Capitolo 10—La Lotta Contro Il Nemico

I miei nonni partirono nuovamente per la loro missione. Viaggiavano in un carro per 60 chilometri in mezzo alla polvere e sulla strada alquanto accidentata. Ogni quindici chilometri cambiavano i cavalli e nel frattempo si riposavano nella locanda. Non avevano la minima idea di cosa li aspettava a Sutton Vermont.SMN 61.1

Alla riunione, dopo un breve intervento di James, Ellen si alzò e prese la parola. Il suo pallido viso testimoniava l’estrema stanchezza. Dopo la funzione religiosa, mentre la gente chiacchierava del più e del meno, qualcuno fece la seguente osservazione:SMN 61.2

“Avrete forse constatato che i coniugi White sono sempre in viaggio. Dovremmo aiutarli facilitando i loro spostamenti. Secondo me avrebbero bisogno di una carrozza e dei cavalli propri, quindi, propongo di comprarli tutti insieme”.SMN 61.3

In pochi minuti raccolsero 175 dollari.SMN 61.4

Il lunedì seguente la famiglia White s’incontrò con altri fratelli al mercato per comprare i cavalli e il carro. Ellen, lei stessa scelse una giumenta dagli occhi intelligenti e con elasticità del corpo.SMN 61.5

“Ieri sera durante il sonno “mi sono state fatte vedere” le persone qui presenti e anche tre cavalli. L’angelo m’indicò di scegliere proprio questa giumenta” — disse Ellen.SMN 61.6

“Benissimo, la scelta è vostra — risposero gli amici.SMN 61.7

Il cavalli furono aggiogati al carro e i nonni partirono, felici per questo regalo. Da allora i loro viaggi diventarono più leggeri e simpatici. Quando erano stanchi, potevano fermarsi ovunque per riposare e far pascolare i cavalli. SMN 61.8

Durante uno di questi spostamenti, Charlie, la giumenta, raccolse una mela. James rallentò le briglie affinché potesse mangiarla più facilmente. Da allora ogni volta che passavano dove si trovavano le mele, Charlie rallentava per saziarsi e poi ripartiva.SMN 62.1

Arrivati a Centerport si fermarono presso la famiglia Harrison. Il nonno chiamò i suoi collaboratori e insieme alla nonna si diressero verso il porto. Edson, il loro bambino allora di 12 mesi, lo lasciarono a Clarissa. Al ritorno dal porto, Clarissa corse incontro gridando:SMN 62.2

“Il vostro bambino sta morendo”SMN 62.3

Corsero immediatamente verso la casa. Edson era svenuto e le sue braccia erano di color viola. SMN 62.4

Ellen con un tono deciso disse:SMN 62.5

“La nostra unica speranza è nel Signore. Chiamate tutti i fratelli per pregare insieme”.SMN 62.6

James però, con un pesante sospiro rispose:SMN 62.7

“Non possiamo fare più nulla. Il fratello Rhodes è partito per il Michigan”.SMN 62.8

All’improvviso corse fuori, attaccò il cavallo e con un galoppo sfrenato corse verso il porto per trattenere il fratello Rhodes in partenza. Fortunatamente la nave era ancora nel porto. Ritornarono quindi a casa, pregarono vicino al bambino dandogli l’estrema unzione. Immediatamente il bambino aprì gli occhi e sorrise. Il Signore esaudì le loro preghiere.SMN 62.9

Poco dopo questa triste avventura, il nonno ebbe dei forti crampi alla gamba. Ellen gli fece un massaggio così a lungo fin quando poteva.SMN 62.10

“Mi sembrano sintomi di colera” — disse Ellen.SMN 62.11

In quel momento in città diverse persone morivano a causa di questa malattia. James lamentandosi del dolore mormorò ad Ellen:SMN 62.12

“Ellen, prega per me”.SMN 62.13

Sara, Clarysa e sor. Harris insieme alla nonna s’inginocchiarono vicino al letto di James e pregarono. Poco dopo i dolori scomparvero e il suo viso riprese un colorito normale. SMN 63.1

La stessa notte, i nonni sentirono un grido proveniente dalla camera situata al primo piano. Immediatamente corsero sopra e videro il loro piccolo Edson molto spaventato nelle braccia di Clarissa che gridava:SMN 63.2

“No, non, no”! SMN 63.3

“Il bambino vede qualcosa che noi non vediamo e che lo spaventa molto” — constatò James.SMN 63.4

“Deve essere così” — aggiunse la moglie.SMN 63.5

“Deve essere il demonio che ha mandato i suoi angeli per tormentare il nostro bambino” — aggiunse ancora.SMN 63.6

S’inginocchiarono di nuovo tutti insieme, e James nel nome di Gesù Cristo scacciò lo spirito maligno dal bambino. Edson si addormentò tranquillo sino al mattino seguente.SMN 63.7

Al risveglio, verso mezzogiorno, James disse alla moglie:SMN 63.8

“Oggi dobbiamo andare ad Auburn per la correzione del nuovo numero del giornalino”. Il demonio fa di tutto per disturbare il nostro lavoro. Ma noi non dobbiamo arrenderci, la stampa dei nostri messaggi deve proseguire. Non permetteremo mai di arrenderci.”SMN 63.9

Nonostante forse ancora debole in seguito alla malattia, James si preparò per partire. Ellen sedette accanto dicendo:SMN 63.10

“Oggi ti accompagnerò alla tipografia”.SMN 63.11

Durante il tragitto di nove chilometri pregarono continuamente. Ogni ora James si sentiva meglio e più forte. Nessun attacco di Satana poteva ritardare il progetto di stampa già iniziato. SMN 63.12

Raccolsero dunque il materiale da portare a casa. Là, chiamarono tutta la famiglia e gli amici per aiutare a piegare, imballare, indirizzare e spedire ai lettori. Di tanto in tanto il “team” si riposava per poi continuare il lavoro che durava dalla mattina fino la sera.SMN 63.13

Finita la spedizione i nonni partirono. Ancora questa volta dovettero viaggiare con un carro preso in prestito, perché a sua volta avevano prestato il loro carrozzino ad un pastore. SMN 64.1

All’improvviso i cavalli si spaventarono e risalendo una scarpata, il carro si rovesciò. I passeggeri si tirarono fuori con grande difficoltà.SMN 64.2

“Ellen, stai bene?”SMN 64.3

“Si, sto bene, neanche un piccolo bernoccolo o graffio”- rispose.SMN 64.4

“E tu?”SMN 64.5

“Anch’io sto bene”- rispose James.SMN 64.6

Rialzarono il carro, si sedettero e continuarono il viaggio cantando lodi di ringraziamento.SMN 64.7

Qualche tempo dopo, Clarissa, la loro amica, si ammalò, ma grazie alle preghiere guarì. Un’altro attacco del diavolo che fu sconfitto.SMN 64.8

Un giorno la nonna scrisse all’amica Bates:SMN 64.9

“Da quando abbiamo cominciato a pubblicare il nostro giornalino, spesso combattiamo con il nemico. Dobbiamo pregare in continuazione e dimostrare la fede, perché solo in questo modo potremmo andare avanti.”.SMN 64.10

Forse erano preoccupati da tali notizie? No! Sapevano che più difficoltà avrebbero incontrato più avrebbero chiesto l’intervento Divino. SMN 64.11

Quando l’edizione del giornale funzionava bene, James ingrandì la tiratura e cambiò il titolo:SMN 64.12

“The Second Advent Review and Sabat Herald”.SMN 64.13

Questo fu l’inizio della conosciuta rivista “Review and Herald”.SMN 64.14

Per un buon andamento del lavoro fu fondato il comitato editoriale con John Andrews quale Presidente. John sacrificò tutta la sua vita alla causa del Signore e quindi con il tempo diventò un famoso scrittore, pastore e missionario in seno della Chiesa Cristiana Avventista.SMN 64.15

L’estate seguente, la fam. White fu invitata a Saragota Springs, dove si recarono con tutto lo staff editoriale. Fu affittata una casa semi ammobiliata. In questo periodo, Sara, la sorella di Ellen si sposò con il figlio degli amici Belden di Rocky Hill.SMN 64.16

Per completare il mobilio, mancava un tavolo dove preparare i giornali per la spedizione, perciò fu messa un asse tra il lavandino e la sedia, così si poteva continuare il lavoro. I neosposi fecero parte del team. SMN 65.1

In agosto fu stampato il primo libro della nonna “Esperienze e visioni”.SMN 65.2

“Grazie a Dio” — disse la nonna con gratitudine e gioia con il libro in mano. Lo stesso ripeté James. SMN 65.3

“Non dovremmo più copiare le tue visioni uno per volta agli interessati. Tutto sarà raccolto in un libro solo”- aggiunse ancora.SMN 65.4

Perché Satana ha fatto di tutto per scoraggiare coloro che lavoravano per l’edizione Avventista? Senza dubbio perché questi giornali rammentavano al popolo di Dio le Sue grandi benedizioni, specialmente durante “il grido di mezzanotte”. Gli articoli spiegavano la delusione vissuta nel 1844, e indicavano quello che allora i cristiani non avevano compreso. In questi articoli fu dimostrato sulla base della Sacra Bibbia, che il Santuario che doveva essere purificato alla fine dei 2300 anni non concerneva la terra, ma quello in cielo. Fu dimostrato pure, che questa delusione era predetta nel 10 capitolo dell’Apocalisse. La massima attenzione si era posta alle parole:SMN 65.5

“E mi fu detto: Bisogna che tu profetizzi di nuovo sopra molti popoli e nazioni e lingue e re”.SMN 65.6

Apocalisse 10: 11SMN 65.7

Per un certo periodo gli Avventisti credetero di aver eseguito il loro compito verso il mondo e quindi erano in attesa del prossimo ritorno di Gesù. Ora, invece, erano nuovamente richiamati ad annunciare al mondo la Buona Novella. SMN 65.8

Nel capitolo 14 dell’Apocalisse abbiamo una predizione, che poco prima del ritorno di Cristo, il mondo riceverà il messaggio dei tre angeli. Finora s’insegnava soltanto due messaggi. Era venuto quindi il momento di far conoscere a tutti il terzo messaggio — la verità sul sabato. Questa Verità doveva fare il giro del mondo intero. SMN 65.9

La Chiesa Avventista deve rispettare e insegnare tutti i comandamenti compreso quello sul Sabato.SMN 65.10

Quando l’angelo indicò l’ultimo la chiesa disse:SMN 65.11

“Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù”.SMN 66.1

Apocalisse 14: 12SMN 66.2

Il Sabato è un segno fra Dio e il Suo popolo — questo segno deve ricordare che Dio ha creato i cieli e la terra. Non dobbiamo quindi meravigliarci perché Satana sollevò la battaglia per l’edizione del giornale. Il Signore però ha sconfitto tutti i suoi attacchi. SMN 66.3

Oggi la missione concernente il secondo avvento di Gesù come anche il rispetto del Santo giorno del sabato è annunciato in ogni angolo del mondo grazie alle pubblicazioni della Chiesa. SMN 66.4

Dal momento dell’edizione del primo numero della rivista avventista, siamo più vicini all’evento di Cristo di 100 anni.SMN 66.5

Se imiteremo fedelmente Gesù, ci troveremo con Lui nella patria celeste.SMN 66.6