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Con Dio Fino All’ultimo Giorno - Contents
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    Un Destino Eterno, 21 aprile

    È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita... «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è dato dal Padre mio”. Da quel momento molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui. Allora Gesù disse ai dodici: «Volete andarvene anche voi?» E Simon Pietro gli rispose: «Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna. E noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. Giovanni 6:63-69DAG 130.1

    Per coloro che obbediscono, il Dio della Parola è l’albero della vita. La Parola ricevuta porta alla salvezza eterna. Coloro che seguono i suoi insegnamenti mangiano la carne e bevono il sangue del Figlio di Dio. Dall’effetto che la Parola produce in noi dipende il nostro destino eterno. La Parola possiede gli elementi necessari per la formazione di un carattere santo. Al cristiano è richiesto che sia relazionato intimamente col Signore e che la sua vita sia legata a quella di Cristo nella vita eterna di Dio. Nella Sua meravigliosa preghiera Gesù disse: “Io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola”. (Giovanni 17:20). Questo si applica a tutti quelli che credono nell’Evangelo. Che tutti siano uno “come tu o Padre sei in me e io in te, siano anch’essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato”. (V.21) L’amore e l’unità tra i fratelli sono le credenziali per cui testimoniamo al mondo che Dio ha mandato il Suo Figlio per salvare i peccatori. “E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell’unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me”. (vv. 22, 23). Ogni volta che leggo queste dichiarazioni mi sembrano quasi troppo buone per essere vere. Tuttavia l’accetto e credo, e ringrazio Dio per le Sue abbondanti e ricche promesse, che ci sono state date a condizione che raggiungiamo la norma di giustizia di Cristo... I cristiani devono vivere per la Parola della vita. Mediante la Parola riceviamo una conoscenza sempre più crescente della Verità. Da essa possiamo ricevere luce, purezza, bontà e una fede che opera per amore, e che purifica l’anima. Ci è stato promesso che possiamo essere redenti e presentarci davanti al trono della gloria divina senza difetti. Che meravigliosa vittoria ottenuta da Cristo in favore dell’uomo! Letter 60, Apr. 21, 1900, to a young man seeking Ellen White’s counsel.DAG 130.2

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