Capitolo 13— Deragliamento Del Treno
“ Avvicinatevi con i carri all’edificio. I predicatori sono vicino alle finestre affinché tutti quelli che sono fuori possano sentirli”- fu detto alla gente.SMN 80.1
L’ edificio a Locke nel Michigan era affollato. Molti sono rimasti seduti nei carri, gli altri che erano arrivati a cavallo si sedettero sull’erba. Tutti erano molto interessati a cosa avevano da dire i pastori avventisti.SMN 80.2
John Loughborough, Merrit Cornell insieme ai miei nonni, evangelizzavano nello stato del Michigan. Lì il fr. Bates e Cornell fondarono le due prime chiese degli avventisti. Le conferenze furono annunciate nel Review and Herald e quindi i pastori dovettero recarsi sul posto stabilito nel giorno stabilito. Capitava ogni tanto che un pastore doveva sostituire l’altro che per qualche ragione non poteva venire. Essi si spostavano o con il treno o con la nave. Poiché le linee ferroviarie a quel tempo erano ancora poco sviluppate, spesso gli evangelisti viaggiavano con i carri. Per esempio John e Cornell, per arrivare a Locke dovettero attraversare settanta chilometri con un carro su strade spesso disastrate. SMN 80.3
Ecco come descrive questi spostamenti Arthur Spalding nel suo libro “La storia dei pionieri” (pag. 217-218):SMN 80.4
“Per rinforzare le strade paludose, affinché il transito fosse più comodo, si posavano tronchi d’alberi chiamati travi. In questo modo la superficie fangosa fu rinforzata. Tali tratti di strada furono chiamati “i ponti delle travi”. Purtroppo, durante il periodo delle piogge, l’acqua risciacquava la terra tra questi tronchi, il che provocava delle enorme buche. Di tanto in tanto con il tempo le travi marcivano e ciò provocava delle buche ancora più grandi. I viaggi in queste condizioni erano alquanto scomodi. Fortunatamente la gente spesso prendeva simili situazioni con allegria commentando: “La ringrazio signora”.SMN 80.5
A volte, mentre transitavano sulle strade così mal ridotte, si sentiva un simile rimbombo :SMN 81.1
“ Bum, bum bumdiebum”.SMN 81.2
Invece quando il carro sprofondava nelle buche, capitava che le ossa e i denti scricchiolavano dallo scomodo movimento del carro. Nessuno però si lamentava o bestemmiava. Si faceva un sorriso al cattivo gioco della natura accompagnato dal mormorio: “La ringrazio signora”. Sembrava che tutto andasse bene.SMN 81.3
*****
Il lunedì dopo la riunione, i pastori tornavano a casa. Forse non mi crederete, ma il ritorno su queste strade talmente accidentate faceva quasi piacere. Che cosa provocava questo piacere? Il fatto che molta gente frequentava le riunioni per conoscere la Verità. Null’altro poteva provocare tale gioia.SMN 81.4
Un giorno fr. Cornell disse:SMN 81.5
“Che cosa potremmo fare per la gente nei luoghi dove predichiamo la Parola del Signore? Non possiamo continuamente fare le riunioni nelle case private o nei granai, oppure nei magazzini e nelle scuole. Dobbiamo avere dei luoghi molto spaziosi per questo scopo. SMN 81.6
Allora perché non usiamo le tende?”SMN 81.7
A questo John L. rispose:SMN 81.8
“Vi ricordate le tende che si usavano nell’1844?”SMN 81.9
“Ecco una splendida idea - rispose James White. Forse per l’anno prossimo potremmo raccogliere abbastanza denaro per acquistare una tenda così. In questo modo ci assicureremo uno spazio abbastanza grande per molte persone e in più si potrà spostarla ovunque”.SMN 81.10
“Se l’idea è così buona, allora perché aspettare l’anno prossimo” - domandò fr. Cornel. Dovremmo procuraci una tenda così immediatamente. SMN 82.1
Il gruppo dei pastori, conversò su questo argomento ancora un pò, poi si fermò in Sylwan presso la famiglia Charles Glover.SMN 82.2
In risposta, Charles, diede i primi 35 dollari per la realizzazione di questo piano.SMN 82.3
Poi nello Jackson - prossima fermata - incontrarono Dan Palmer, Cyrenio Smith e J-P. Kellog. Essi domandarono:SMN 82.4
“Quanto costerebbe in tutto questa tenda?”SMN 82.5
Casualmente avevo sentito che nel Rochester esiste una tenda piuttosto grande adoperata per le conferenze della Chiesa Avventista del Primo giorno. Credo che potrebbero vendercela per 200 dollari” — rispose fr. Cornell.SMN 82.6
“Quanti soldi abbiamo per acquisto della tenda?”SMN 82.7
Dopo i calcoli risultavano 140 dollari. Il Fr. Kellog aggiunse come prestito la cifra mancante. Cornel a questo punto poté prendere il prossimo treno per Rochester a scopo di acquistarla.SMN 82.8
James tornò con John a casa della famiglia Palmer e trascorse il resto della giornata in compagnia di Ellen. La prossima tappa per i White era Wisconsin. Prima della partenza si riunirono insieme per la preghiera. Tutti sentivano il bisogno di chiedere al Signore l’aiuto per il piano dell’evangelizzazione. Più di tutti le speciali benedizioni hanno avuto bisogno i fr. White.SMN 82.9
John li accompagnò al treno e li aiutò a sistemare i bagagli. I sedili erano predisposti anche per dormire. SMN 82.10
Ellen non era ancora seduta quando disse:SMN 82.11
“James, non possiamo rimanere qui, dobbiamo immediatamente cambiare vagone”.SMN 82.12
Di nuovo John si prestò a spostare i bagagli nell’ultimo vagone. Infine si salutarono e il treno partì. SMN 83.1
Dopo appena cinque chilometri, il treno cominciò a tremare fortemente, quindi si fermò. I White si sporsero dal finestrino per vedere che cosa era successo e videro che uno dei vagoni era uscito dai binari e si era completamente capovolto. Un altro vagone era completamente sfracellato. Molti passeggeri erano allungati per terra lamentandosi e gridando aiuto. I bagagli erano sparpagliati ovunque. Altri correvano avanti e in dietro senza sapere cosa fare. I ferrovieri raccoglievano pezzi di legna provenienti dai vagoni frantumati per accendere il fuoco per segnalare ai prossimi treni l’incidente.SMN 83.2
James ed Ellen scesero e si diressero a piedi verso l’abitazione più vicina. Dopo aver camminato per un chilometro e mezzo trovarono una casa, e raccontarono agli abitanti incidente accaduto. Il contadino prese subito i cavalli e corse alla ricerca del medico. Anche James lasciata la moglie, si recò a Jackson in cerca d’aiuto. SMN 83.3
In città incontrò Cyrenea Smith con il quale la mattina dopo andò sul posto dell’incidente per comprendere la causa del deragliamento. Dalle indagini risultò che un bue si era sdraiato sui binari e quindi provocò la tragedia. Quando la motrice urtò l’animale, deragliò trascinando vagoni per poi urtare contro un albero. In conseguenza dall’urto i vagoni si capovolsero. Molti passeggeri rimasero gravemente feriti, quattro morirono.SMN 83.4
Il vagone dove i fr. White salirono all’inizio, fu completamente distrutto, mentre l’ultimo vagone dove si erano trasferiti, si staccò, fermandosi circa trenta metri dal resto del convoglio. Chi staccò il vagone dove erano i White?SMN 83.5
Quando interrogarono uno dei ferrovieri sul perché di questo distacco, lui rispose:SMN 83.6
“È un grande mistero anche per me”.SMN 83.7
La catena e il gancio erano intatti e messi sulla piattaforma del vagone dove alloggiavano i White, come se una mano invisibile l’avrebbe distaccato e sistemato i pezzi. A parte i White, nessuno aveva una risposta logica a tale mistero. Solo loro sapevano con assoluta certezza che la mano di Dio poteva compiere questo miracolo. Non solo le loro vite furono risparmiate, ma anche tutti i libri e i testi necessari per l’evangelizzazione. SMN 84.1
Dopo qualche ora il posto dell’incidente era riordinato e i treni ricominciarono a circolare. SMN 84.2
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Com’erano finite nel frattempo le trattative per l’acquisto del tendone? SMN 84.3
Tre settimane dopo, il tendone fu sistemato a Battle Creek compresi sedie e podio. Le conferenze potevano cominciare. Da quel momento questa tenda servì per molte riunioni e in diversi luoghi. Dovunque si fossero spostati per le lezioni bibliche, molta gente arrivava per ascoltare la Parola sull’imminente ritorno di Gesù e sul vero giorno di riposo — il Sabato. In queste occasioni furono distribuiti migliaia di volantini concernenti la Verità. I pastori colsero l’opportunità per raccogliere gli indirizzi di coloro che desideravano abbonarsi al Review o “Instructor”. La “semina” della Verità ebbe inizio.SMN 84.4
Qualche settimana dopo il rientro a Rochester Ellen partorì un altro figlio chiamato William Clarence. Ora avevano già tre figli. Anna, la sorella di James si trasferì da loro per dare aiuto nel lavoro amministrativo. SMN 84.5
La zia Anna era felicissima di coccolare il piccolo William. Purtroppo essa era ammalata di tubercolosi, ed Ellen sapendo ciò, cercava un modo delicato per distaccare il bambino dalla zia per evitare un’eventuale contagio. Un giorno mentre Anna teneva in braccio William, Ellen si avvicinò in silenzio e diede al bambino un leggero pizzicotto. Il bambino pianse, quindi Ellen disse:SMN 84.6
“Forse lui vuole la mamma?”SMN 85.1
“Si” - rispose Anna, e diede il bambino ad Ellen. SMN 85.2
La mamma riprese felice il bambino e passò in un’altra stanza. SMN 85.3
La zia Anna non ha mai capito il trucco di Ellen per allontanarla dal bambino.SMN 85.4