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Con Dio Fino All’ultimo Giorno - Contents
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    Valutazione Celeste, 2 aprile

    Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che è il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. Romani 12:1DAG 111.1

    Costantemente si sta valutando il carattere. Gli angeli di Dio (amato lettore) calcolano la sua morale, valutano le sue necessità per presentare il vostro caso a Dio. Con quanto fervore dovremmo lottare per chiedere la guida dello Spirito di Dio! E quanto dovremmo essere grati di poter trovare aiuto in Qualcuno che è potente per salvare! Avete manifestato impazienza e pronunciato parole frettolose? Siete pieni di autostima? Avete pensieri e pratiche sensuali? State facendo qualcosa che è completamente contrario ai propositi di Dio? State derubando il vostro Padre celeste, negando i talenti e il vostro cuore? Perché continuate a fare queste cose? Perché non vi arrendete a Dio? Egli vi darà la sua luce, la sua pace e gusterete la sua salvezza. Cessate di portare a Dio un’offerta perniciosa e malsana! Le vostre facoltà mentali e fisiche sono indebolite a causa della trasgressione; ma il Cielo non può accettare quest’offerta. Perché non vi lasciate guarire dalle vostre infermità e offrite un sacrificio vivente, santo e puro? Avete derubato il Signore con le decime e le offerte? Ecco cosa dice il Signore: “Portate tutte le decime alla casa del tesoro, perché vi sia cibo nella mia casa, e poi mettetemi alla prova in questo - dice l’Eterno degli eserciti - se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi tanta benedizione, che non avrete spazio sufficiente ove riporla”. (Malachia 3:10) DAG 111.2

    Perché non confidate nella Parola del Signore? È nostro privilegio sperimentare la gioia di Cristo. È difficile convincere coloro che non hanno provato la ricca conoscenza di Cristo, che Lui è come una radice in terra arida, senza forma e bellezza; in circostanze che per le nostre anime è “nominato tra diecimila” ed “è tutto ciò che si desidera” (Cantico dei Cantici 5:10,16) Io lo amo! Lo amo! Vedo in Gesù incanti incomparabili! Vedo in Lui tutto ciò che i figli degli uomini possono desiderare. “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo” — scrive Giovanni. (1:29) Cerchiamo di ottenere attraverso i Suoi meriti e la Sua giustizia l’accesso per il cielo. Un cuore rotto e contrito non lo disprezza mai! Review and Herald, Apr. 2, 1889.DAG 111.3

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