Il Cielo Comincia Qui, 18 Febbraio

Quanto è grande la tua bontà che riservi per quelli che ti temono, e che usi in presenza dei figli degli uomini verso quelli che si rifugiano in te! Salmo 31:19DAG 65.1

Mentre scrivo sento un profondo senso di gratitudine per le amorevoli cure del nostro Salvatore nei nostri confronti. Mi sento grandemente impressionata dalla bontà e dalla misericordia del Signore, e piango mentre leggo la Sua Parola o prego in ginocchio. Al pensiero della bontà e dell’amore del nostro Padre celeste sento il mio cuore spezzarsi. In questa mia vita sento una grande fame e sete di Gesù. Cristo fu crocefisso per me, forse devo lamentarmi se sono crocifissa con Lui? Non ho mai sentito un desiderio così ardente di giustizia come adesso. Durante le ore di veglia, alzo al Signore la mia preghiera: “Signore, insegna al tuo popolo a cercare e a salvare le pecore perdute”. Noi non sappiamo che cosa c’è davanti a noi. La nostra unica sicurezza consiste nel camminare con Cristo con la nostra mano nella Sua e il cuore pieno di perfetta fiducia. Gesù non ha forse detto: Uno dovrebbe piuttosto aggrapparsi alla mia forza per fare pace con me, sì, per fare pace con me? (Isaia 27: 5) Manteniamoci vicino al Salvatore. Camminiamo umilmente con Cristo nella Sua mansuetudine. Nascondiamo l’io con Lui in Dio…. Mi fa male al cuore vedere quante persone idolatrano sé stesse. Cristo ha pagato un grande prezzo per riscattare ciascuno di noi. Tutte le facoltà umane appartengono a Lui, ma i cuori degli uomini sono pieni d’amore per sé stessi e di ostentazione. Non danno alcuna importanza alle Sue parole. Se uno vuole venire dietro di me, rinunci a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua. (Marco 18:34) Tra coloro che saranno amaramente delusi nel gran giorno del giudizio finale, vi saranno quelli che sono stati religiosi solo in apparenza e che hanno vissuto esteriormente la loro vita cristiana. L’Io impregna tutto ciò che fanno. Si sentono orgogliosi della loro moralità, della loro influenza, delle loro capacità nell’occupare posti più elevati rispetto agli altri e della loro conoscenza della verità perché pensano che grazie a queste cose otterranno elogi da Cristo. Implorano il Signore “”Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze”. (Luca 13:20) “non abbiamo noi profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni e fatte nel tuo nome molte opere potenti?”. (Matteo 7:22) Letter 91, Febb. 18, 1904, to W.C White...DAG 65.2