I Talenti Ci Sono Stati Dati Per Essere Usati, 17 marzo

Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto, come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio. 1 Pietro 4:10DAG 94.1

Quanti dei doni di Dio sono stati usati male, perché coloro che li hanno ricevuti, non hanno avuto il fervore che produce l’amore di Cristo nell’anima. C’è un grande bisogno, che ognuno faccia del suo meglio. Molti avrebbero potuto usare saggiamente i propri talenti, se avessero lottato da soli dipendendo dalle loro capacità. Ma divennero possessori di beni e persero l’incentivo necessario per coltivare i loro talenti e fare tutto il possibile per comunicare ciò che avevano. L’abbondanza di denaro ha impedito loro di adempiere fedelmente il loro compito.DAG 94.2

Tutti quelli che affermano di essere cristiani devono gestire con saggezza i beni del Signore. Il Signore sta facendo un inventario di tutto il denaro che ci è stato dato in prestito, oltre ai vantaggi spirituali ricevuti. Come amministratori del Signore, state facendo lo stesso inventario con scrupolosità? State esaminando con cura tutto ciò che Dio vi ha messo a disposizione? O state dimenticando i Suoi beni? Tutto ciò che avete speso inutilmente avrebbe dovuto essere depositato nel tesoro in paradiso. Il denaro e i talenti sono doni di Dio. Voi, come state utilizzando questi doni? Permettete che il suo denaro passi nelle file del nemico per rovinare quelli che vuole compiacere? Vi ripeto: la conoscenza della Verità è un talento. Ci sono molte anime ancora nelle tenebre che potrebbero essere illuminate dalle vostre parole. Ci sono cuori affamati di simpatia e che periscono lontano da Dio. La vostra simpatia può aiutarli...DAG 94.3

Il primo compito per tutti i cristiani è quello di studiare le Scritture con ferventi preghiere, affinché possano ricevere quella fede che opera per amore e che purifica l’anima da ogni residuo di egoismo. Se la Verità viene ricevuta nel cuore, agisce come un buon lievito, affinché ogni facoltà umana sia sottomessa alla volontà di Dio. Quindi, proprio come il sole, non può smettere di brillare. Manuscript 42, Mar. 17, 1898, “To Every Man His Work.” DAG 94.4