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Messaggi Scelti, Vol. 2 - Contents
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    CAPITOLO 21—GLI OPERAI DELLE NOSTRE ISTITUZIONI

    In cerca dei più capaci

    Di tanto in tanto mi sono sentita spinta dallo Spirito del Signore per dare testimonianza ai nostri fratelli, riguardo la necessità di ricercare persone più capaci che lavorino nelle nostre istituzioni e nei numerosi dipartimenti della nostra causa. Coloro che cooperano nell’opera, devono essere uomini preparati, uomini che onorano Dio, ai quali il Signore può insegnare la saggezza e l’intendimento, come Daniele. Devono essere uomini che riflettono, che portano il sigillo di Dio, che progrediscono nella santità, nella dignità morale e nella perfezione del proprio lavoro. Se sono uomini che crescono nella fede, se possiedono menti razionali e intelligenza santificata, se ascoltano la voce di Dio cercando ogni raggio di luce che proviene dal cielo, avanzeranno senza ostacoli e cresceranno in sapienza e in grazia di Dio.MS2 119.1

    Gli amministratori delle nostre istituzioni dovrebbero essere uomini di sufficiente apertura mentale e rispettare gli operai esperti e ricompensarli proporzionalmente alle responsabilità che svolgono. Ma quelli che lavorano nell’opera di Dio non dovrebbero farlo solo per il salario, ma per onorare Dio, per l’avanzamento della Sua causa e per ottenere ricchezze imperiture. Allo stesso tempo non dobbiamo aspettarci che queste persone capaci di realizzare un’opera che richiede concentrazione e faticoso sforzo, e che possono farla con esattezza e perfezione, ricevano meno compensi dell’operaio meno qualificato. Dobbiamo stimare correttamente il talento. Chi non apprezza il lavoro e le vere capacità mentali, non deve occupare la posizione di dirigente presso le nostre istituzioni, perché altrimenti la sua influenza tenderebbe a limitare l’opera, a erigere ostacoli al suo progresso e portarla a un livello più basso.MS2 119.2

    Se vogliamo che i nostri istituti prosperino come il Signore vuole, ci deve essere più cura, una sincera preghiera, un instancabile zelo e abilità nel lavoro. Per relazionare questi operai alla causa, si richiede un grande esborso di risorse finanziarie. Ma se è molto importante economizzare per quanto sia possibile, vedremo che gli sforzi realizzati da alcune menti ristrette per risparmiare fondi impiegando persone che lavorano per poco e il cui lavoro corrisponde alla riduzione dei loro stipendi, con tempo si volgerà in perdita. Si ritarderà il progresso dell’opera e la causa sarà sminuita.
    Lettera 63,1886
    MS2 119.3

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