Loading...
Larger font
Smaller font
Copy
Print
Contents
Con Dio Fino All’ultimo Giorno - Contents
  • Results
  • Related
  • Featured
No results found for: "".
  • Weighted Relevancy
  • Content Sequence
  • Relevancy
  • Earliest First
  • Latest First
    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents

    Amore Per L’opera, 22 giugno

    Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi. 1 Pietro 1:3,5DAG 194.1

    La religione di Gesù Cristo significa molto di più che parlare solo di Lui. La giustizia di Cristo consiste nelle buone opere scaturite da motivi puri e altruistici. La giustizia al di fuori dalla buona volontà non conduce ad alcun risultato. Giovanni scrive: “Or questo è il messaggio che abbiamo udito da lui, e che vi annunziamo: Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna. Se diciamo di avere comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità; ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato”. 1 Giovanni 1:5-7 Se non abbiamo la luce e l’amore di Dio, noi non siamo suoi figli. Se non abbiamo la comunione con Cristo, siamo come dispersi. Tutti abbiamo una certa ascendente e questo ascendente ci parla sul destino degli altri per il loro bene attuale e quello futuro, o per la loro perdita eterna. Tutti hanno qualcosa da insegnare nella scuola di Cristo al fine di perfezionare il carattere dei cristiani e di avere la comunione con Lui. Gesù disse ai suoi discepoli: “Se non vi convertite e non diventate come piccoli fanciulli, voi non entrerete affatto nel regno dei cieli”. Matteo 18:3 Gesù ha spiegato loro il significato di queste parole. Egli non voleva che diventassero bambini nell’intelletto. I bambini non mostrano sentimenti di superiorità o nobiltà. Sono semplici e naturali nel loro aspetto. Cristo desidera che i suoi seguaci imparino a coltivare atteggiamenti spontanei e semplici, che il loro portamento fosse umile e cristiano. Il nostro dovere è vivere per gli altri. Cristo ha lasciato la corte celeste per venire sulla terra, per mostrarci quanto grande era l’interesse che aveva per l’uomo; quanto grande era il prezzo che ha pagato per la redenzione dell’uomo; quanto grande era il valore che l’uomo ha agli occhi di Dio. Egli ha sacrificato le sue ricchezze e l’onore per sollevarlo dal degrado del peccato. Se la Maestà del cielo ha potuto fare così tanto per dimostrare il Suo amore per l’uomo, perché gli uomini non possono fare altrettanto per gli uni gli altri? Review and Herald, June 22, 1886.DAG 194.2

    Larger font
    Smaller font
    Copy
    Print
    Contents