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Con Dio Fino All’ultimo Giorno - Contents
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    Lasciamoci Guidare Da Gesù, 18 dicembre

    Allora i discepoli, accostatisi, gli dissero: «Perché parli loro in parabole?” Ed egli, rispondendo, disse loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Matteo 13:10,11DAG 379.1

    Cristo, mentre insegnava ai discepoli per mezzo delle parabole, celava le grandi Verità; si serviva di similitudini davanti alle persone che non avevano la verità o il Suo amore, e i cui cuori erano fuorviati dai loro stessi temperamenti e inclinazioni, e che non potevano sapere niente delle Sue dottrine. Molti degli uditori del nostro Signore erano scettici o superficiali. Loro non potevano discernere la gloria morale della verità o la sua applicazione nei loro cuori. In essi mancava quella fede che è capace vincere il mondo... È la stretta comunione con Dio che apre e rende rapida la comprensione. Gli uomini, ai giorni di Cristo, persistevano ad essere ciechi e sordi intenzionalmente alla Sua voce, perché non volevano comprendere. Gesù non era sorpreso della loro incredulità, poiché Isaia aveva predetto la stessa cosa. Voi udirete ma non intenderete; guarderete ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolo è divenuto insensibile, essi sono diventati duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, perché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, e non intendano col cuore e non si convertano, e io li guarisca “. (Mt 13:13-15) Alcune delle persone che professano oggi di credere alla Verità si troveranno in una posizione simile. Non capiranno il meraviglioso lavoro di Dio mediante il quale Egli conferma la Sua Parola. Essi non percepiranno che l’opera dello Spirito di Dio è opera del Suo potere, non perché l’evidenza non sia sufficiente, ma perché la ribellione e la corruzione dei loro stessi cuori non permette di valutare queste prove, perché i loro peccati hanno indurito i loro cuori e la loro conformità al mondo ha offuscato le loro concezioni delle cose divine... In breve, non sono disposti ad accettare quella giustizia che li avrebbe condotti alla città di Dio... La nostra fiducia deve essere radicata solo in Dio. Essa per noi è un aiuto in ogni momento di bisogno. In attesa del Signore dobbiamo esercitare la fede nelle sue promesse che Egli esaudirà. Devi solo credere. Il Capitano della nostra salvezza non ci lascerà guidare il nostro veliero da soli. Avremo il Suo aiuto e la Sua saggezza proprio quando vedrà che ne abbiamo bisogno. Letter 21, Dec. 18, 1882, to W.C. White.DAG 379.2

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