Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Capitolo 25— Misteriosi Segni

    Nell’ agosto del 1881 mio nonno, James White morì. La sua opera missionaria cadde sulle braccia di Ellen. Questa era già la terza morte che colpiva la famiglia White. Ventuno anni prima morì il figlio più piccolo, Herbert di soli tre mesi. Poi, all’età di 16 anni morì l’altro figlio, Henry, “amato cantante”. Queste dolorose prove però, non avevano allontanato i famigliari dalla fede. Invece della disperazione subentrò la gioia della promessa resurrezione, alla quale tutta la famiglia si sarebbe riunita. SMN 147.1

    Ecco la nota che Ellen fece dopo la morte di James:SMN 147.2

    “La sua morte per me è stato un colpo molto duro, specialmente perché è stata improvvisa. Quando intravidi il segno della morte sul suo viso, non riuscì a trattenermi dal dolore. Avevo voglia di urlare dalla paura, ma sapevo che ciò non gli avrebbe ridato la vita, in più, sapevo che un simile comportamento non corrispondeva all’attitudine cristiana. Cercavo sostegno nel Signore.” SMN 147.3

    Quattro anni dopo la morte di James, Ellen partì per l’Europa, mentre dopo altri sei anni, insieme a suo figlio William, fr. Haskell e altri collaboratori partì per l’Australia. Durante l’attraversata del Pacifico, Ellen ebbe una visione concernente l’opera in quel paese. Ricevette anche una missione per un certo fr. N.D. Faulkhead che allora si occupava della tesoreria presso l’Echo Publishing Company a Melbourne.SMN 147.4

    Questo fratello era un capace ed energico commerciante, nonché rispettato, non solo dalla moglie e dai figli, ma anche da tutti i suoi collaboratori. Da quando era diventato cristiano avventista viveva con la grande speranza nel prossimo ritorno di Gesù Cristo. SMN 147.5

    Nel frattempo però fece parte anche della loggia massonica dove aveva una posizione molto in vista.SMN 147.6

    Purtroppo, dedica molto più tempo alla massoneria che all’opera per il Signore, così che sempre più di rado frequenta la chiesa. SMN 148.1

    Gli amici lo supplicavano di abbandonare l’attività che lo allontanava dalla fede con le parole di Gesù:SMN 148.2

    “Nessuno può servire due padroni”.SMN 148.3

    Però il prestigioso guadagno in quell’ambiente mondano per lui contava molto di più, quindi respinse tutti i consigli degli amici. SMN 148.4

    Qualche giorno dopo l’arrivo in Australia, Ellen ricevette un’altra visione concernente il fr. Faulkhead. Immediatamente si mise a scrivergli una lunga lettera su tutto quello che le “era stato fatto vedere”. Prima di spedirla però, una voce le sussurrò:SMN 148.5

    “Lui non è ancora pronto a ricevere queste notizie”. SMN 148.6

    Ellen era preoccupata per questo fratello, perché sapeva che era prossimo a cadere molto in basso.SMN 148.7

    Uno degli amici di Faulkhead gli chiese:SMN 148.8

    “Come reagiresti se Ellen White avrebbe un messaggio per te?”SMN 148.9

    (Gli fu fatta questa domanda senza conoscere le intenzioni di Ellen verso Faulkhead).SMN 148.10

    Fr. Faulkhead rispose:SMN 148.11

    “Dovrebbe essere molto persuasiva per convincermi che il Signore ha una missione per me”.SMN 148.12

    Il fratello rispettava molto Ellen, ma riguardo le sue visioni non voleva esprimersi.SMN 148.13

    Nonostante tutto, lo Spirito Santo vegliava su di lui. Una notte sognò che Ellen aveva veramente un messaggio per lui. Infatti, qualche giorno dopo, durante il comitato William si avvicinò e gli disse:SMN 148.14

    “Prima di andare a casa, la mamma vorrebbe parlarti”. SMN 148.15

    Anche se era molto tardi, si recò nella camera di Ellen. SMN 148.16

    “Ellen, hai bisogno di me”? — domandòSMN 148.17

    “Si, devo darti un messaggio da parte del Signore. Posso venire a trovarvi?”SMN 149.1

    “Non puoi dirmi adesso di che cosa si tratta”?SMN 149.2

    Ellen decise di parlargli subito, quindi si avvicinò alla scrivania da dove prese un plico di fogli. Entrambi si sedettero ed Ellen cominciò a leggere il messaggio a lui diretto. SMN 149.3

    Tutto quello che udì corrispondeva a ciò che era veramente accaduto e quello che aveva detto. Gli disse nei minimi particolari dei suoi incontri alla loggia massonica. SMN 149.4

    La nonna cercò di avvertirlo dei pericoli che correva in quegli ambienti, che l’attaccamento al prestigio acquisito avrebbe provocato il completo allontanamento dalla fede. Se arrivasse a questo, abbandonerà il Signore suo Redentore. SMN 149.5

    Gli parlò anche del suo attaccamento al denaro, le ingenti somme investite nel circolo, mentre per le offerte tirava fuori del portamonete gli spiccioli.SMN 149.6

    Ancora una volta in modo molto deciso e chiaro lo avvertì che se non avrebbe lasciato “il mondo”, in breve abbandonerà la Verità e perderà la vita eterna.SMN 149.7

    Durante questa lettura, Ellen gesticolava nello stesso modo come faceva l’angelo durante la visione.SMN 149.8

    Poi il fratello le disse:SMN 149.9

    “Ellen, ti rendi conto di cosa significano questi gesti?SMN 149.10

    “Non, non lo so. Cosa hanno di tanto speciale ?”SMN 149.11

    Fratello Faulkhead diventò pallido e rispose:SMN 149.12

    “Hai fatto gli stessi gesti che fanno alcuni membri alla loggia. In tutta Australia ci sono solo sei persone che conoscono questo segno. Io stesso lo conobbi soltanto qualche giorno fa. Nessuna donna lo ha mai conosciuto”.SMN 149.13

    A questo punto, fratello non aveva bisogno d’altre dimostrazioni per essere convinto che il Signore ha dato tutti questi particolari alla sua profetessa. Si sentì felice e si convinse che veramente Signore si ricordava di lui. SMN 149.14

    Il viso di Ellen risplendeva dalla gioia, perché era riuscita nella sua missione.SMN 149.15

    A questo punto della conversazione entrò nella stanza May Walling, la nipote di Ellen:SMN 150.1

    “Zia, adesso dovresti riposare”.SMN 150.2

    “Ho un’importante messaggio per il fratello Faulkhead” — rispose Ellen.SMN 150.3

    Poi bussò alla porta anche Willie:SMN 150.4

    “Mamma, ti stanchi troppo. Stai parlando già da tre ore”.SMN 150.5

    Allora Ellen replicò:SMN 150.6

    “Non disturbateci, devo completare la mia missione”. SMN 150.7

    Chiuse la porta e continuò a parlare. Vide che il fr. Faulkhead era confrontato con una tremenda lotta interna. Gli angeli del male e quelli celesti combattevano in lui per la sua anima. Finalmente il suo viso si rasserenò e alzandosi disse:SMN 150.8

    “Signore, rimetto la mia vita nelle Tue mani!”SMN 150.9

    E con le lacrime agli occhi si rivolse ad Ellen:SMN 150.10

    “Accetto la luce che il Signore manda attraverso te. Da ora in poi seguirò questa luce e abbandonerò immediatamente i cinque circoli di cui sono membro”.SMN 150.11

    L’ora della fine di questa conversazione era arrivata. Tornò a casa percorrendo a piedi sei chilometri perché perse il treno.SMN 150.12

    Il suo cuore era pieno di gioia, quando capì che Iddio, che comanda su tutto l’universo e i pianeti si era preoccupato per lui mandandogli una sua guida.SMN 150.13

    Il giorno seguente annunciò a tutti suoi amici in ufficio, la decisione di abbandonare ogni attività mondana. Al suo segretario dettò la lettera circolare, dove annunciava il ritiro dei circoli massonici. SMN 150.14

    Da quel momento dedicò la sua vita alla casa editrice della chiesa cristiana avventista. SMN 150.15

    Durante molti anni ammoniva la gioventù di non far parte né di club, né di circoli clandestini dove era così facile cadere nel peccato. Raccontò loro la sua esperienza, mostrando una ricca documentazione dell’escalation della sua posizione in mezzo ai governatori, ministri e altra gente ricchissima e importantissima commentando:SMN 151.1

    “Ogni volta, quando guardo queste carte realizzo la terribile trappola preparata da Satana nella quale stavo per cadere”.SMN 151.2

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents