Capitolo 31: Scopo della vita
Il successo in qualsiasi ambito richiede l’esistenza di uno scopo ben definito. Coloro che raggiungono il vero successo nella vita non perdono mai di vista l’obiettivo degno dei loro sforzi. Tale obiettivo è posto davanti anche ai giovani di oggi. Il progetto divino di portare il Vangelo al mondo in questa generazione è il più nobile che possa essere rivolto a ogni essere umano. Per tutti coloro il cui cuore è stato toccato da Cristo, esso apre una nuova prospettiva di impegno.PEC 152.1
Il piano di Dio per i bambini che crescono nelle nostre case è più ampio, profondo ed elevato di quanto la nostra limitata visione abbia compreso. Anticamente, persone di umili origini furono chiamate a essere testimoni di Dio nei posti più eccelsi del mondo a motivo della loro fedeltà. E più di un ragazzo di oggi, che cresca come Daniele crebbe nella sua casa natale, studiando la Parola e le opere di Dio e imparando lezioni di fedele servizio, si leverà nelle assemblee legislative, nelle aule di giustizia o nelle corti reali come testimone del Re dei re. Intere folle saranno chiamate a un compito più vasto perché il mondo si apra al Vangelo. Milioni di persone non hanno mai udito parlare di Dio o del suo amore rivelato in Cristo. Essi hanno il diritto di conoscerlo. Perciò sta a noi, che abbiamo ricevuto tale conoscenza, e ai nostri figli ai quali possiamo impartirla, di rispondere al loro appello. A ogni famiglia, scuola, genitore, educatore, e bambino, sui quali brilla la luce del Vangelo, giunge in questo momento cruciale la domanda che fu rivolta alla regina Ester in un’ora decisiva della storia d’Israele: “...e chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?” Ester 4:14.PEC 152.2