Capitolo 23: Ricreazione
C’è differenza fra ricreazione e divertimento. La ricreazione, quando è veramente ri-creazione, fortifica ed edifica. Essa offre refrigerio alla mente e al corpo, e in tal modo ci mette in condizione di ritornare con rinnovato vigore all’intenso lavoro quotidiano. Il divertimento, invece, è ricercato per amore del piacere ed è spesso portato all’eccesso. Esso assorbe le energie necessarie al lavoro utile e così finisce con l’ostacolare la vera riuscita nella vita.PEC 117.1
Il corpo tutto intero è fatto per l’azione e, a meno che le energie fisiche non siano conservate in buona salute con l’esercizio attivo, le facoltà mentali non potranno essere sfruttate al massimo. Combinata ad altre condizioni poco salutari, l’inerzia fisica, quasi inevitabile nell’aula scolastica, la rende un luogo snervante per i bambini, soprattutto per quelli di debole costituzione. Spesso il ricambio dell’aria è insufficiente; scomodi sedili incoraggiano posture innaturali, ostacolando così il regolare funzionamento dei polmoni e del cuore. Qui i bambini devono trascorrere da tre a cinque ore il giorno, respirando un’aria forse anche infetta per la presenza di germi di malattie. Non c’è quindi da meravigliarsi se è proprio nell’aula che spesso si gettano le basi di una malattia che durerà tutta la vita.PEC 117.2
Il cervello, l’organo più delicato, dal quale deriva l’energia nervosa di tutto l’organismo, subisce il male maggiore. Costretto a un’attività prematura o eccessiva, e in un ambiente insano, si indebolisce, e non di rado i danni che ne conseguono sono permanenti.PEC 117.3
I bambini non dovrebbero essere costretti a rimanere a lungo al chiuso, né dovrebbero essere spinti ad applicarsi intensamente allo studio sino a che non sia stata gettata una buona base per il loro sviluppo fisico. Per i suoi primi otto o dieci anni, la migliore aula scolastica è il campo o il giardino, la migliore maestra è la madre, il più valido libro di testo è la natura. Anche quando i bambini sono abbastanza grandi da andare a scuola, la loro salute dovrebbe essere considerata di primaria importanza rispetto alle conoscenze acquisite sui libri. Essi dovrebbero essere soprattutto circondati dalle condizioni più favorevoli allo sviluppo fisico e mentale.PEC 117.4
I bambini più piccoli non sono gli unici a risentire della mancanza di aria e di esercizio. Nelle scuole superiori come in quelle elementari queste condizioni indispensabili alla salute sono troppo spesso trascurate. Tanti studenti siedono giorno dopo giorno in una stanza poco aerata, chini sui libri, con il torace tanto contratto da non poter respirare in modo completo e profondo; il sangue rallenta il suo flusso, i piedi si raffreddano e la testa arde. Non essendo il corpo sufficientemente nutrito, ne consegue che i muscoli si indeboliscono e l’intero organismo si snerva e si ammala. In queste condizioni molti di loro si indeboliscono e tali rimangono per tutta la vita, mentre sarebbero potuti uscire dalla scuola più forte fisicamente e intellettualmente se avessero studiato in condizioni adatte, non trascurando il regolare esercizio al sole e all’aria aperta.PEC 117.5