un primo libro di Ellen “Esperienze e visioni”. Esso richiede la cucitura che faremo a mano. Prima dobbiamo fare i buchi con una lesina, poi con un ago ed un filo speciale si cuce e infine sopra s’incolla la copertina.”.SMN 67.9

    Nell’attraversare la sala incontriamo Ellen. Secondo il nostro giudizio avrebbe solo 24 anni. Con un sorriso Ellen ci salutò e disse:SMN 68.1

    “State visitando la nostra tipografia? Abbiamo potuto organizzarla grazie al prestito di 600 dollari da parte di fr. Edson.”.SMN 68.2

    Nella stamperia incontrammo Stefan Belden, il quale stava facendo la prima bozza del giornale. Ci spiegò come funziona la stampa ed il resto del lavoro. SMN 68.3

    In breve, una volta che il testo è pronto, bisogna premere manualmente un argano, dopo di che esce da sotto dal torchio una pagina pronta. Possiamo immaginarci quante volte bisogna schiacciare per avere 1000 pagine.SMN 68.4

    Dopo aver spiegato tutta la procedura della stampa, disse:SMN 68.5

    “Ecco, questo ora è il mio lavoro”. SMN 68.6

    Poi aggiunse ancora:SMN 68.7

    “Per ora, anche se tutto procede bene, James ha intenzione di assumere un tipografo professionista (Lumen Masten) per controllare se il lavoro è eseguito bene e nel frattempo lui c’insegnerebbe molte cose.”.SMN 68.8

    In un’altra stanza incontrammo un giovane ragazzo impegnato nella composizione dei testi. SMN 68.9

    Ellen c’informò, che l’affitto di questo luogo costa 175 dollari annui e che desideravano organizzare qui anche le riunioni, oppure affittare spazi per gli operatori. Il fratello Bates aveva già in mente di organizzare le conferenze.SMN 68.10

    Dirigendosi verso le scale, Ellen domandò:SMN 68.11

    “Volete visitare i locali nel piano superiore?”SMN 68.12

    Non credevamo ai nostri occhi, eravamo tanto sorpresi dall’incredibile povertà della camera da letto dei White.SMN 69.1

    Quando Ellen vide le nostre facce sorprese aggiunse:SMN 69.2

    “Queste vecchie sedie ci bastano. Sono forte e resistenti anche se poco eleganti. Mio marito conosce venditori di vecchi mobili. Prima comprò due letti, per 25 centesimi l’uno, poi trovò sei sedie per un dollaro. Più tardi ne comprò ancora altre quattro. SMN 69.3

    Non ha nessun’importanza che queste sedie sono così diverse l’una dall’altra. Queste ultime quattro le abbiamo avute per 62 centesimi perché erano senza sedili ed ora le stiamo riparando. Una volta finite saranno come nuove”.SMN 69.4

    In cucina incontrammo Klara Bonfoey, la tata del piccolo Edson, occupata a preparare le barbabietole per il pranzo. SMN 69.5

    “Quest’anno le patate sono molto care, perciò mangiamo le barbabietole”- disse Ellen.SMN 69.6

    Poi sbirciò nel forno e aggiunse:SMN 69.7

    “Klara, il tuo pane ha un profumo fantastico. Credo che fra un istante sarà pronto. Aggiungi per il pranzo anche minestra d’avena. Io preparerò la tavola, prima però voglio far vedere ai nostri ospiti il giardino. Dì al personale di lavare i piatti dopo il pranzo, così potrai riposare un po’”.SMN 69.8

    Aprì quindi la porta della cucina e ci trovammo nel giardino. SMN 69.9

    “Ecco il nostro piccolo giardino. Spero che fra non molto potremmo averne uno più grande”.SMN 69.10

    Poi Ellen ci fece vedere un capannone dove era sistemata Charlie, la loro giumenta. SMN 69.11

    In seguito al trasferimento, i White hanno assunto un giardiniere. Un giorno mentre stava arando il terreno, Ellen avvistò dalla finestra qualcosa di bianco, e quindi gridò:SMN 69.12

    “Sono sicuramente le patate. È possibile che il proprietario precedente non si sia accorto?”SMN 69.13

    Scese nel giardino e camminando dietro l’aratro raccolse una bacinella piena di patate. Entrata in casa disse:SMN 70.1

    “Un tesoro speciale in un giorno speciale”SMN 70.2

    Lumen Masten, l’uomo assunto per la tipografia osservando Ellen con la fronte accigliata domandò:SMN 70.3

    “Questa donna che sta raccogliendo le patate dietro l’aratro è una domestica o la proprietaria? Se è così, allora io non voglio lavorare qui”.SMN 70.4

    Ellen, avendo intuito i pensieri dell’uomo, gli disse:SMN 70.5

    “Non è forse peccato sprecare il cibo? Il Signore ha detto: Raccogliete le briciole, affinché nulla fosse sprecato”.SMN 70.6

    Udito ciò, il ragazzo senza dire più nulla entrò in casa e continuò il suo lavoro.SMN 70.7

    Quell’estate fu un periodo di grande lavoro nella tipografia. Tutti collaboravano insieme in ogni attività, anche quella supplementare. Gl’impiegati lavoravano per vitto e alloggio, ma qualche volta ricevevano le mance per i vestiti, solo Lumen Masten percepiva un salario. SMN 70.8

    Il cibo era modesto. Il burro era un lusso, e al posto suo si usava la marmellata di mele. Spesso si mangiava l’avena o i fagioli, economici ma nutrienti. Nessuno si è mai lamentato di niente. Perfino Uriah, il fratello d’Annie che era arrivato da appena un anno disse che non aveva nulla in contrario a mangiare solo fagioli durante 365 giorni…SMN 70.9

    Tutto l’estate, i fratelli White viaggiavano con il loro carro a predicare il Vangelo. Un giorno improvvisamente il piccolo Edson si ammalò. Da qualche tempo non voleva mangiare e divenne molto debole. Non era prudente portarlo insieme. D’altra parte non volevano nemmeno lasciarlo a casa. Non sapendo che cosa fare domandarono al Signore durante le preghiere.SMN 70.10

    Poi Ellen disse:SMN 70.11

    “Se qualche giorno prima della nostra partenza Edson comincerà a mangiare, allora sarà il segno che potrà venire con noi”.SMN 71.1

    Il giorno della partenza il bambino bevve un bicchiere di latte, e di pomeriggio erano già in viaggio.SMN 71.2

    Purtroppo alla prima fermata il bambino si sentì inquieto. Ellen durante tutta la notte lo tenne in braccio. La sua domestica l’avvertì che se avesse portato il bambino in viaggio, lui sarebbe morto.SMN 71.3

    James allora disse:SMN 71.4

    Certamente è Satana che vuole impedirci nella nostra missione. Ma che cosa dobbiamo fare?SMN 71.5

    Allora Ellen rispose: SMN 71.6

    “Se ritorniamo a casa, il bambino morirà sicuramente, quindi andiamo avanti. SMN 71.7

    Risalendo sul carro aggiunse ancora:SMN 71.8

    “Sono così stanca che se dovessi addormentarmi il bambino cadrà dalle mie braccia”.SMN 71.9

    La mamma mise quindi Edson vicino a se sui cuscini fissati bene al carro. In questo modo potevano riposare entrambi.SMN 71.10

    L’autunno era già arrivato nei suoi stupendi colori. SMN 71.11

    Charlie, la giumenta, pascolava tranquilla, mentre la fam. White consumava il pranzo sull’erba. Dopo mangiato, Ellen ed il bambino risposarono, mentre James si mise a scrivere nuovi articoli per il mensile “The Youth Istructor” e preparò le lezioni per la scuola del sabato.SMN 71.12

    Ogni nuova edizione avrebbe dovuto contenere le lezioni per un mese. Il prezzo del libro SDS era di 25 centesimi. SMN 71.13

    Le spese per le edizioni concernenti i giornali per i giovani, Review o altro superavano l’entrate.SMN 71.14

    Giorno dopo giorno Edson migliorava nella salute. All’arrivo a Rochester era completamente guarito. SMN 71.15

    James fu molto contento che anche il lavoro nell’editoria andava molto bene durante la sua assenza. SMN 71.16

    Il team si è ingrandito di un’altra collaboratrice, Jenny Faser come cuoca, e di Klarysa come domestica. SMN 72.1

    John Andrews si occupò di scrivere i bollettini, della direzione d’editoria non che dell’evangelizzazione. Oltre a questo era anche un contabile e aiutava nella stampa.SMN 72.2

    Annie raccoglieva gli articoli e le relazioni provenienti dai diversi pastori per prepararli alla stampa. SMN 72.3

    Altri tre giovani: Oswald Stowell, Gorge Amadon e Warren Bechller furono assunti come praticanti per la professione di tipografo. Imparavano velocemente e bene dal loro insegnante Lumen Masten. Questi tre giovani, erano la prima squadra formata nella casa editrice Review and Herald. L’intero team, anche se era molto giovane (James all’epoca aveva solo 31 anni) era convinto della loro sincera fede, e l’impegno di tutti nel lavoro era grandemente benedetto dal Signore. La maggior parte del gruppo lavorò insieme per molti anni. Uriah Smith, per esempio, quando iniziò questo lavoro aveva soltanto 21 anni, e ben presto le fu affidata la direzione del reparto editoriale che durò 50 anni, per la maggior parte del tempo come editore. SMN 72.4

    Sua sorella, Annie, cantante e poetessa, collaborò con Uriah per tre anni. Purtroppo per ragioni di salute dovette lasciare quest’attività. Infatti morì due anni più tardi. SMN 72.5

    Un giorno, mentre i coniugi White erano assenti per poco non successe una tragedia. Una mattina, Lumen Masten non venne al lavoro. In quel periodi in città dilagava la colera. Due dei suoi collaboratori andarono a cercarlo a casa sua e lo trovarono gravemente ammalato. Lo misero su una barella e lo portarono alla casa editrice. La domestica di Lumen si ammalò anche lei lo stesso giorno, e dopo 24 ore morì. Poiché Lumen non era cristiano, temeva molto la morte. Tutta l’equipe s‘inginocchiò vicino al malato e pregò per la sua guarigione, ma la malattia non cessava.SMN 72.6

    Durante tutto il tempo del suo impiego alla tipografia, Lumen osservava i suoi collaboratori e la loro devozione verso la Verità. Dopo gli studi biblici era convinto della veracità della Parola di Dio, ma nonostante ciò, come molti altri, cercava sempre delle scuse nell’accettare Gesù come Salvatore e per servirLo. Mentre era lì sulla branda sofferente, uno degli impiegati gli chiese:SMN 72.7

    ”- Lumen, se il Signore ti guarirà, darai a Lui il tuo cuore e osserverai i Suoi comandamenti?” SMN 73.1

    Lume rispose:SMN 73.2

    “Si, con tutto il cuore”.SMN 73.3

    I presenti s’inginocchiarono e pregarono nuovamente. Prima di finire le preghiere Lumen cadde in un sonno profondo e tranquillo.SMN 73.4

    Durante le due settimane seguenti, Lumen guarì abbastanza da alzarsi e andare alla posta distante circa un chilometro e mezzo. Poco dopo ritornò a lavorare.SMN 73.5

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