Capitolo 23—Ellen Sorprende Ancora Tutti
In una giornata di giugno, alla stazione di Battle Creek scese un giovane ragazzo. Per un momento si guardò intorno con aria insicura; non sapeva quale direzione prendere. Il capostazione vide la sua incertezza e domandò:SMN 137.1
“Sta aspettando qualcuno?”SMN 137.2
Il giovane tirò fuori un foglio con l’indirizzo di John Andrews a Battle Creek, per domandare la strada.SMN 137.3
Il funzionario lo accompagnò e disse:SMN 137.4
“Vada da questa parte e chieda della casa editrice “Review and Herald”, là troverà il signor John. SMN 137.5
John purtroppo non c’era, ma il ragazzo incontrò molti altri collaboratori che lo accolsero con simpatia, domandando da dove veniva e chi era. Il ragazzo non poteva rispondere alle domande, perché non conosceva la lingua e gli impiegati della tipografia non conoscevano il francese, la lingua del ragazzo. Tentarono allora di comunicare in tedesco, ma neanche in questa lingua riuscirono a comprendersi. SMN 137.6
James invitò il giovane a casa sua per pranzo e chiamò un conoscente che sapeva il francese. Finalmente seppero che si chiamava Jakub Erzberger arrivato appena dall’Europa. Una volta a destinazione poteva portare i saluti da un gruppo dei cristiani osservanti il sabato. SMN 137.7
Tutti quelli che lo ascoltavano rimasero meravigliati. Come avranno saputo in Europa che in America esistono persone che santificano lo stesso giorno?SMN 137.8
Risultava, che un certo pastore polacco, Czechowski, prima prete cattolico, mentre soggiornava in America si aggregò alla chiesa protestante (non avventista). In America ebbe l’ occasione di sentire da cristiani avventisti la Verità sul sabato. Poi tornato in Europa cominciò immediatamente ad insegnare questa Verità agli altri. Quindi ben presto si formò un gruppo d’ osservatori del Sabato quale giorno di riposo.SMN 137.9
Presso la famiglia White, Jakub conobbe John Kellog e Willie White e con loro studiò l’ inglese. Ogni giorno, Willie accompagnava l’ospite per tutta la casa e gli indicava gli oggetti per insegnargli i loro nomi. Jakub doveva ripetere nomi appena sentiti. La sera invece l’ insegnamento passava alla cuoca Adela Howe. Dopo solo un mese, era in grado di parlare l’inglese. Nove settimane più tardi cominciò a frequentare le riunioni sotto le tende dove predicava all’ assemblea. Un giorno colse l’occasione di chiedere un aiuto finanziario per i suoi connazionali quale sostegno per missionari evangelisti. Raccolse allora 67 dollari. Questa fu la prima colletta per questo scopo. SMN 138.1
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A quel tempo Ellen era ammalata e quindi non poteva recarsi alla prossima riunione a Clyde. Voleva però essere presente a quella seguente ad Owso — Michigan. SMN 138.2
Ogni giorno, sostenuta dal braccio di marito andava in giardino sotto la quercia, dove insieme a Jakub pregavano per il piccolo gruppo di cristiani in Svizzera. Nel frattempo pregarono anche per la sua salute. Quando era da sola nella sua cameretta, Ellen pregò intensamente per la guarigione. Voleva a tutti costi partecipare al prossimo incontro ad Owso. SMN 138.3
I medici però, viste le sue condizioni, sconsigliavano la partenza. Le mandarono la dottoressa Mary Chamberlain, affinché si prendesse cura di lei. Mary faceva il possibile per aiutarla a sopportare i forti dolori al nervo sciatico, purtroppo senza il minimo miglioramento. Ogni passo le provocava terribili sofferenze. Ellen però non si arrendeva. Un giorno disse a Mary:SMN 138.4
“Per favore, fai preparare cavalli e permettimi di andare a fare una passeggiata. Voglio vedere se riesco a sopportare il viaggio sul carro”.SMN 138.5
Mary rivestì il carro con dei cuscini dove Ellen poteva sdraiarsi. Purtroppo, anche se il cocchiere si muoveva con grande cautela, il movimento stesso le provocava insopportabili dolori, quindi dovettero tornare a casa. SMN 139.1
A questo punto Mary commentò:SMN 139.2
“E così il problema è risolto!”.SMN 139.3
Ellen non rispose più nulla.SMN 139.4
Il giorno della partenza per Owso era arrivato.SMN 139.5
“Vi prego, chi desidera partecipare a questo convegno, vada pure”. — disse a tutti.SMN 139.6
Si rivolse anche a Mary: SMN 139.7
“Vai anche tu con loro, la mia amica Chapmann e Willie resteranno con me”.SMN 139.8
Quando tutti se ne andarono Ellen chiese a Willie:SMN 139.9
“È rimasto ancora un carrozzino e un cavallo. Vai a prestare un altro cavallo, rivesti il carrozzino affinché io possa sdraiarmi e domani mattina partiremo per Owso. Prima ci fermeremo ad Orlean e dormiremo dai nostri amici, il giorno dopo continueremo per Ionia dove prenderemo il treno per Owos. SMN 139.10
Ellen aveva l’impressione che il Signore aveva un altro messaggio per lei da trasmettere durante la prossima riunione. E con questa convinzione voleva recarsi ad Owos. SMN 139.11
Willie obbedì in tutto e partirono la mattina dopo. La giornata era molto calda; le strade erano polverose, i cavalli facevano una grande fatica a tirare il carrozzino. Finalmente arrivarono ad Orlean. A casa degli amici non trovarono nessuno, quindi dovettero andare avanti e cercare altri conoscenti. Non trovando neppure lî qualcuno, Willie chiese ad uno dei vicini:SMN 139.12
“Non sa dove possono essere gli abitanti di questa casa?”SMN 139.13
“Sono partiti per una riunione. In tutta la città non troverete un avventista” — rispose l’uomo. SMN 139.14
A questo punto Willie domandò alla nonna:SMN 139.15
“Non sarebbe meglio tornare a casa”?SMN 140.1
La nonna rispose:SMN 140.2
“No, continuiamo verso Ionia”.SMN 140.3
Willie, alquanto sorpreso, prese le redini e incitò i cavalli per continuare il viaggio. Nel pomeriggio il caldo divenne insopportabile. I cavalli non erano più in grado di continuare e fino al treno c’erano ancora alcuni chilometri. SMN 140.4
“Mamma, come stai, ti fa ancora male?”SMN 140.5
Nessuna risposta. Forse dorme! Oppure è svenuta? Incitò ancora di più i cavalli. Ora mancavano soltanto alcuni metri fino alla stazione quindi partì al galoppo. Sulla banchina caricavano già i bagagli. Willie si guardò in giro per trovare aiuto per trasferire la mamma nel treno. Due uomini robusti s’avvicinarono, presero Ellen in braccio e la misero nel treno. Poi Willie spedì un telegramma a suo padre affinché venisse a prenderli alla stazione di Owos.SMN 140.6
Improvvisamente Willie sentì gridare dal treno:SMN 140.7
“Vai e continua verso Owos, là sicuramente avranno bisogno del carrozzino”. E Willie partì. SMN 140.8
Qualche ora dopo Ellen riposava sotto la tenda della famiglia. Nonostante i forti dolori era felice di essere presente. Gli anziani si riunirono per pregare per la sua salute. Poi la nonna disse:SMN 140.9
“Ho l’impressione che questa tenda è piena di angeli”.SMN 140.10
Il giorno seguente James aiutò Ellen a salire sul podio. Non appena cominciò parlare, i dolori e la debolezza scomparvero. SMN 140.11
Dopo la riunione, Willie tornò a casa, mentre James ed Ellen partirono per l’est. SMN 140.12
Là, con sorpresa incontrarono la dottoressa Mary. La presenza di Ellen per lei era alquanto scomoda visto che le fu affidata la malata. Ellen invece le disse:SMN 140.13
“Dottoressa, come vede il Signore ha preso la mia situazione nelle Sue mani e mi ha guarita. Non avreste potuto trattenermi lontano dalle riunioni. Ora però, la prego, venga con me e continui a prendersi cura di me”.SMN 140.14
Anche questa volta il problema fu risolto. Ellen assistita dalla dottoressa Mary, e accompagnata da James, John Andrews, Jakub e altri pastori parteciparono a tutti convegni organizzati quell’estate. Nonostante sentiva ancora dolori camminando, la nonna fu molto felice perché poteva continuare a trasmettere il messaggio sulla Verità.SMN 141.1