Pace In Cristo, 19 febbraio

Ricorderò le opere dell’Eterno, sì, ricorderò le tue meraviglie dei tempi passati, mediterò su tutte le tue opere e considererò le tue gesta. Salmo 77:11,12DAG 66.1

Grandi cose sono davanti a noi, per questa ragione dobbiamo svegliare la gente dalla loro indifferenza, affinché si prepari per quel gran giorno. Non dobbiamo abbandonare la nostra fede, ma avere una ferma e solida certezza, ora più che mai. Fin qui il Signore ci ha aiutato, e ci aiuterà fino alla fine. Contempleremo le colonne monumentali che ci ricorderanno quello che il Signore ha fatto per noi per fortificarci e salvarci dalla mano del distruttore. Dobbiamo ricordarci con chiarezza ogni lacrima che il Signore ha asciugato dai nostri occhi, ogni dolore che ha calmato, ogni ansietà che ha eliminato, ogni timore che ha dissipato, ogni necessità che ha soddisfatto, ogni misericordia concessa…. Potremo aspettarci solo nuove perplessità nel prossimo conflitto, ma faremo bene a ricordare il passato e guardare al futuro e dire: Fin qui il Signore ci ha soccorsi. (1 Samuele 7:12) E ancora... che i tuoi giorni durino quanto la Tua forza. (Deuteronomio 33:25) La prova non supererà la forza che ci verrà data per resistere. Accettiamo quindi ogni compito che ci è stato dato, senza una parola di lamentela, senza pensare a qualcosa di diverso dalla certezza che riceveremo la forza sufficiente per affrontare le prove... I nostri figli sono nelle mani di Dio. La nostra fede deve essere risvegliata per cogliere le promesse di Dio, non dobbiamo lamentarci né essere tristi, perché se lo facciamo disonoriamo Dio. Dobbiamo cercare di avere un atteggiamento mentale che ci riempia di gioia e speranza. La pace di cui godiamo oggi non deve essere perturbata da prove anticipate, perché Dio non abbandonerà mai l’anima che confida in lui. Dio è più potente delle nostre paure.DAG 66.2

Se cercassimo di ricordare ed enumerassimo le sue misericordie, ricordando i casi in cui Dio ha operato in nostro favore superando i nostri timori, quando ha interposto il suo potere e la sua grazia nei momenti in cui eravamo estremamente perplessi e ci ha sostenuti quando stavamo per cadere, come ci ha consolato quando eravamo tristi, scopriremo che manifestare sfiducia in Dio e riempirci di ansietà, significa incredulità.DAG 66.3

Ricordiamo la Sua misericordia ogni giorno. Dobbiamo vivere quotidianamente per fede... Rallegratevi sempre in Dio. Continuate a lodarlo sempre. Letter 11a, Febb. 19,7884, to Elder and Mrs. Uriah Smith...DAG 66.4